Operazione San Gennaro

Tre americani hanno progettato di rubare il famoso tesoro di San Gennaro situato a Napoli, e cercano la collaborazione di un gruppo di ladri locali, capeggiati da un certo Dudù. Ma dovranno fare i conti anche con le superstizioni popolari del luogo...
Film divertente, che presenta diverse angolature di Napoli, dagli aspetti storico-culturali a quelli folkloristici, senza però mai calcare la mano con questi ultimi, utilizzando ad arte l'arma dell'ironia. Tra le poche apparizioni di Totò e Nino Manfredi insieme.

"Operazione San gennaro"(1966)è un film in qualhce modo"epocale"; opera di Dino Risi, uno dei"re"della commedia all'italiana, propone una stiazuone"particolare". ossia il furto a una reliquia di Napoli, il tesoro di San Gennaro. Con alcuni interpreti stranieri(Harry Guardino e Senta Berger)a impersonare i gangsters made in USA sono poi invece i"bigs"italiani, in particolare Totò, Nino Manfredi, ma anche Mario Adorf a tenere in piedi la"baracca"; gags in qualhce modo epocali sorreggono una trama fatta di situazioni particolari: il festival musicale di Napoli, l'uso di laser e strumenti all'epoca quasi impensabili, altro ancora sorreggono il plot, costituendone, al tempo stesso, i punti di forza. [+]

"Operazione San gennaro"(1966)è un film in qualhce modo"epocale"; opera di Dino Risi, uno dei"re"della commedia all'italiana, propone una stiazuone"particolare". ossia il furto a una reliquia di Napoli, il tesoro di San Gennaro. Con alcuni interpreti stranieri(Harry Guardino e Senta Berger)a impersonare i gangsters made in USA sono poi invece i"bigs"italiani, in particolare Totò, Nino Manfredi, ma anche Mario Adorf a tenere in piedi la"baracca"; gags in qualhce modo epocali sorreggono una trama fatta di situazioni particolari: il festival musicale di Napoli, l'uso di laser e strumenti all'epoca quasi impensabili, altro ancora sorreggono il plot, costituendone, al tempo stesso, i punti di forza. Da considerare anche la straordinaria capacità di interpreti come quelli citati(compreso Totò, che era prossimo alla fine, ormai quasi cieco)nel "funzionare"perfettamente quando diretti da un grande della regia comica(ma aggiungerei non solo, si ricordi il successivo"ANima persa")e nel valorizzare gags comunque anche molto ben scritte da De Concini, Baracco, lo stesso Risi ma anche da Nino Manfredi che, molto probabilmente, aveva scritto le battute riferite soprattutto al suo ruolo, ma forse non solo... Rimane uno dei capolavori del cinema comico italiano, anche perché-e questo segna la differenza da altri film con Totò-decisamente svincolato dalla location soprattuttto in interni, con quella commedia degli"inganni ed equivoci"fondata sullo scambio di personaggi e di luoghi nei quali questi dovrebbero trovarsi, che caratterizza la commedia cinematrografica ma decisamente(e direi anche orgogliosamente(gteatrale, quale è nel cinema comico italiano degli anni 1950-1960, per non dire del periodo precedente, oivviamente. El Gato [-]

Il film è una buona commedia di intrattenimento, ma con quel cast stellare si poteva fare di meglio, secondo me. Certo, non si tratta di un film qualunque, ma a tratti devo confessare di essermi annoiato. A volte, specie per uno spettatore un poco distratto, è difficile mantenere il filo della narrazione, forse per un numero eccessivo di personaggi.  Recitazione sicuramente adeguata e professionale, fotografia ottima. Ma manca, a mio avviso, l'originalità di una trama che potesse garantire sviluppi inediti alla narrazione. Alcune scene sfiorano la banalità, come il cliché della bella americana che insidia inconsapevolmente Nino Manfredi e procura la gelosia della sua fidanzata. [+]

Il film è una buona commedia di intrattenimento, ma con quel cast stellare si poteva fare di meglio, secondo me. Certo, non si tratta di un film qualunque, ma a tratti devo confessare di essermi annoiato. A volte, specie per uno spettatore un poco distratto, è difficile mantenere il filo della narrazione, forse per un numero eccessivo di personaggi.  Recitazione sicuramente adeguata e professionale, fotografia ottima. Ma manca, a mio avviso, l'originalità di una trama che potesse garantire sviluppi inediti alla narrazione. Alcune scene sfiorano la banalità, come il cliché della bella americana che insidia inconsapevolmente Nino Manfredi e procura la gelosia della sua fidanzata. 
Insomma, per concludere, Dino Risi - sicuramente un vero artista, basti pensare al Sorpasso, il suo grande capolavoro - poteva fare meglio, tanto più che i mezzi per questo film mi pare non gli siano mancati e il cast annovera comunque alcuni tra i migliori attori del cinema internazionale.  [-]