paride86
|
mercoledì 20 luglio 2011
|
buono, ma nulla di più
|
|
|
|
Il tema di fondo è l'arrivo dell'AIDS nell'ignaro e compiaciuto mondo occidentale. Pur essendo ben diretto e ben recitato, "I Testimoni" non riesce davvero a coinvolgere lo spettatore nella sua drammatica storia e rimane emotivamente distante da chi lo guarda.
|
|
[+] lascia un commento a paride86 »
[ - ] lascia un commento a paride86 »
|
|
d'accordo? |
|
rena
|
martedì 9 settembre 2008
|
ma la bear ha denunciato il chirurgo?....
|
|
|
|
IL film è qualcosa di già visto, che non aggiunge niente all'argomento ma che a parer mio si può vedere... La mia curiosità, però, è su Emmanuelle Beart, possibile che non abbia denunciato il chirurgo plastico che ha fatto una tale scempio su una così bella donna?
[+] quale danno?
(di hahaha)
[ - ] quale danno?
|
|
[+] lascia un commento a rena »
[ - ] lascia un commento a rena »
|
|
d'accordo? |
|
vittorio
|
martedì 3 giugno 2008
|
deludente!!
|
|
|
|
Film che nonostante il tema scioccante, non riesce quasi mai a penetrare nell'animo dello spettatore, deludente a volte, macchinoso in altre, noioso complessivamente.
Da vedere se non si ha altro da fare....
|
|
[+] lascia un commento a vittorio »
[ - ] lascia un commento a vittorio »
|
|
d'accordo? |
|
marika
|
giovedì 1 maggio 2008
|
deludente
|
|
|
|
Freddo..situazioni mostrate ma non mosse da dentro..sgradedevole e a mio parere idiota quando, mentre il ragazzo sta morendo i due gay litigano sul proprio potere.
Sarà pure spregiudicato.A me non è piaciuto per niente, non mi ha lasciato nulla.
L'attore oggetto del desiderio è più che insignificante.Mah...
|
|
[+] lascia un commento a marika »
[ - ] lascia un commento a marika »
|
|
d'accordo? |
|
serena
|
venerdì 31 agosto 2007
|
un film molto debole
|
|
|
|
Techiné ha fatto film migliori (condivido al 100% quanto affermato da Angela). Aggiungo che oltre al politicamente corretto, ci vuole il cinematograficamente non noioso, e qui siamo a livelli di guardia. Questo film ha una sceneggiatura quasi didascalica. Se l'avessi saputo non avrei speso i soldi del biglietto!
|
|
[+] lascia un commento a serena »
[ - ] lascia un commento a serena »
|
|
d'accordo? |
|
thedreamer
|
giovedì 9 agosto 2007
|
muore,il dionisio del "teorema" di pasolini
|
|
|
|
Forse a qualcuno, come a me, potrebbe ritrovare nel giovane protagonista di questo bellissimo film, il medesimo protagonista del "Teorema" di P.P.Pasolini,che incarna la figura simbolica del "Dionisio", il dio greco dell'amore,che sconvolge l'ordine prestabilito e la vita di chi lo riceve...
L'inquadratura della corsa sulla riva del mare, alcune arie de Le Nozze di Figaro, e il primo piano della Beart valgono da soli il biglietto.
[+] parallelo azzardato pero'...
(di lee)
[ - ] parallelo azzardato pero'...
|
|
[+] lascia un commento a thedreamer »
[ - ] lascia un commento a thedreamer »
|
|
d'accordo? |
|
angelica fioroni
|
venerdì 13 luglio 2007
|
"i testimoni" ovvero: la furbizia di techinè.
|
|
|
|
"I Testimoni" di Techinè è un film piuttosto ruffiano e ipocrita. Il regista rimpiange un periodo (quello dei primi anni '80)apparentemente (o superficialmente))libero e felice. Quando i gay si incontravano fra i cespugli e, anche senza dirsi il nome, consumavano i loro incontri sessuali. Le prostitute erano felici di essere usate e le coppie "aperte" si tradivano senza problemi. Non solo,le neomamme rifiutavano apertamente i loro pargoli perchè ne impedivano, con i loro pianti, la creatività (la Beart nel film è una intellettuale/scrittrice che non sopporta il figlioletto e se ne libera appena può). Un periodo però luminoso per il regista francese, anni liberi e totalmente privi di ipocrisie.
[+]
"I Testimoni" di Techinè è un film piuttosto ruffiano e ipocrita. Il regista rimpiange un periodo (quello dei primi anni '80)apparentemente (o superficialmente))libero e felice. Quando i gay si incontravano fra i cespugli e, anche senza dirsi il nome, consumavano i loro incontri sessuali. Le prostitute erano felici di essere usate e le coppie "aperte" si tradivano senza problemi. Non solo,le neomamme rifiutavano apertamente i loro pargoli perchè ne impedivano, con i loro pianti, la creatività (la Beart nel film è una intellettuale/scrittrice che non sopporta il figlioletto e se ne libera appena può). Un periodo però luminoso per il regista francese, anni liberi e totalmente privi di ipocrisie. La Beart ad un certo punto dice "Che mio marito mi tradisca non mi importa e se lo fa con un uomo per me non fa differenza". E il fatto di non conoscere intimamente il marito sembra non preoccuparla affatto. Un periodo però, sottolinea il regista, oramai, purtroppo, perduto. L'AIDS ha tolto freschezza, vitalità, amori ed incontri. Ma i sentimenti dove sono stati parcheggiati in questo film? I rapporti di coppia costruiti giorno dopo giorno fra difficoltà e slanci dove sono finiti? Il desiderio di conoscere profondamente la persona con cui condividi la vita? Eppure Techinè è furbo. Ha realizzato un film "politicamente corretto". Oggi l'omosessualità va accettata e condivisa sotto ogni aspetto. Anche in quello più deteriore. Affermare il contrario ti pone nell'ambito dei bacchettoni, antichi e puritani. Anche se hai solo venti anni.
[-]
[+] non condivido
(di samuelesiani)
[ - ] non condivido
[+] ultima cosa
(di samuelesiani)
[ - ] ultima cosa
[+] la vita che vorresti
(di aelred)
[ - ] la vita che vorresti
[+] ma quale ipocrisia?
(di thedreamer)
[ - ] ma quale ipocrisia?
[+] persino mio nonno e' piu' liberale dei ventenni
(di vins79)
[ - ] persino mio nonno e' piu' liberale dei ventenni
|
|
[+] lascia un commento a angelica fioroni »
[ - ] lascia un commento a angelica fioroni »
|
|
d'accordo? |
|
goldy milano
|
lunedì 9 luglio 2007
|
la vita è più grande di cone la vorremmo
|
|
|
|
Ricacciato definitivamente qualsiasi remora moralistica il film descrive bene la complessità delle relazioni e le impensate varibili delle pulsioni che i moralisti si ostinano a non voler considerare di pari diginità dei rapporti etero. La nostra sessualità è di gran lunga più sfaccettata di quanto si è disposti ad ammettere e il medico Antoine è espressione di grandissima civiltà.
[+] attento
(di samuelesiani)
[ - ] attento
|
|
[+] lascia un commento a goldy milano »
[ - ] lascia un commento a goldy milano »
|
|
d'accordo? |
|
samuele siani
|
sabato 7 luglio 2007
|
"il" testimone
|
|
|
|
Ieri sera ho visto "I testimoni" (Les Témoines) del francese André Téchiné.
Nonostante il tema difficile, la sieropositività e la malattia di un giovane ventenne, è un film paradossalmente vitale.
Téchiné indaga un'epoca drammatica della seconda metà del Novecento: gli anni '80, quando fa la comparsa l'AIDS: sono anni questi in cui era considerata la peste dei gay, in cui non si sapeva che fare (e molte, e molto dicretamente, sono le riflessioni su queste tematiche nel film). E' in qualche modo la fine di quella generazione che pareva, fino a quell'evento, non avere paura di nulla e quasi rimpianta da Téchiné.
L'AIDS ha dunque segnato la storia. Uno spartiacque nei rapporti umani (non solo sessuali), che molti conosciamo solo come adulti "post-anni'80".
[+]
Ieri sera ho visto "I testimoni" (Les Témoines) del francese André Téchiné.
Nonostante il tema difficile, la sieropositività e la malattia di un giovane ventenne, è un film paradossalmente vitale.
Téchiné indaga un'epoca drammatica della seconda metà del Novecento: gli anni '80, quando fa la comparsa l'AIDS: sono anni questi in cui era considerata la peste dei gay, in cui non si sapeva che fare (e molte, e molto dicretamente, sono le riflessioni su queste tematiche nel film). E' in qualche modo la fine di quella generazione che pareva, fino a quell'evento, non avere paura di nulla e quasi rimpianta da Téchiné.
L'AIDS ha dunque segnato la storia. Uno spartiacque nei rapporti umani (non solo sessuali), che molti conosciamo solo come adulti "post-anni'80".
Un segno, dunque, che si ripropone nella suddivisione del film in tre capitoli, che si legano, simbolicamente e sentimentalmente, a due stagioni contrapposte: Estate, Inverno e ancora Estate.
Un film che non ti lascia distrutto. Forse perché "I testimoni" del titolo non sono solo quelli che si limitano a testimoniare del passaggio sul mondo di una giovane vita spezzata troppo presto. Quel titolo ha significato per me, l'oggetto che si passano gli atleti in alcuni sport. In questo senso, ogni esperienza umana è, nella mia visione totalmente svicolata da fedi, un passaggio di testimone.
Che può essere veloce, ma condurre incredibilmente lontano.
Anche su http://noncontromaper.splinder.com
[-]
|
|
[+] lascia un commento a samuele siani »
[ - ] lascia un commento a samuele siani »
|
|
d'accordo? |
|
|