kondor17
|
martedì 6 gennaio 2015
|
buono ma un pò confuso
|
|
|
|
Diciamo 2 stelle e mezzo per un film interessante ma mal sviluppato. FF COPPOLA da vecchio marpione della camera mimetizza l'empasse col mestiere, con la musica e con uno splendido uso di luce e della fotografia. Come in un cammino a ritroso, ringiovanito, anzi rinato, da un fulmine, Matei Dominic si ritrova di fronte l'amata Laura sottoforma di Veronika, una bellissima donna austriaca trovata in una grotta, che nelle fasi di trance parla lingue sempre più antiche, prima il sanscrito, poi il sumero l'accadico e il babilonese. Matei, studioso di lingue antiche e di cinese, vive nel ringiovanimento anche un recupero totale della memoria, che gli permette per primo di comprendere gli strani suoni di Veronika.
[+]
Diciamo 2 stelle e mezzo per un film interessante ma mal sviluppato. FF COPPOLA da vecchio marpione della camera mimetizza l'empasse col mestiere, con la musica e con uno splendido uso di luce e della fotografia. Come in un cammino a ritroso, ringiovanito, anzi rinato, da un fulmine, Matei Dominic si ritrova di fronte l'amata Laura sottoforma di Veronika, una bellissima donna austriaca trovata in una grotta, che nelle fasi di trance parla lingue sempre più antiche, prima il sanscrito, poi il sumero l'accadico e il babilonese. Matei, studioso di lingue antiche e di cinese, vive nel ringiovanimento anche un recupero totale della memoria, che gli permette per primo di comprendere gli strani suoni di Veronika. Poi il film si perde, risulta slegato e mancano dei plausibili collegamenti. Il riferimento al cinema tanto amato da FF è evidente, il cinema delle immagini, dei sentimenti, dei valori. Il cinema in presa diretta, non quello fatto al computer, per intendersi. Il percorso a ritroso è necessario per capirne le origini e spesso Laura Veronika appare come un angelo di qualche vecchio film muto.
A me nel complesso è piaciuto, anche se mancava poco per farne uno ottimo.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a kondor17 »
[ - ] lascia un commento a kondor17 »
|
|
d'accordo? |
|
stefanocapasso
|
mercoledì 5 febbraio 2014
|
la vita ci assegna un compito
|
|
|
|
Dominic Matei ha 70 anni, è solo e vive l'amarezza della fine che si avvicina, con i progetti di vita ancora non conclusi, tra tutti il grande libro sull’origine del linguaggio e sullo sfondo l 'amore perduto in gioventù. E’ deciso a suicidarsi ma in strada viene colpito da un fulmine e incredibilmente ringiovanisce. Ma non basta. Sviluppa un alter ego, potente e spietato, la facoltà di apprendere con il solo comando dell'intenzione il contenuto dei libri e altri poteri di chiaroveggenza. Rincontra il suo primo ed unico amore, Laura, che ora è reincarnata in Veronica. Si innamorano ancora, ma l'incredibile energia di Dominic provoca continue regressioni a vite precedenti di Veronica.
[+]
Dominic Matei ha 70 anni, è solo e vive l'amarezza della fine che si avvicina, con i progetti di vita ancora non conclusi, tra tutti il grande libro sull’origine del linguaggio e sullo sfondo l 'amore perduto in gioventù. E’ deciso a suicidarsi ma in strada viene colpito da un fulmine e incredibilmente ringiovanisce. Ma non basta. Sviluppa un alter ego, potente e spietato, la facoltà di apprendere con il solo comando dell'intenzione il contenuto dei libri e altri poteri di chiaroveggenza. Rincontra il suo primo ed unico amore, Laura, che ora è reincarnata in Veronica. Si innamorano ancora, ma l'incredibile energia di Dominic provoca continue regressioni a vite precedenti di Veronica. Questo fornisce preziose informazioni per la grande ricerca di Dominic sull’origine della lingua ma al tempo stesso sfinisce Veronica facendola invecchiare precocemente. Capisce che deve lasciarla, e al contrario di quanto avvenne tanti anni prima quando lei (in quella vita Laura) lascio lui perché sempre occupato nei suoi studi, ora è Dominique a lasciarla, rinunciando ai suoi studi per salvarla. Romperà definitivamente l'alleanza col suo alter ego, l'energia del male che gli permetteva tutto questo e invecchierà di colpo, morendo solo ma riappacificato con la sua terra e le sue origini
Molti temi vengono affrontati in questo film narrato dal maestro Francis Ford Coppola con continui colpi di scena che tengono sempre alta l'attenzione, necessaria a seguire e comprendere il complesso intreccio di eventi. Tra simbologia e richiami alle antiche filosofie orientali viene raccontata la necessità di elaborare le questioni lasciate in sospeso per poter arrivare alla fine della vita in pace. E le questioni non sono poi altro che quelle che ci legano agli altri esseri umani, che si ripetono attraverso diversi cicli di vita. Gli obiettivi materiali, come in questo caso il grande libro di Dominic, sono solo il mezzo, per entrare in contatto con le questione più profonde, che cosi possono essere affrontate e risolte.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a stefanocapasso »
[ - ] lascia un commento a stefanocapasso »
|
|
d'accordo? |
|
weach
|
domenica 22 gennaio 2012
|
una rincorsa verso un linguaggio universale
|
|
|
|
Un'altra giovinezza
Dominic Matei (tim roth) settantenne alla ricerca della conoscenza e delle radice della scintilla del sapere umano ed universale ,colpito da un fulmine, apparentemente morto .invece acquisisce una nuova gioventù e sprazzi di consapevolezza superiore; in questo percorso complesso si innescano infinite problematiche: il tempo del Nazismo, il rischio nucleare, il buddhismo, la reincarnazione , le sincronicità, la dualità dell' essere ,il senso di solitudine l'anelito di felicità ,il senso di solitudine , il bisogno d'amore.
E' nel suo insieme un viaggio nel tutto, a metà fra il sogno, il delirio, la fiaba e la percezione .
[+]
Un'altra giovinezza
Dominic Matei (tim roth) settantenne alla ricerca della conoscenza e delle radice della scintilla del sapere umano ed universale ,colpito da un fulmine, apparentemente morto .invece acquisisce una nuova gioventù e sprazzi di consapevolezza superiore; in questo percorso complesso si innescano infinite problematiche: il tempo del Nazismo, il rischio nucleare, il buddhismo, la reincarnazione , le sincronicità, la dualità dell' essere ,il senso di solitudine l'anelito di felicità ,il senso di solitudine , il bisogno d'amore.
E' nel suo insieme un viaggio nel tutto, a metà fra il sogno, il delirio, la fiaba e la percezione .
Pretenzioso ?No è uno spunto per un viaggio diverso, forse per pochi, comunque intelligente e profondo!!!!!!!!!
Da Ramana Maharashi “se i meriti ed i demeriti si equivalgono, si rinasce immediatamente sulla terra ; se i meriti prevalgono sui demeriti, il corpo sottile va in cielo, se prevalgono i demeriti , va all’inferno. Ma in entrambe i casi si rinasce più tardi sulla terra .Tutto ciò viene detto nelle scritture,sacre."
Sembra Francis Ford Coppola essere perfettamente consapevole del dramma dell’ uomo ,che in continuo conflitto con se stesso, in realtà obbedisce a forze cosmiche primordiali, complementari,contrapposte , con autorevolezza descritte dalla scuola Taoista quella dell’yin e dello yung , forze presenti in tutto l’universo conosciuto , sia nell’infinitamente piccolo che nell’ infinitamente grande, due forze unite e sperate nello stesso tempo da una forza che le neutralizza ;le similitudini sono evidenti con le moderne conoscenze sulla struttura delle forze che operano all’interno atomo. Su di un piano squisitamente spirituale queste due forze , sopra descritte,sono viste come soma e psiche oppure paura ed amore ;o ancora voglia di armonizzare e distruggere ,capacità di condividere o separare!ma se si rimane semplicemente ciò che si è , davvero non c’è nascita nè morte”.
il film di Francis Ford Coppola è storia coraggiosa, originale ,al di fuori degli schemi commerciali,in quanto propone il superamento di una visione spazio temporale per intercettare , come possibile, contenuti di metempsicosi,gnostici,olistici, sincronici e di entanglement quantistico, senza perdere di vista il legame più importante nell'universo: il senso profondo di solitudine e l'aspirazione di raggiunge l'amore inteso come occasione speciale di condivisone e di unicità ma anche come chimera vanamente raggiungibile.
C'è chi h parlato di un film" lento " , mi permetto di dissentire ; accetto lentezza solo se finalizzata a cogliere i silenzi più profondi dell'essere, quindi di lentezza strumentale per tentare il salto verso "il refluo di Dio".
Per concludere un film eccellente , di ricerca, forse faticoso, ma estetico , valido, interessante con una macchina da presa che lavora volentieri sugli effetti di dissolvenza per mettere in chiara luce l'aspetto magico ed esoterico della vita.
Complimenti, da vedere e rivedere per cogliere le infinte sfumature che ha cercatola regia di sollecitare
buona visone
weach illuminati
[-]
[+] bravo, ma...
(di kondor17)
[ - ] bravo, ma...
|
|
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|
|
d'accordo? |
|
weach
|
sabato 6 agosto 2011
|
all ricerca di un sapere che si perde nel vuoto
|
|
|
|
Un'altra giovinezza Di Francis Ford Coppola.
Dominc Matei (tim roth) settantenne alla ricerca della conoscenza e delle invece acquisisce una nuova gioventù e sprazzi di consapevolezza superiore; in questo percorso complesso si innescano infinite problematiche : il tempo del Nazismo, il rischio nucleare, il buddhismo, la reincarnazione , le sincronicità, la dualità dell' essere . il senso di solitudine . l'aspirazione della felicità ,il senso del vuoto.
Ci viene proposto insieme un viaggio nel tutto, a metà fra il sogno il delirio, la fiaba e la percezione .
[+]
Un'altra giovinezza Di Francis Ford Coppola.
Dominc Matei (tim roth) settantenne alla ricerca della conoscenza e delle invece acquisisce una nuova gioventù e sprazzi di consapevolezza superiore; in questo percorso complesso si innescano infinite problematiche : il tempo del Nazismo, il rischio nucleare, il buddhismo, la reincarnazione , le sincronicità, la dualità dell' essere . il senso di solitudine . l'aspirazione della felicità ,il senso del vuoto.
Ci viene proposto insieme un viaggio nel tutto, a metà fra il sogno il delirio, la fiaba e la percezione .Pretenzioso ?No è uno spnuto per un viaggio diverso, forse per pochi, comunque intelligente e profondo.
Da Ramana Maharashi “ se i meriti ed i demeriti si equivalgono, si rinasce immediatamente sulla terra ; se i meriti prevalgono sui demeriti, il corpo sottile va in cielo, se prevalgono i demeriti , va all’inferno. Ma in entrambe i casi si rinasce più tardi sulla terra .Tutto ciò viene detto nelle scritture,sacre."
Sembra Francis Ford Coppola essere perfettamente consapevole del dramma dell’ uomo ,che in continuo conflitto con se stesso, in realtà obbedisce a forze cosmiche primordiali, complementari,contrapposte , con autorevolezza descritte dalla scuola Taoista quella dell’yin e dello yung , forze presenti in tutto l’universo conosciuto , sia nell’infinitamente piccolo che nell’ infinitamente grande, due forze unite e sperate nello stesso tempo da una forza che le neutralizza ;le similitudini sono evidenti con le moderne conoscenze sulla struttura delle forze che operano all’interno atomo. Su di un piano squisitamente spirituale queste due forze , sopra descritte,sono viste come soma e psiche oppure paura ed amore ;o ancora voglia di armonizzare e distruggere ,capacità di condividere o separare!ma se si rimane semplicemente ciò che si è , davvero non c’è nascita nè morte”.
il film di Francis Ford Coppola è storia coraggiosa, originale ,al di fuori degli schemi commerciali,in quanto propone il superamento di una visione spazio temporale per intercettare , come possibile, contenuti di metempsicosi,gnostici,olistici, sincronici e di entanglement quantistico, senza perdere di vista il legame più importante nell'universo: il senso profondo di solitudine e l'aspirazione di raggiunge l'amore inteso come occasione speciale di condivisone e di unicità ma anche come chimera vanamente raggiungibile.
C'è chi h parlato di un film" lento " , mi permetto di dissentire ; accetto lentezza solo se finalizzata a cogliere i silenzi più profondi dell'essere, quindi di lentezza strumentale per tentare il salto verso "il refluo di Dio".
Per concludere un film eccellente , di ricerca, forse faticoso, ma estetico , valido, interessante con una macchina da presa che lavora volentieri sugli effetti di dissolvenza per mettere in chiara luce l'aspetto magico ed esoterico della vita.
Complimenti, da vedere e rivedere per cogliere le infinte sfumature che ha cercatola regia di sollecitare
buona visone
weach illuminati
[-]
|
|
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|
|
d'accordo? |
|
ipno74
|
domenica 20 febbraio 2011
|
finalmente un film originale
|
|
|
|
Ha ragione F.F. coppola quando dice - che in un film è l'attore a muoversi, non la telecamera, e se vedete questo film, vedrete che ogni immagine è un quadro - ed è veramente così.
Con ogni sequenza del film ci si potrebbe fare tranquillamente una mostra fotografica perchè ogni fotogramma rappresenta un quadro.
E questo film oltre ad essere straordinariamente originale, con inquadrature stupende e un grande attore come Tim Roth, ci permette di riflettere sui alcuni temi come la metempsicosi, sull'origine della lingua, ovvero come è nata, Sul fatto che l'uomo non è niente se non ha conoscenza, dell'esistenza di Dio, dell'anima e dell'amore.
[+]
Ha ragione F.F. coppola quando dice - che in un film è l'attore a muoversi, non la telecamera, e se vedete questo film, vedrete che ogni immagine è un quadro - ed è veramente così.
Con ogni sequenza del film ci si potrebbe fare tranquillamente una mostra fotografica perchè ogni fotogramma rappresenta un quadro.
E questo film oltre ad essere straordinariamente originale, con inquadrature stupende e un grande attore come Tim Roth, ci permette di riflettere sui alcuni temi come la metempsicosi, sull'origine della lingua, ovvero come è nata, Sul fatto che l'uomo non è niente se non ha conoscenza, dell'esistenza di Dio, dell'anima e dell'amore.
Un film che va visto diverse volte sia per la bellezza sia per la profondità dei temi, ed io l'ho visto 4 volte, e non mi stanco mai perchè ogni volta trovo sempre qualcosa di nuovo.
Il finale poi è stupendo perchè ognuno di noi da la propria versione.
Alla fine del film sembra quasi di essere stao a teatro e non al cinema, perchè la vividezza delle immagini e la bravura degli attori è quasi palpabile.
Sono affascinato da questo film, in quanto c'è anche la storia d'amore, lunga due vite.
Una recensione a questo film non è facile, perchè si dovrebbe recensire ogni immagine e ogni sensazione che trasmette.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a ipno74 »
[ - ] lascia un commento a ipno74 »
|
|
d'accordo? |
|
vladimir
|
lunedì 17 gennaio 2011
|
presuntuoso e inconcludente
|
|
|
|
basta dire "ho fatto un film che comprenderete con difficoltà" per darsi una patente di intellettualismo superiore?
decisamente no. Questo film è un'accozzaglia di banalità, condite da un buddismo d'accatto, che pretende di essere "difficile" per mascherare la propria pochezza. La storia non è complessa, è semplicemente sconclusionata e si condisce dei nostri sbadigli mentre cerchiamo di tenere gli occhi aperti in attesa (o nella vana speranza) di un colpo d'ala, di una chiave risolutiva geniale. Lunga e inutile attesa. Il filonazista Mircea Eliade è la dimostrazione pratica dell'eccesso di perdono da parte degli alleati: se ne fosse occupato un tribunale militare, ci saremmo risparmiati alcune ore di stupidaggini e banalità.
|
|
[+] lascia un commento a vladimir »
[ - ] lascia un commento a vladimir »
|
|
d'accordo? |
|
nick castle
|
mercoledì 1 dicembre 2010
|
piuttosto indigesto...
|
|
|
|
Girato in un buon digitale HDV, "Un altra giovinezza" è un film ostentatamente controverso, in cui, quel vecchio bracalone di Francis dà sfogo a tutte le sue perversioni registiche (inquadrature ghembe, sottosopra, a 90°) per non parlare dell'uso e abuso di effetti visivi e trucchetti ottici. Tratta da un romanzo di Mircea Eliade, la storia parla di una sorta di Benjamin Button erudito e dotato di poteri extrasensoriali e intelligenza sovraumana (gli basta guardare un libro per conoscerne il contenuto), che acquisirà tutto ciò dopo esser stato colpito da un fulmine, che lo farà ringiovanire, riportandolo a circa 40 anni, dai 70 che aveva.
[+]
Girato in un buon digitale HDV, "Un altra giovinezza" è un film ostentatamente controverso, in cui, quel vecchio bracalone di Francis dà sfogo a tutte le sue perversioni registiche (inquadrature ghembe, sottosopra, a 90°) per non parlare dell'uso e abuso di effetti visivi e trucchetti ottici. Tratta da un romanzo di Mircea Eliade, la storia parla di una sorta di Benjamin Button erudito e dotato di poteri extrasensoriali e intelligenza sovraumana (gli basta guardare un libro per conoscerne il contenuto), che acquisirà tutto ciò dopo esser stato colpito da un fulmine, che lo farà ringiovanire, riportandolo a circa 40 anni, dai 70 che aveva. La storia è un po' ingarbugliata (per non dire molto), poco approfondita, all'inizio sembra anche incalzare bene, ma con l'entrata in scena di Veronica, la reincarnazione di Laura, un amore passato del nostro protagonista Dominic, si fa tutto più metafisico, e man mano meno chiaro. Incerto il colpo di scena finale. Punti positivi la fotografia di Mihai Malaimare jr., il missaggio sonoro di Walter Murch e le musiche alla Cliff Martinez, di Osvaldo Golijov.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a nick castle »
[ - ] lascia un commento a nick castle »
|
|
d'accordo? |
|
weach
|
venerdì 20 agosto 2010
|
senza punti di riferimento!!!.. si scompare
|
|
|
|
Trasmigrazione Tentativi,certezze,no ,tentativi,spero certezze ,poi buio,poi luce.poi nulla ,poi..stasi.poi. un gemito,poi un lampo di luce,poi immagini....si sento di nuovo.Si riparte da zero....buon viaggio!!
Il film di Francis Ford Coppola è storia coraggiosa,originale,al di fuori degli schemi commerciali,in quanto propone il superamento di una a visone spazio temporale intecettando contenuti metempsicostici,gnostici,esoterici,olistici. E' anche una storia ricca di sentimenti di sincronicità e risonanza ...e di originalità.
Particolare apprezzamento per gli effetti di dissolvenza utilizzati
Si,diverso,speciale, un progetto ambizioso,dovo l'essere e la forma si dissolveno e disperdono nell'illusione temporale.
[+]
Trasmigrazione Tentativi,certezze,no ,tentativi,spero certezze ,poi buio,poi luce.poi nulla ,poi..stasi.poi. un gemito,poi un lampo di luce,poi immagini....si sento di nuovo.Si riparte da zero....buon viaggio!!
Il film di Francis Ford Coppola è storia coraggiosa,originale,al di fuori degli schemi commerciali,in quanto propone il superamento di una a visone spazio temporale intecettando contenuti metempsicostici,gnostici,esoterici,olistici. E' anche una storia ricca di sentimenti di sincronicità e risonanza ...e di originalità.
Particolare apprezzamento per gli effetti di dissolvenza utilizzati
Si,diverso,speciale, un progetto ambizioso,dovo l'essere e la forma si dissolveno e disperdono nell'illusione temporale.
Chiaramente non è film di cassetta perchè il contenuto si rivolge ad un pubblico esigente.
"un altra gioventu" sarebbe eccelso e varrebbe le 5 stelle se non fosse danneggiato da una certa lentezza espositivo che appare ingombrande nella seconda parte .
weach
[-]
|
|
[+] lascia un commento a weach »
[ - ] lascia un commento a weach »
|
|
d'accordo? |
|
elvis shot jfk
|
sabato 27 febbraio 2010
|
un'altra giovinezza.
|
|
|
|
Preferisco altri lavori di F.F.Coppola.
|
|
[+] lascia un commento a elvis shot jfk »
[ - ] lascia un commento a elvis shot jfk »
|
|
d'accordo? |
|
bandy
|
martedì 9 febbraio 2010
|
mah!
|
|
|
|
Che dire !!! A me non è piaciuto.L'ho trovato noioso e complicato
|
|
[+] lascia un commento a bandy »
[ - ] lascia un commento a bandy »
|
|
d'accordo? |
|
|