Operazione San Gennaro

un grande Manfredi circondato da ottimi caratteristi ed un bravo Harry Guardino e una bellissima Senta Berger,il tutto magnificato da uno stanco (ma sempre grande Totò):Un film da vedere per godersi un'oretta di sana comicità

Non e´ un brutto film, ma Nino Manfredi, supplisce con la sua simpatia ed il suo mestiere alle carenze di una interpretazione napoletana quando del napoletano non possiede ne´ i tempi, ne´ le movenze e tanto meno espressioni e dialetto. Paradossalmente il tedesco Mario Adorf, chiaramente doppiato, rende meglio di lui l´immagine dell´individuo di bassofondo partenopeo. Ma la presenza di San Gennaro e di Toto´ con l´ambientazione nella mia stupenda Napoli fanno del film un lavoro nell´insieme apprezzabile.

tre americani, due uomini e una donna, hanno intenzione di fare un colpo straordinario "RUBARE IL TESORO DI S. GENNARO", ma per fare ciò hanno bisogno d'aiuto e si rivolgono ad una banda del luogo dei "quartieri bassi" di Napoli capeggiata da "Nino Manfredi". Ma la straordinaria precisione degli americani presto deve fare i conti con una città particolare senza regole senza preoccupazioni. l'ansia della precisione spasmodica di sincronizzare gli orologi, ad esempio, si scontra con una banda che per la maggior parte a dato in pegno l'orologio per vivere;

Dopo varie avventure, complice il festival della canzone napoletana, l'eroe - interpretato da Nino Manfredi - è costretto, suo malgrado, a restituire il famoso tesoro di S. Gennaro trafugato con l'aiuto di vari complici partenopei ed americani. Spaccato delle viscere di Napoli dove tutti i cunicoli conducono dappertutto.

Mi pare di averlo registrato... non so proprio...

secondo me è snche uns rilettura più moderna dei soliti ignoti.. :il colpo grosso.. una banda di non proprio professionisti... totò che fa da esperto e anche "coccolato" dalle forze dell'ordine che fa da filo conduttore in entrambi i film e....... il finale della refurtiva che sfugge per poco... Godibilissimo comunque come il capolavoro di monnicelli, che in più ha un bravissimo Manfredi