Il profeta

IL PROFETA
Dino Risi, con la complicità degli eterni amici e sodali , Maccari e Scola, realizza il seguente film nel 1968, anno di grandi sommovimenti politici e sociali, imperniando la narrazione proprio sul rifiuto della società borghese da parte di un suo fedele appartenente, con conseguente descrizione , condita con amara ironia, del consesso di cui tutti, volenti o nolenti, siamo parte integrante e talvolta integrata. IL protagonista Pietro, un granitico e titanico V.Gassman, impiegato ( quasi) modello, ragioniere per una grande azienda della Capitale, vive la sua vita immerso in tutti i falsi bisogni dettati dal boom economico e dalla società dei consumi. Ma un bel giorno, decide di dare un taglio netto alla sua  vita grigia e frenetica; durante l'ennesimo ingorgo, fugge via abbandonando la moglie, chiusa nella loro automobile e si avvia verso una destinazione ignota. [+]

IL PROFETA
Dino Risi, con la complicità degli eterni amici e sodali , Maccari e Scola, realizza il seguente film nel 1968, anno di grandi sommovimenti politici e sociali, imperniando la narrazione proprio sul rifiuto della società borghese da parte di un suo fedele appartenente, con conseguente descrizione , condita con amara ironia, del consesso di cui tutti, volenti o nolenti, siamo parte integrante e talvolta integrata. IL protagonista Pietro, un granitico e titanico V.Gassman, impiegato ( quasi) modello, ragioniere per una grande azienda della Capitale, vive la sua vita immerso in tutti i falsi bisogni dettati dal boom economico e dalla società dei consumi. Ma un bel giorno, decide di dare un taglio netto alla sua  vita grigia e frenetica; durante l'ennesimo ingorgo, fugge via abbandonando la moglie, chiusa nella loro automobile e si avvia verso una destinazione ignota. Anni dopo verrà rintracciato da una troupe televisiva, interessata ad un'intervista, che ovviamente non verrà mai concessa. Ma le sue immagini ( rubate) saranno sufficienti a farlo rintracciare dal fisco che implacabilmente chiede i tributi non versati. L'eremita si avvierà , non certo spontaneamente a Roma per presentarsi di fronte alla giustizia e troverà il caos che tanto detesta.  Farà una serie di incontri che cambieranno il corso della sua vita; inizialmente sulla sua strada troverà Maggie, graziosa e sensuale Ann- Margaret, una hippy che vive alla giornata , senza farsi troppe domande ,ma facendone molte agli altri. L'iniziale candore di costei si tramuta, nel corso della vicenda, in ben altro: la ragazza è viziata , capricciosa e manipolatrice. indurrà il solitario ad abbandonare lo stile di vita ascetico che aveva scelto, per far sì che accontenti ogni suo desiderio, salvo poi andarsene per la propria strada, senza battere ciglio. Un altro incontro fatidico è quello con Puccio , O.Lionello, fantasioso  e pieno di idee, sedicente giornalista che vive di espedienti e vede nel Profeta una possibile fonte di enormi guadagni. Arriveranno ad essere contattati dall'alta società, Pietro diventerà il testimonial di un noto marchio di pasta, concederà interviste e diverrà parte integrante dello show - business e del mercato che tanto detestava. Deciso dunque a tornare nel suo rifugio, verrà amorevolmente fermato da Albertina , una splendida L.Orfei, sinceramente innamorata di lui. IL finale è sorprendente ma non troppo. Morale ; non si sfugge facilmente alla civiltà dei consumi. L'autore ebbe a dire che non considera il film tra i suoi migliori.
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Dino Risi, con la complicità degli eterni amici e sodali , Maccari e Scola, realizza il seguente film nel 1968, anno di grandi sommovimenti politici e sociali, imperniando la narrazione proprio sul rifiuto della società borghese da parte di un suo fedele appartenente, con conseguente descrizione , condita con amara ironia, del consesso di cui tutti, volenti o nolenti, siamo parte integrante e talvolta integrata. IL protagonista Pietro, un granitico e titanico V.Gassman, impiegato ( quasi) modello, ragioniere per una grande azienda della Capitale, vive la sua vita immerso in tutti i falsi bisogni dettati dal boom economico e dalla società dei consumi. Ma un bel giorno, decide di dare un taglio netto alla sua  vita grigia e frenetica; durante l'ennesimo ingorgo, fugge via abbandonando la moglie, chiusa nella loro automobile e si avvia verso una destinazione ignota. [+]

Dino Risi, con la complicità degli eterni amici e sodali , Maccari e Scola, realizza il seguente film nel 1968, anno di grandi sommovimenti politici e sociali, imperniando la narrazione proprio sul rifiuto della società borghese da parte di un suo fedele appartenente, con conseguente descrizione , condita con amara ironia, del consesso di cui tutti, volenti o nolenti, siamo parte integrante e talvolta integrata. IL protagonista Pietro, un granitico e titanico V.Gassman, impiegato ( quasi) modello, ragioniere per una grande azienda della Capitale, vive la sua vita immerso in tutti i falsi bisogni dettati dal boom economico e dalla società dei consumi. Ma un bel giorno, decide di dare un taglio netto alla sua  vita grigia e frenetica; durante l'ennesimo ingorgo, fugge via abbandonando la moglie, chiusa nella loro automobile e si avvia verso una destinazione ignota. Anni dopo verrà rintracciato da una troupe televisiva, interessata ad un'intervista, che ovviamente non verrà mai concessa. Ma le sue immagini ( rubate) saranno sufficienti a farlo rintracciare dal fisco che implacabilmente chiede i tributi non versati. L'eremita si avvierà , non certo spontaneamente a Roma per presentarsi di fronte alla giustizia e troverà il caos che tanto detesta.  Farà una serie di incontri che cambieranno il corso della sua vita; inizialmente sulla sua strada troverà Maggie, graziosa e sensuale Ann- Margaret, una hippy che vive alla giornata , senza farsi troppe domande ,ma facendone molte agli altri. L'iniziale candore di costei si tramuta, nel corso della vicenda, in ben altro: la ragazza è viziata , capricciosa e manipolatrice. indurrà il solitario ad abbandonare lo stile di vita ascetico che aveva scelto, per far sì che accontenti ogni suo desiderio, salvo poi andarsene per la propria strada, senza battere ciglio. Un altro incontro fatidico è quello con Puccio , O.Lionello, fantasioso  e pieno di idee, sedicente giornalista che vive di espedienti e vede nel Profeta una possibile fonte di enormi guadagni. Arriveranno ad essere contattati dall'alta società, Pietro diventerà il testimonial di un noto marchio di pasta, concederà interviste e diverrà parte integrante dello show - business e del mercato che tanto detestava. Deciso dunque a tornare nel suo rifugio, verrà amorevolmente fermato da Albertina , una splendida L.Orfei, sinceramente innamorata di lui. IL finale è sorprendente ma non troppo. Morale ; non si sfugge facilmente alla civiltà dei consumi. L'autore ebbe a dire che non considera il film tra i suoimigliori.
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Dino Risi, con la complicità degli eterni amici e sodali , Maccari e Scola, realizza il seguente film nel 1968, anno di grandi sommovimenti politici e sociali, imperniando la narrazione proprio sul rifiuto della società borghese da parte di un suo fedele appartenente, con conseguente descrizione , condita con amara ironia, del consesso di cui tutti, volenti o nolenti, siamo parte integrante e talvolta integrata. IL protagonista Pietro, un granitico e titanico V.Gassman, impiegato ( quasi) modello, ragioniere per una grande azienda della Capitale, vive la sua vita immerso in tutti i falsi bisogni dettati dal boom economico e dalla società dei consumi. Ma un bel giorno, decide di dare un taglio netto alla sua  vita grigia e frenetica; durante l'ennesimo ingorgo, fugge via abbandonando la moglie, chiusa nella loro automobile e si avvia verso una destinazione ignota. [+]

Dino Risi, con la complicità degli eterni amici e sodali , Maccari e Scola, realizza il seguente film nel 1968, anno di grandi sommovimenti politici e sociali, imperniando la narrazione proprio sul rifiuto della società borghese da parte di un suo fedele appartenente, con conseguente descrizione , condita con amara ironia, del consesso di cui tutti, volenti o nolenti, siamo parte integrante e talvolta integrata. IL protagonista Pietro, un granitico e titanico V.Gassman, impiegato ( quasi) modello, ragioniere per una grande azienda della Capitale, vive la sua vita immerso in tutti i falsi bisogni dettati dal boom economico e dalla società dei consumi. Ma un bel giorno, decide di dare un taglio netto alla sua  vita grigia e frenetica; durante l'ennesimo ingorgo, fugge via abbandonando la moglie, chiusa nella loro automobile e si avvia verso una destinazione ignota. Anni dopo verrà rintracciato da una troupe televisiva, interessata ad un'intervista, che ovviamente non verrà mai concessa. Ma le sue immagini ( rubate) saranno sufficienti a farlo rintracciare dal fisco che implacabilmente chiede i tributi non versati. L'eremita si avvierà , non certo spontaneamente a Roma per presentarsi di fronte alla giustizia e troverà il caos che tanto detesta.  Farà una serie di incontri che cambieranno il corso della sua vita; inizialmente sulla sua strada troverà Maggie, graziosa e sensuale Ann- Margaret, una hippy che vive alla giornata , senza farsi troppe domande ,ma facendone molte agli altri. L'iniziale candore di costei si tramuta, nel corso della vicenda, in ben altro: la ragazza è viziata , capricciosa e manipolatrice. indurrà il solitario ad abbandonare lo stile di vita ascetico che aveva scelto, per far sì che accontenti ogni suo desiderio, salvo poi andarsene per la propria strada, senza battere ciglio. Un altro incontro fatidico è quello con Puccio , O.Lionello, fantasioso  e pieno di idee, sedicente giornalista che vive di espedienti e vede nel Profeta una possibile fonte di enormi guadagni. Arriveranno ad essere contattati dall'alta società, Pietro diventerà il testimonial di un noto marchio di pasta, concederà interviste e diverrà parte integrante dello show - business e del mercato che tanto detestava. Deciso dunque a tornare nel suo rifugio, verrà amorevolmente fermato da Albertina , una splendida L.Orfei, sinceramente innamorata di lui. IL finale è sorprendente ma non troppo. Morale ; non si sfugge facilmente alla civiltà dei consumi. L'autore ebbe a dire che non considera il film tra i suoi migliori.
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