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"Marabunta", ovvero il terrore delle migrazioni di massa, infatti il nome deriva da una specie di formiche che in particolari condizioni si spostano in massa generando distruzione e desertificazione, questo fenomeno si verifica soprattutto in America del Sud ed è un fatto reale..
Con queste premesse il regista Byron Haskin confezione un fantathriller ecologico di originale fattura, ben congegnato a orologeria, Charlton Heston (Christopher Leiningen) è perfetto nella parte del despota nel suo microregno del Cacao, minacciato dall'imminente arrivo di un orda di formiche.
In questa piantagione di Cacao dove lavorano prevalentemente Indigeni, fieri e battaglieri, l'unica parola che incute paura e "MARABUNTA", infatti tutti gli Indios alla sola parola, scappano terrorizzati, solo il coraggio dimostrato dal suo padrone fronteggiando la "Piaga Biblica", torneranno a ricostruire la piantagione completamente distrutta.
Eleanor Parker ( Johanna) nella parte della moglie per procura, fa meno danni del solito.
Le formiche a 24 fotogrammi al secondo non hanno mai sfigurato, dal bellissimo (per l'epoca) "Assalto alla terra" (1954) all'intrigante " Phase VI" (1974) e al meno riuscito "Glass Trap - Formiche assassine (2005).
Anche la televisione si è occupata del piccolo animaletto con "Marabunta-minaccia alla Terra (1998) e "The Hive" (2008) con esiti alterni.
Il regista Byron Haskin e e il produttore/regista George Pal hanno formato più di una volta una coppia formidabile nella storia del cinema di fantascienza, a loro dobbiamo capolavori pluripremiati del calibro di "La Guerra dei mondi" e di questo sottovalutato "Furia Bianca".
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