Dietro a ciò che viene considerata normalità si possono, invece celare le ragioni che portano ad atti imprevedibilmente folli. In questo quarto film di Fassbinder, per esempio, uccidere la propria famiglia e una amica della moglie, parecchio disturbante.
Il film, questo cerca di motivare. Lo fa nel modo più giusto: attraverso la normalità d’una quotidianità scandita dal lavoro, dagli incontri con gli amici, dal rapporto apparentemente tranquillo con moglie e figlio. In queste sequenze, però, si incuneano delle crepe: la noia e l’estraneità, il dolore e l’inadeguatezza, il senso di una sconfitta e di un’oppressione.
Vediamo il protagonista, un disegnatore tecnico, con i colleghi, mentre lavora e in pausa pranzo, con amici-amiche (si fa per dire) intorno a divani o a tavoli, in cui ci si racconta, si chiacchiera, si discute.
[+]
Dietro a ciò che viene considerata normalità si possono, invece celare le ragioni che portano ad atti imprevedibilmente folli. In questo quarto film di Fassbinder, per esempio, uccidere la propria famiglia e una amica della moglie, parecchio disturbante.
Il film, questo cerca di motivare. Lo fa nel modo più giusto: attraverso la normalità d’una quotidianità scandita dal lavoro, dagli incontri con gli amici, dal rapporto apparentemente tranquillo con moglie e figlio. In queste sequenze, però, si incuneano delle crepe: la noia e l’estraneità, il dolore e l’inadeguatezza, il senso di una sconfitta e di un’oppressione.
Vediamo il protagonista, un disegnatore tecnico, con i colleghi, mentre lavora e in pausa pranzo, con amici-amiche (si fa per dire) intorno a divani o a tavoli, in cui ci si racconta, si chiacchiera, si discute. La parola spesso è rituale e, a volte, ipocrita, qualche volta fastidiosa; certi volti, soprattutto quello del protagonista non lo sono. E qui entra in gioco la cinepresa a mani che, disegnando traiettorie, sottolinea, mettendo in luce disagi, lontananze, oppressioni. Soprattutto nella sequenza emblematica del film: lui che vuole ascoltare la TV, forse senza neppure interesse, ma che viene inesorabilmente disturbato da una chiacchiera fluviale, continuamente ripresa, da un’ amica della moglie. Film radiografia che conserva un’intatta freschezza per verità e asciuttezza stilistica.
[-]
|
|