Marco Lodoli
Diario
La rete dell’attenzione ormai ha maglie larghissime e vi restano impigliati solo grossi bestioni, asteroidi tuonanti e galli cedroni, roba che spruzza pubblicità e alza colonne di schiuma sui giornali: i pesciolini d’oro scappano via silenziosamente, pressoché invisibili. Nelle grandi città, per fortuna, c’è ancora qualche saletta che prova a trattenere i piccoli film indipendenti, gracili creature giunte fin lì da rigagnoli sotterranei, quasi inariditi. Su schermi delle dimensioni di un acquario, rari spettatori ammirano operine felicissime, miracolosamente scampate alle fauci abnormi degli squali e all’inquinamento del gusto. [...]
di Marco Lodoli, articolo completo (3692 caratteri spazi inclusi) su Diario 1999