Ironweed

Jack Nicholson e Meryl Streep insieme, in uno stesso film. Già questa frase basterebbe a farci visionare “Ironweed”, film incentrato sulle tristi vicissitudini di due barboni e i loro compagni di sventura nella periferia di NY. Si comincia subito dal dire che i due mostri sacri della recitazione fanno terra bruciata nella scena confermando la loro bravura, che gli ha dato anche una meritata candidatura agli Oscar. Peccato che un buon cinefilo, per quanto possa essere fan dei suoi attori preferiti, deve saper vedere al di sopra dell’eccellente prova degli attori citati e deve saper guardare l’insieme degli elementi del film; elementi che sono scarsi e poco bene lavorati. [+]

Jack Nicholson e Meryl Streep insieme, in uno stesso film. Già questa frase basterebbe a farci visionare “Ironweed”, film incentrato sulle tristi vicissitudini di due barboni e i loro compagni di sventura nella periferia di NY. Si comincia subito dal dire che i due mostri sacri della recitazione fanno terra bruciata nella scena confermando la loro bravura, che gli ha dato anche una meritata candidatura agli Oscar. Peccato che un buon cinefilo, per quanto possa essere fan dei suoi attori preferiti, deve saper vedere al di sopra dell’eccellente prova degli attori citati e deve saper guardare l’insieme degli elementi del film; elementi che sono scarsi e poco bene lavorati. Non si nutrono dubbi sulla valenza del romanzo scritto da Kennedy, che descrive perfettamente una realtà nascosta del grande sogno americano, che consiste nella vita disagiata dei vagabondi e di come essi vengano respinti e maltrattati dall’altra gente, ma il film non riesce a rendere così bene l’idea del romanzo, e si può percepire una dilatazione eccessiva di alcune scene e il poco chiarimento delle vicende precedenti dei due protagonisti, oltre che, un fin troppo limitato spazio a Meryl Streep per darne di più a Nicholson; aggiungo anche una scenografia sciatta e un uso di luci troppo risicato, anche se esso potrebbe dare spiegazione ai toni oscuri della trama. Insomma, “Ironweed” sopravvive grazie alle capacità del duo Nicholson&Streep, capace di emozionare il pubblico come pochi attori come loro sanno fare. Interessante parlare di una parte al quanto insolita per entrambi: Nicholson ha sempre l’atteggiamento furbesco di chi sa il fatto suo, ma la sua capacità drammatica è messa in risalto dal ruolo difficile che interpreta, e ne riesce perfettamente ad entrarne nei panni; La Streep, ben truccata, si dissocia dai personaggi forti e pieni di coraggio, interpretando una vagabonda alcolizzata e dedita al rimpianto della sua vita passata, dimostrando anche lei la sua versatilità. Consiglio il film solo a coloro che desiderano vedere all’opera due grandi attori come la Streep e Nicholson [-]