El Alamein (Deserto di gloria)

Apprezzo il film, perchè sottolinea come la guerra in Africa sia diversa da quella in Europa. I soldati combattono senza odiarsi, facendo fino all'ultimo il loro dovere, ma rispettando il nemico nelle migliori tradizioni delle Forze Armate.

Una singolare citazione compare di sfuggita nel momento più drammatico del film. Mentre l'ultimo manipolo di ardimentosi soldati italiani difende fino all'estremo sacrificio il "posto saldo", come da ordini ricevuti dalo Stato Maggiore italiano, un caratterista recita una battuta che forse vuol dare lievità al momento, lasciando uno spiraglio di speranza utile al proseguo della trama. Il soldato "buffo" del reggimento, un romano, sparando l'ultimo colpo di mortaio contro i carri armati inglesi, grida: "Questo ve lo manda Nando Moriconi". Lo stesso soldato Nando poi, poco prima di morire, rievoca con nostalgia la partita Lazio-Roma, l'ultima a cui ha assistito prima di partire per la guerra. Il film El Alamein viene prodotto nel 1958, ben 4 anni dopo il ben più celebre "Un americano a Roma", in cui Alberto Sordi crea e rende immortale il personaggio di Nando Moriconi. [+]

Una singolare citazione compare di sfuggita nel momento più drammatico del film. Mentre l'ultimo manipolo di ardimentosi soldati italiani difende fino all'estremo sacrificio il "posto saldo", come da ordini ricevuti dalo Stato Maggiore italiano, un caratterista recita una battuta che forse vuol dare lievità al momento, lasciando uno spiraglio di speranza utile al proseguo della trama. Il soldato "buffo" del reggimento, un romano, sparando l'ultimo colpo di mortaio contro i carri armati inglesi, grida: "Questo ve lo manda Nando Moriconi". Lo stesso soldato Nando poi, poco prima di morire, rievoca con nostalgia la partita Lazio-Roma, l'ultima a cui ha assistito prima di partire per la guerra. Il film El Alamein viene prodotto nel 1958, ben 4 anni dopo il ben più celebre "Un americano a Roma", in cui Alberto Sordi crea e rende immortale il personaggio di Nando Moriconi. Troppo ingombrante quel nome per parlare di coincidenza. Resta il mistero del perchè il regista - o gli sceneggiatori - del film drammatico El Alamein abbiano voluto rievocare l'immagine di Alberto Sordi che fa il bagno nel Tevere. [-]