luigi chierico
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domenica 30 giugno 2013
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un’ attrazione pagata a caro prezzo
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Per quanto Glenn Close non sia particolarmente dotata né, quel che si dice, una bellezza mozzafiato, in questo film è affascinante e raggiunge momenti di alta carica erotica nelle espressioni e nei gesti.
Occhi e viso stravolti da una passione infrenabile, una persecuzione senza limiti di colpi per riprendere un suo uomo, non suo. Michael Douglas alla sua mercé nulla può contro una furia scatenata, il sesso portato all’apice dell’esasperazione.
Il film, condotto abilmente da Adrian Lyne ( Nove settimane e ½), ha una suspense continua, d’azione e d’amore.
La passione e l’amore vengono in conflitto, la passione è violenta e travolgente, l’amore è paziente e tenace, l’una un uragano, l’altro una brezza primaverile, la forza contro la dolcezza.
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Per quanto Glenn Close non sia particolarmente dotata né, quel che si dice, una bellezza mozzafiato, in questo film è affascinante e raggiunge momenti di alta carica erotica nelle espressioni e nei gesti.
Occhi e viso stravolti da una passione infrenabile, una persecuzione senza limiti di colpi per riprendere un suo uomo, non suo. Michael Douglas alla sua mercé nulla può contro una furia scatenata, il sesso portato all’apice dell’esasperazione.
Il film, condotto abilmente da Adrian Lyne ( Nove settimane e ½), ha una suspense continua, d’azione e d’amore.
La passione e l’amore vengono in conflitto, la passione è violenta e travolgente, l’amore è paziente e tenace, l’una un uragano, l’altro una brezza primaverile, la forza contro la dolcezza.
Ci passano in tanti, quanti soccombono!
Alcuni momenti della vicenda sono indimenticabili, agghiaccianti, Glenn Close è un ciclone incontrollabile e pur non condividendole il ruolo, affascina e conduce seco lo spettatore sino al culmine della follia .
Alex può giungere a farsi detestare o odiare, sebbene affetta da “sindrome di de Clerambault o erotomania”, ma Glenn Close devi applaudirla.
Al piacere di qualche momento di passione prende posto un incubo che può durare una vita, qui vedo il monito nell’ “Attrazione fatale”, e fatale, se non lo è, lo può essere.
Buona visione.
chigi
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[+] senti luigi, bellissimo nome gleen close affascin.
(di jean2012)
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molinari marco
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mercoledì 14 settembre 2011
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elogio della fedeltà
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Thriller delle pari opportunità. Michael Douglas è un avvocato newyorkese in ascesa, felicemente sposato e con una graziosa figlioletta a suggellare la più sacra delle unioni. Purtroppo per lui, e per la sua famiglia, non riesce ad opporre la benché minima opposizione quando gli si presenta l’occasione di una scappatella. Il tutto non appena la moglie lo lascia solo per qualche giorno, dopo non aver adempiuto per una sola notte ai suoi doveri di coniuge sensuale. Nella vita nulla si ottiene facilmente, e qualora ciò dovesse accadere è presumibile che ci sia qualcosa sotto pronta ad esplodere. Ed è proprio questo il caso, dal momento che Glenn Close si rivelerà ben presto un amante che non ha nessunissima intenzione di lasciarsi abbandonare dopo aver concesso i suoi favori e dunque, vedendosi respinta, comincia ad agire da psicopatica.
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Thriller delle pari opportunità. Michael Douglas è un avvocato newyorkese in ascesa, felicemente sposato e con una graziosa figlioletta a suggellare la più sacra delle unioni. Purtroppo per lui, e per la sua famiglia, non riesce ad opporre la benché minima opposizione quando gli si presenta l’occasione di una scappatella. Il tutto non appena la moglie lo lascia solo per qualche giorno, dopo non aver adempiuto per una sola notte ai suoi doveri di coniuge sensuale. Nella vita nulla si ottiene facilmente, e qualora ciò dovesse accadere è presumibile che ci sia qualcosa sotto pronta ad esplodere. Ed è proprio questo il caso, dal momento che Glenn Close si rivelerà ben presto un amante che non ha nessunissima intenzione di lasciarsi abbandonare dopo aver concesso i suoi favori e dunque, vedendosi respinta, comincia ad agire da psicopatica. La trama come si può intuire non è un granché e non lascia molto spazio ai colpi di scena. La coppia di attori protagonisti, tuttavia, è talmente brava, e funziona così perfettamente insieme, che, pur essendo inevitabilmente Douglas l’eroe della pellicola, è possibile intravedere a tratti anche le ragioni della sua antagonista nella linea d’azione. Regalando così al pubblico una versione moderna ed aggiornata della strega cattiva delle vecchie fiabe e facendone in tal modo un perfetto e valido esempio di come andrebbe costruita la figura del cattivo all’interno di una buona sceneggiatura. Suggestiva appare la scena in cui avviene il primo faccia a faccia violento tra i due amanti nemici, la quale svolgendosi all’interno di un bagno, non può non rimandare in maniera esplicita alla scena cult di Shining. Un film fatto di luci ed ombre e che trova un suo perché anche a distanza di anni e nonostante lo stile smaccatamente anni Ottanta. Basti pensare ai momenti in cui per il protagonista ogni squillo telefonico diventa una sorta di pericolo in agguato, e quanto, di conseguenza, sia impotente la legge a gestire qualsiasi faccenda che ha come suo movente la passione.
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