Un'altra giovinezza
Dominic Matei (tim roth) settantenne alla ricerca della conoscenza e delle radice della scintilla del sapere umano ed universale ,colpito da un fulmine, apparentemente morto .invece acquisisce una nuova gioventù e sprazzi di consapevolezza superiore; in questo percorso complesso si innescano infinite problematiche: il tempo del Nazismo, il rischio nucleare, il buddhismo, la reincarnazione , le sincronicità, la dualità dell' essere ,il senso di solitudine l'anelito di felicità ,il senso di solitudine , il bisogno d'amore.
E' nel suo insieme un viaggio nel tutto, a metà fra il sogno, il delirio, la fiaba e la percezione .
Pretenzioso ?No è uno spunto per un viaggio diverso, forse per pochi, comunque intelligente e profondo!!!!!!!!!
Da Ramana Maharashi “se i meriti ed i demeriti si equivalgono, si rinasce immediatamente sulla terra ; se i meriti prevalgono sui demeriti, il corpo sottile va in cielo, se prevalgono i demeriti , va all’inferno. Ma in entrambe i casi si rinasce più tardi sulla terra .Tutto ciò viene detto nelle scritture,sacre."
Sembra Francis Ford Coppola essere perfettamente consapevole del dramma dell’ uomo ,che in continuo conflitto con se stesso, in realtà obbedisce a forze cosmiche primordiali, complementari,contrapposte , con autorevolezza descritte dalla scuola Taoista quella dell’yin e dello yung , forze presenti in tutto l’universo conosciuto , sia nell’infinitamente piccolo che nell’ infinitamente grande, due forze unite e sperate nello stesso tempo da una forza che le neutralizza ;le similitudini sono evidenti con le moderne conoscenze sulla struttura delle forze che operano all’interno atomo. Su di un piano squisitamente spirituale queste due forze , sopra descritte,sono viste come soma e psiche oppure paura ed amore ;o ancora voglia di armonizzare e distruggere ,capacità di condividere o separare!ma se si rimane semplicemente ciò che si è , davvero non c’è nascita nè morte”.
il film di Francis Ford Coppola è storia coraggiosa, originale ,al di fuori degli schemi commerciali,in quanto propone il superamento di una visione spazio temporale per intercettare , come possibile, contenuti di metempsicosi,gnostici,olistici, sincronici e di entanglement quantistico, senza perdere di vista il legame più importante nell'universo: il senso profondo di solitudine e l'aspirazione di raggiunge l'amore inteso come occasione speciale di condivisone e di unicità ma anche come chimera vanamente raggiungibile.
C'è chi h parlato di un film" lento " , mi permetto di dissentire ; accetto lentezza solo se finalizzata a cogliere i silenzi più profondi dell'essere, quindi di lentezza strumentale per tentare il salto verso "il refluo di Dio".
Per concludere un film eccellente , di ricerca, forse faticoso, ma estetico , valido, interessante con una macchina da presa che lavora volentieri sugli effetti di dissolvenza per mettere in chiara luce l'aspetto magico ed esoterico della vita.
Complimenti, da vedere e rivedere per cogliere le infinte sfumature che ha cercatola regia di sollecitare
buona visone
weach illuminati
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