Due giovani allo sbaraglio avvolti dal disagio di una che condiziona la vita dell'altro.In una Francia quasi aliena(Sud e una marsiglia molto ben sfruttata)Ruggia ci mostra le peripezie di questa coppia di "fratelli"alla ricerca della madre cheli abbandonò alla nascita.Joseph crede di poter trovare con essa una(auspicabile)pace per Chloè.Ma a impresa riuscita,le cose non andranno come previsto.La prima parte coinvolge e affascina per la capacità di mostrare con semplicità il mondo in cui si chiude Chloè.Nella seconda si tende purtroppo all'esagerazione(come può un dodicenne riuscire a scappare sempre a tutti?).C'è troppa carne a fuoco e il finale aperto è stonato.
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Due giovani allo sbaraglio avvolti dal disagio di una che condiziona la vita dell'altro.In una Francia quasi aliena(Sud e una marsiglia molto ben sfruttata)Ruggia ci mostra le peripezie di questa coppia di "fratelli"alla ricerca della madre cheli abbandonò alla nascita.Joseph crede di poter trovare con essa una(auspicabile)pace per Chloè.Ma a impresa riuscita,le cose non andranno come previsto.La prima parte coinvolge e affascina per la capacità di mostrare con semplicità il mondo in cui si chiude Chloè.Nella seconda si tende purtroppo all'esagerazione(come può un dodicenne riuscire a scappare sempre a tutti?).C'è troppa carne a fuoco e il finale aperto è stonato.Ma la giovane coppia di protagonisti è sbalorditiva e sebbene le crudezze siano limitate,alcune scene sarebbero impensabili per un film italiano o americano.Commoventi le scene in cui Chloè balla davanti alla prigione e tocca il viso ai passanti.Un paio di sequenze citano apertamente "La rabbia giovane"di Terence Malik.Meritato premio alla sezione Junior di Cannes.Almeno una volta deve essere visto.
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