The Broken |
|
||||||||||
Un film di Sean Ellis.
Con Lena Headey, Ulrich Thomsen, Daren Elliott Holmes, Stan Ellis, Kubrick Ellis, Elle Crocker, Natasha Alderslade.
continua»
Titolo originale The Brøken.
Horror,
durata 88 min.
- Francia, Gran Bretagna 2008.
|
|||||||||||
|
|||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sono come sono o come mi vedo.di Gus da MoscaFeedback: 60 | altri commenti e recensioni di Gus da Mosca |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
domenica 3 maggio 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sceneggiatura minimale, una delle piu' telegrafiche mai pensate: un concetto, piu' che un racconto. Nulla di originale nella storia: Mirrors di Aja aveva gia' provato a vedere cosa c'e' dietro agli specchi, arrampicandosi e scivolando malamente sugli specchi con una medium. Niente di nuovo nella sceneggiatura: protagonista e spettatore non capiscono cosa stia succedendo, lo spettatore con qualche dubbio in piu' trovandosi fuori scena, quindi col continuo sspetto di essersi perso il dettaglio chiave. Eppure The Broken ha un fascino sinistro ed ammaliante, senza ricorrere a trucchi medianici e neppure parascientifici. Si', perche' lo spettatore si rende conto che il "concetto" che sta alla base del film e' solo una scusa con cui Sean Ellis gioca, senza dare spiegazioni ! Ma l'idea di giocare col doppio aspetto di una personalita', "come sono e come mi vedo", fallisce. Lo stile di questo regista era gia' emerso nella sua opera prima clandestina "Cashback", dove un analogo "espediente" permetteva al timido protagonista di giocare col mondo che lo circondava (...fermando per un istante quei suoi simili con cui non comunicava). Qui Ellis fa qualcosa di simile, anche se il gioco diventa drammatico, teso, terribilmente misterioso, forse troppo arcano. L'eccesso di mistero sposta l'attenzione dello spettatore sul meccanismo narrativo ed i 2 caratteri principali, padre e figlia, si sfuocano. Dopo il promettente inglesissimo esordio, The Broken sembra un film in tono minore, dove gli elementi, che avevano fatto distinguere e notare Sean Ellis, sembrano gia' estinguersi: fare un bel film e' difficile, proseguire con un secondo e' geniale. Non e' il caso di Ellis, come di tanti altri. (La lettura meccanica e letterale dello script non la consiglio, perche' ridimensiona ancor di piu' il film, che non e' ne' vuole essere una storiella di "fantasmi allo specchio")
[+] lascia un commento a gus da mosca »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Gus da Mosca:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||