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"prendila così": vien da citare questo verso da una canzone tarda di Lucio Battisti(testo di Pasquale Panella, mi sembra"per descrivere in breve questo"Canzoni in bikini"(Giuseppe Vari, 1063). Film su come la TV è(era, all'epoca, prima metà dei Sixties)congegnata in Italia(per cui srip-tease ossia spogliarello no, per es., ma poi...), su come la pubblicità vi si inserisce, sulle dinamiche della stessa. La musica è solo(anzi il ballo, ma la musica vi si adatta...): twist e cha.cha.cha, i cantanti da Edoardo Vianello a Domenico Modugno(con la forse altrimenti censurata"Nuda")alla Vanoni (la cosa migliore del film, con un cameo sulla canzone, con una mise elegante e sensuale, senza alcuna volgarità, una canzone all'altezza, tutto in sequenza notturna)ad altri ancora. C'è poi, oltre alle musiche e allo strip-tease, la gelosia folle ma anche la brama di Tiberio Murgia, ma soprattutto lo "sdoppiamento"di Tino Scotti, che interpreta i due gemelli imprenditori pubblicitari tra loro molto diversi, con la classica commedia di equivoci ed errori, ma anche(e qui siamo alla ripetizione, francamente, quasi ossessiva)i molti balli, sulla spiaggia in bikini come promette il titolo(forse il bikini, almeno in Italia, all'epoca era"scoperta"recente), ma anche in studio TV, appunto, Non ci giurerei, certo(fra l'altro impossibile o quasi trovare una fonte attendibile in merito a ciò), ma scommetto che all'epoca un divieto il film l'aveva. Oggi non più, tanto da essere teletrasmesso, ma all'epoca deve essere stato un po'"ribelle", come film. La Buccella, Jimmy Fontana, Gianni Meccia(glorie dell'epoca, che conosco ben poco, dato che non avevo l'età...), Miranda Martino, forse al passaggio dalla musica lirica a quella"leggera"... El Gato
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