'Flashback', unico lungometraggio di Raffaele Andreassi, insegna come il grande cinema si possa fare pure con pochi mezzi, se ci sono talento e ispirazione.
Passato in concorso al festival di Cannes 1969 e poi successivamente dimenticato, è un film sulla guerra che per valori artistici e morali regge il confronto con i più celebrati classici del genere.
Ambientato sull'appennino durante la ritirata della wehrmacht nel '45, parte da una dimensione intima e quasi panteista per raggiungere cammin facendo, e in particolare nell'immenso finale, vette assolute.
Totalmente privo di dialoghi, poetico, tragico e trasognato, attende con pazienza una necessaria riscoperta.
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'Flashback', unico lungometraggio di Raffaele Andreassi, insegna come il grande cinema si possa fare pure con pochi mezzi, se ci sono talento e ispirazione.
Passato in concorso al festival di Cannes 1969 e poi successivamente dimenticato, è un film sulla guerra che per valori artistici e morali regge il confronto con i più celebrati classici del genere.
Ambientato sull'appennino durante la ritirata della wehrmacht nel '45, parte da una dimensione intima e quasi panteista per raggiungere cammin facendo, e in particolare nell'immenso finale, vette assolute.
Totalmente privo di dialoghi, poetico, tragico e trasognato, attende con pazienza una necessaria riscoperta.
VOTO REALE: Quattro stelline e mezzo
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