Dopo averne acquistato il DVD in una rara edizione per il noleggio, ho potuto ricavarne che è il primo film con tema di fondo la mafia siculo-americana ad essere composto da musica totalmente italiana(il che mi fa piacere). Se ci si aspetta di vedere il solito filmetto sulla mafia ci si sbaglia, Morrissey sceglie delle inquadrature imprecise e dei dialoghi a buon mercato per raccontare una storia che se pur fondamentalmente è già vista, ha qualcosa di nuovo da mostrare. E' comunque al limite tra la decenza e la mediocrità, un punto a favore della prima è sicuramente Ernest Borgnine come Frank Adonis, ma anche Sasha Mitchell nel suo ruolo non è male. Non ci si può aspetttare troppo da Paul Morrissey in questi ultimi vent'anni, è già molto se il cinema sperimentale(e le sue sfaccettature) esiste ancora.