dandy
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sabato 19 maggio 2012
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les enfants perdut.
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Due giovani allo sbaraglio avvolti dal disagio di una che condiziona la vita dell'altro.In una Francia quasi aliena(Sud e una marsiglia molto ben sfruttata)Ruggia ci mostra le peripezie di questa coppia di "fratelli"alla ricerca della madre cheli abbandonò alla nascita.Joseph crede di poter trovare con essa una(auspicabile)pace per Chloè.Ma a impresa riuscita,le cose non andranno come previsto.La prima parte coinvolge e affascina per la capacità di mostrare con semplicità il mondo in cui si chiude Chloè.Nella seconda si tende purtroppo all'esagerazione(come può un dodicenne riuscire a scappare sempre a tutti?).C'è troppa carne a fuoco e il finale aperto è stonato.
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Due giovani allo sbaraglio avvolti dal disagio di una che condiziona la vita dell'altro.In una Francia quasi aliena(Sud e una marsiglia molto ben sfruttata)Ruggia ci mostra le peripezie di questa coppia di "fratelli"alla ricerca della madre cheli abbandonò alla nascita.Joseph crede di poter trovare con essa una(auspicabile)pace per Chloè.Ma a impresa riuscita,le cose non andranno come previsto.La prima parte coinvolge e affascina per la capacità di mostrare con semplicità il mondo in cui si chiude Chloè.Nella seconda si tende purtroppo all'esagerazione(come può un dodicenne riuscire a scappare sempre a tutti?).C'è troppa carne a fuoco e il finale aperto è stonato.Ma la giovane coppia di protagonisti è sbalorditiva e sebbene le crudezze siano limitate,alcune scene sarebbero impensabili per un film italiano o americano.Commoventi le scene in cui Chloè balla davanti alla prigione e tocca il viso ai passanti.Un paio di sequenze citano apertamente "La rabbia giovane"di Terence Malik.Meritato premio alla sezione Junior di Cannes.Almeno una volta deve essere visto.
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antvwala
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sabato 19 agosto 2006
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voglia e paura d'amare
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Un film splendido, con una recitazione veramente straordinaria da parte di entrambi i giovanissimi protagonisti.Crudo e drammatico, e nel contempo molto lirico e poetico. Particolarmente commovente la scena in cui la giovane protagonista, autistica, scopre la bellezza della carezza, e si mette a carezzare tutti i passanti che incontra in una affollata via di Marsiglia. Molto al di sopra delle righe la recitazione di Adele Haenel (che spero di rivedere molto presto), alle prese con un ruolo veramente difficile, quello di una ragazzina autistica, e che interpreta con grande bravura. La Haenel trova in Vincent Rottiers una spalla veramente all'altezza. Qualche incongruenza nel finale (come può Vincent legare due persone senza alcun aiuto?): peccati veniali che non guastano la bellezza di un grande film.
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Un film splendido, con una recitazione veramente straordinaria da parte di entrambi i giovanissimi protagonisti.Crudo e drammatico, e nel contempo molto lirico e poetico. Particolarmente commovente la scena in cui la giovane protagonista, autistica, scopre la bellezza della carezza, e si mette a carezzare tutti i passanti che incontra in una affollata via di Marsiglia. Molto al di sopra delle righe la recitazione di Adele Haenel (che spero di rivedere molto presto), alle prese con un ruolo veramente difficile, quello di una ragazzina autistica, e che interpreta con grande bravura. La Haenel trova in Vincent Rottiers una spalla veramente all'altezza. Qualche incongruenza nel finale (come può Vincent legare due persone senza alcun aiuto?): peccati veniali che non guastano la bellezza di un grande film. Antvwala
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