benedetta bergagnini
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domenica 15 maggio 2011
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una fiaba metropolitana
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Kyle Kingsbury si prepara con grande fervore alla vittoria elettorale che gli verrà conferita mediante il solo ed immorale utilizzo della sfrontatezza e di quel complesso psichico di superiorità, derivanti dalla bellezza apollinea di cui lui è incarnazione. Una bellezza che azzarderei definire "pericolosa". Quando la personificazione dell'ideologia gotica, Kendra, decide di boicottare il suo momento di massima esaltazione evidenziando valori volgarmente definibili come "umani, corretti, indissolubili", Kyle decide di renderla oggetto dell'umiliazione. E' questo l'elemento determinante la metamorfosi corporale di cui egli rimarrà vittima.
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Kyle Kingsbury si prepara con grande fervore alla vittoria elettorale che gli verrà conferita mediante il solo ed immorale utilizzo della sfrontatezza e di quel complesso psichico di superiorità, derivanti dalla bellezza apollinea di cui lui è incarnazione. Una bellezza che azzarderei definire "pericolosa". Quando la personificazione dell'ideologia gotica, Kendra, decide di boicottare il suo momento di massima esaltazione evidenziando valori volgarmente definibili come "umani, corretti, indissolubili", Kyle decide di renderla oggetto dell'umiliazione. E' questo l'elemento determinante la metamorfosi corporale di cui egli rimarrà vittima. Un anno sarà il tempo a lui concesso per "trovare qualcuno che lo ami davvero", lo stesso qualcuno che ammetterà che "egli è l'uomo più bello mai incontrato", nonostante i suoi tratti immancabilmente "bestiali".
Una trasposizione cinematografica in chiave moderna di quell'opera narrativa che è "La Bella e la Bestia", Beastly incanta, grazie alla sua rintracciabile delicatezza. La tematica centrale alla quale la pellicola ruota attorno è l'esaltazione dei valori etici, a carattere tipicamente fiabesco, ma presentanti variazioni inaspettatamente ed credibilmente veritiere. La trasformazione del desiderio inaccessibile in sogno romanticamente morale è il completamento di quello straziante percorso che è la comprensione dell'interiorità come principio assoluto.
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toty bottalla
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mercoledì 10 giugno 2015
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beastly: un film senza magia!
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Giovane ricco e bello con la sua arroganza e cattiva stupidità attira l'attenzione di una strega che gli infligge un'incantesimo deturpandolo...la realizzazione filmica della famosa favola in chiave moderna non può funzionare, la sceneggiatura spiana la storia già prevedibile senza trovare mai un momento, un particolare, un lampo di magia che lasci il segno, la recitazione approssimativa della hudgens, la poca attenzione ai particolari e agli elementi di contorno completano il quadro un pò sbiadito del lavoro forse ingenuo di barnz, un film che vedi ed è finito! Saluti.
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mr.duff
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giovedì 13 ottobre 2011
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poco coinvolgente...
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Commedia scontata e banale, attori troppo giovani e con poca esperienza per una favola così triste e dura da digerire. Un giovane ricco bello e superficiale verrà maledetto per i suo modo di essere da una compagna del liceo che pratica la magia interpretata dalla gemalla Olsen e prenderà le sembianze di un mostro senza capelli con tattoo,piaghe e pearcing che contribuiranno a rendolo ancora ben visibile da tutti ma questa volta non per il suo bell'aspetto...
Soundtrack accettabile con molte canzoni melodiche lente e che suscitano tristezza,una sceneggiatura altrettanto accettabile anche se molto semplice e favolistica, fotografia buona a tratti e una trama troppo prevedibile gia dopo cinque minuti di film.
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Commedia scontata e banale, attori troppo giovani e con poca esperienza per una favola così triste e dura da digerire. Un giovane ricco bello e superficiale verrà maledetto per i suo modo di essere da una compagna del liceo che pratica la magia interpretata dalla gemalla Olsen e prenderà le sembianze di un mostro senza capelli con tattoo,piaghe e pearcing che contribuiranno a rendolo ancora ben visibile da tutti ma questa volta non per il suo bell'aspetto...
Soundtrack accettabile con molte canzoni melodiche lente e che suscitano tristezza,una sceneggiatura altrettanto accettabile anche se molto semplice e favolistica, fotografia buona a tratti e una trama troppo prevedibile gia dopo cinque minuti di film.
La storia la conosciamo tutti e ci aspettavamo una rivisitazione originale o comunque indimenticabile cosa che non è perchè è una semplice e mal riuscita trasportazione cinematografica che non entusiama ma si lascia guardare per la buona scorrevolezza delle scene e dei dialoghi. Una chicca da tener d'occhio è la parte di Neil Patrick Harris che sorprende e si fa ben notare per il suo spirito ironico e leggen...dario!!
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fab_y
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lunedì 19 dicembre 2011
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la bella e la bestia dei teenagers
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Incuriosita da ciò che poteva presentare una pellicola basata su uno dei classici più belli della disney, ho deciso di guardare questo film. Di certo sapevo che sarebbe stato un film leggero, poco complesso, semplice, ma mi aspettavo quantomeno un pò di coinvolgimento o un minimo di logica. Ho visto invece un filmetto blando, senza carattere, piatto, senza niente da dire o da raccontare. I dialoghi sono ridotti all'osso, banalissimi. I personaggi principlai non hanno alcunchè di caratteristico, anzi nella loro presentazione sono privi di fascino e ridicoli (vedi la streghetta emo tatuata con tacco 10). I due protagonisti non comunicano all'esterno niente di positivo, il bel ragazzo (trasformato in un negozio di ferramenta che, tra l'altro, lo rende poi non tanto male) appare stupido, arrogante, e il suo cambiamento è repentino, istantaneo e non da vita ad una storia in cui possiamo vedere e seguire un cambiamento interiore sofferto ma raggiunto.
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Incuriosita da ciò che poteva presentare una pellicola basata su uno dei classici più belli della disney, ho deciso di guardare questo film. Di certo sapevo che sarebbe stato un film leggero, poco complesso, semplice, ma mi aspettavo quantomeno un pò di coinvolgimento o un minimo di logica. Ho visto invece un filmetto blando, senza carattere, piatto, senza niente da dire o da raccontare. I dialoghi sono ridotti all'osso, banalissimi. I personaggi principlai non hanno alcunchè di caratteristico, anzi nella loro presentazione sono privi di fascino e ridicoli (vedi la streghetta emo tatuata con tacco 10). I due protagonisti non comunicano all'esterno niente di positivo, il bel ragazzo (trasformato in un negozio di ferramenta che, tra l'altro, lo rende poi non tanto male) appare stupido, arrogante, e il suo cambiamento è repentino, istantaneo e non da vita ad una storia in cui possiamo vedere e seguire un cambiamento interiore sofferto ma raggiunto. La ragazza, invece, se vogliamo è anche peggio. Che dire... Rimpiango il caro vecchio cartone della disney che è ancora nel cuore di tutti e ha saputo affascinare grandi e piccini. Di questo film invece non rimane nulla.
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renato volpone
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giovedì 12 maggio 2011
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poche emozioni
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Il film racconta in chiave moderna la storia della "bella e la bestia". Un ragazzo che fa esageratamente leva sulla propria bellezza e sulla propria ricchezza viene trasformato in una sorta di mostro (ma non è così brutto, anzi ne acquista in fascino) fino a che troverà qualcuno che lo ami veramente per quello che è, tempo massimo un anno, altrimenti resterà così per sempre. Naturalmente la solita ragazzina che era innamorata di lui quand'era bello (...e non era così cattivo come avrebbe dovuto essere) si innamora anche della sua nuova versione. I buoni propositi ci sono, ma è tutto molto melenso, non c'è un vero contrasto tra bello e brutto e buono e cattivo.
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Il film racconta in chiave moderna la storia della "bella e la bestia". Un ragazzo che fa esageratamente leva sulla propria bellezza e sulla propria ricchezza viene trasformato in una sorta di mostro (ma non è così brutto, anzi ne acquista in fascino) fino a che troverà qualcuno che lo ami veramente per quello che è, tempo massimo un anno, altrimenti resterà così per sempre. Naturalmente la solita ragazzina che era innamorata di lui quand'era bello (...e non era così cattivo come avrebbe dovuto essere) si innamora anche della sua nuova versione. I buoni propositi ci sono, ma è tutto molto melenso, non c'è un vero contrasto tra bello e brutto e buono e cattivo....tutto è edulcorato. Buono il trucco e la scenografia. Film adatto ad un pubblico adolescenziale
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[+] un po di spazio alla trama da cui è ripreso
(di irener)
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