Per recensire questo film è necessario una premessa sul regista Budd Boetticher un personaggio un pò fuori dagli schemi di Hollywood e che negli ultimi anni ha ricevuto per i suoi western considerati di serie B una rivalutazione. Boetticher era una regista che prima di svolgere questa era stato utilizzzato come tecnico per poi passare alla realizzazione di film prevalentemente western ma anche noir, divenne noto per il c.d. "ciclo Ranown" 7 film western che ebbero come interprete Randolph Scott. e considerati film di serie B a basso costo.
La vicenda si svolge nel 1864 durante la guerra civile, John Hayes capitano nordista viene invitato dai superiori a lasciare l'esercito per riprendere il precedente lavoro di direttore dell servizio delle diligenze che collegavano la California con l'Est, servizio che diventerà di vitale importanza per trasportare regolarmente e con frequenza quotidiana i lingotti d'oro estratti nelle miniere della California e destinati al Tesoro Federale, di vitale importanza per l'esito della guerra.
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Per recensire questo film è necessario una premessa sul regista Budd Boetticher un personaggio un pò fuori dagli schemi di Hollywood e che negli ultimi anni ha ricevuto per i suoi western considerati di serie B una rivalutazione. Boetticher era una regista che prima di svolgere questa era stato utilizzzato come tecnico per poi passare alla realizzazione di film prevalentemente western ma anche noir, divenne noto per il c.d. "ciclo Ranown" 7 film western che ebbero come interprete Randolph Scott. e considerati film di serie B a basso costo.
La vicenda si svolge nel 1864 durante la guerra civile, John Hayes capitano nordista viene invitato dai superiori a lasciare l'esercito per riprendere il precedente lavoro di direttore dell servizio delle diligenze che collegavano la California con l'Est, servizio che diventerà di vitale importanza per trasportare regolarmente e con frequenza quotidiana i lingotti d'oro estratti nelle miniere della California e destinati al Tesoro Federale, di vitale importanza per l'esito della guerra. Hayes riprende il lavoro di direttore per riorganizzare il servizio, ma scopre che ad Julesberg una cittadina del Colorado non ancora stato che dovrebbe essere il centro del percorso e che ha una maggioranza di simpatizzanti sudisti, Clay Putaman (Andrew Duggan) boss locale controlla non solo la cittadina ma ha chiuso la stazione di servizio che doveva essere di vitale importanza, Clay ha come moglie Norma (Virginia Mayo) ex fidanzata di John che ama ancora. John che per rimediare mette la stazione di servizio in una fattoria vicina dove abita, insieme con la bella moglie Jeanie (Karen Steele), Rod (Michael Dante), che ha conosciuto durante il viaggio ex soldato nordista mutilato del braccio. John dovrà vedersela con una banda di pistoleros capeggiati da un criminale Mace (Michael Pate) assoldati da Putman per impedire il trasporto dell'oro, dopo alcune traversie con gli incendi di stazioni, l'uccisione di Rod e il massacro dei passeggeri di una diligenza, Mace e i suoi scherani moriranno in uno scontro con John appoggiato anche dai cittadini filo sudisti stufi dei crimini commessi, morirà anche Putman. Il servizio potrà riprendere e John tra le due vedove entrambre innamorate di lui sceglierà Jeanie.
Il film dura 68 minuti molto breve come d'altra parte tutti i western di Boetticher che non durano più 80 minuti, nella pellicola sono concentrate molte vicende e numerosi personaggi, in una sceneggiatura che lascia a desiderare, con contraddizioni evidenti come l'utilizzo di Winchester che avverrà anni dopo, con dialoghi ridotti all'essenziale, non trovo molto da elogiare della regia se non che tecnicamente è buona, come la fotografia a colori, ma la storia è troppo stiracchiata, gli attori sono mediocri e recitano male, quanto ai due protagonisti: Randolph Scott era un attore mediocre dal viso imperturbabile poteva avere tra le braccia Virginia Mayo o uccidere un bandito che non mutava l'espressione e visibilmente il regista non ha rimediato a questo, invece Virginia Mayo che oltre ad essere una delle più belle attrici di Hollywood era decisamente brava, è sottoutilizzata anche se nei pochi minuti di apparizione fa il suo dovere. Manca oltretutto un minimo di approfondimento psicologico dei personaggi.
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Durante la guerra civile,il capitano nordista John Hayes (Randolph Scott) viene incaricato di organizzare una linea di collegamento con le miniere d'oro californiane e trasportare il prezioso minerale al quartiere generale nordista.La trama non è certo originale e la sceneggiatura ha qualche grave incertezza.Ci pensa la regia di B.Boetticher,grande esperto di film western a salvare il film e la sua mano inconfondibile si nota sin dall'inizio del racconto:asciutto nell'azione quanto incisivo nel descrivere e evidenziare i nobili sentimenti umani.
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Durante la guerra civile,il capitano nordista John Hayes (Randolph Scott) viene incaricato di organizzare una linea di collegamento con le miniere d'oro californiane e trasportare il prezioso minerale al quartiere generale nordista.La trama non è certo originale e la sceneggiatura ha qualche grave incertezza.Ci pensa la regia di B.Boetticher,grande esperto di film western a salvare il film e la sua mano inconfondibile si nota sin dall'inizio del racconto:asciutto nell'azione quanto incisivo nel descrivere e evidenziare i nobili sentimenti umani.Non a caso nei suoi western (credo almeno 11) la donna ne é spesso la vera protagonista.Famoso per aver diretto diversi film western a basso costo, ottenne i maggiori successi alla fine degli anni cinquanta con una serie di pellicole interpretate da Randolph Scott. A distanza di decenni, questi film dallo stile molto secco e vigoroso sono stati enormemente rivalutati, tanto da essere sempre più spesso citati per la loro grande importanza nella ricca storia del filone western. Questa "riscoperta" dell'opera di Boetticher ha portato di recente alla pubblicazione in DVD di diverse sue opere che sembravano ormai dimenticate(dal grande pubblico,non certo dai fans del western!).Durante la 64a edizione della Mostra di Venezia furono proposti cinque dei favolosi western del grande Budd Boetticher, nella nuova versione restaurata, restituiti allo splendore del Technicolor d’origine e a una definizione d’immagine pari a quella delle copie originali anni ’50: I tre banditi (The Tall T., 1957) con Randolph Scott e Maureen O’Sullivan, Decisione al tramonto (Decision at Sundown, 1957) con Randolph Scott, Noah Beery Jr. e Karen Steele, Il cavaliere solitario (Buchanan Rides Alone, 1958) con Randolph Scott, Peter Whitney e Craig Stevens, L’albero della vendetta (Ride Lonesome, 1959) con Randolph Scott, Lee Van Cleef, Karen Steele e James Coburn, La valle dei mohicani (Comanche Station, 1960) con Randolph Scott e Nancy Gates.A questo film do 3 stelle per la parte "tecnica",ma 4 stelle per la regia.
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Durante la guerra civile,il capitano nordista John Hayes (Randolph Scott) viene incaricato di organizzare una linea di collegamento con le miniere d'oro californiane e trasportare il prezioso minerale al quartiere generale nordista.La trama non è certo originale e la sceneggiatura ha qualche grave incertezza.Ci pensa la regia di B.Boetticher,grande esperto di film western a salvare il film e la sua mano inconfondibile si nota sin dall'inizio del racconto:asciutto nell'azione quanto incisivo nel descrivere e evidenziare i nobili sentimenti umani.
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Durante la guerra civile,il capitano nordista John Hayes (Randolph Scott) viene incaricato di organizzare una linea di collegamento con le miniere d'oro californiane e trasportare il prezioso minerale al quartiere generale nordista.La trama non è certo originale e la sceneggiatura ha qualche grave incertezza.Ci pensa la regia di B.Boetticher,grande esperto di film western a salvare il film e la sua mano inconfondibile si nota sin dall'inizio del racconto:asciutto nell'azione quanto incisivo nel descrivere e evidenziare i nobili sentimenti umani.Non a caso nei suoi western (credo almeno 11) la donna ne é spesso la vera protagonista.Famoso per aver diretto diversi film western a basso costo, ottenne i maggiori successi alla fine degli anni cinquanta con una serie di pellicole interpretate da Randolph Scott. A distanza di decenni, questi film dallo stile molto secco e vigoroso sono stati enormemente rivalutati, tanto da essere sempre più spesso citati per la loro grande importanza nella ricca storia del filone western. Questa "riscoperta" dell'opera di Boetticher ha portato di recente alla pubblicazione in DVD di diverse sue opere che sembravano ormai dimenticate(dal grande pubblico,non certo dai fans del western!).Durante la 64a edizione della Mostra di Venezia furono proposti cinque dei favolosi western del grande Budd Boetticher, nella nuova versione restaurata, restituiti allo splendore del Technicolor d’origine e a una definizione d’immagine pari a quella delle copie originali anni ’50: I tre banditi (The Tall T., 1957) con Randolph Scott e Maureen O’Sullivan, Decisione al tramonto (Decision at Sundown, 1957) con Randolph Scott, Noah Beery Jr. e Karen Steele, Il cavaliere solitario (Buchanan Rides Alone, 1958) con Randolph Scott, Peter Whitney e Craig Stevens, L’albero della vendetta (Ride Lonesome, 1959) con Randolph Scott, Lee Van Cleef, Karen Steele e James Coburn, La valle dei mohicani (Comanche Station, 1960) con Randolph Scott e Nancy Gates.A questo film do 3 stelle per la parte "tecnica",ma 4 stelle per la regia.
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