Così avrebbero dovuto intitolare questa pagliacciata,l'unica cosa che mancava era la pozione magica.Avevo compiuto l'ottima scelta di snobbare la prioezione cinematografica per poi cadere nell'errore di noleggiare questa febbricitante trasposizione su pellicola dello sciovinismo nazionalista francese.Avevo sperato ingenuamente in una scoperta dell'oggettività storica e del rispetto per una civiltà antica ed evoluta da parte dei vicini d'oltralpe (cose con cui non hanno mai avuto contatti,pare) ma la perdita di quei 5 euro mi è servita come giusta punizione per il mio candore.122 minuti di deliranti tentativi di svilire la civiltà romana e gonfiare i pressocchè inesistenti pregi di quella gallica(la francia colpisce ancora) in uno sconnesso susseguirsi di valorosi galli belli forti e coraggiosi che fanno strage di romani vili,brutti e anche mezzi rincoglioniti.
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Così avrebbero dovuto intitolare questa pagliacciata,l'unica cosa che mancava era la pozione magica.Avevo compiuto l'ottima scelta di snobbare la prioezione cinematografica per poi cadere nell'errore di noleggiare questa febbricitante trasposizione su pellicola dello sciovinismo nazionalista francese.Avevo sperato ingenuamente in una scoperta dell'oggettività storica e del rispetto per una civiltà antica ed evoluta da parte dei vicini d'oltralpe (cose con cui non hanno mai avuto contatti,pare) ma la perdita di quei 5 euro mi è servita come giusta punizione per il mio candore.122 minuti di deliranti tentativi di svilire la civiltà romana e gonfiare i pressocchè inesistenti pregi di quella gallica(la francia colpisce ancora) in uno sconnesso susseguirsi di valorosi galli belli forti e coraggiosi che fanno strage di romani vili,brutti e anche mezzi rincoglioniti.Vercingetorige,viene esaltato come difensore di una civiltà nobile e immersa nella natura dalle perverse mire di un Giulio Cesare dal retrogusto effemminato e antipatico,un crudele imperialitsa che non vuole starsene a casa sua ma deve per forza andare a rompere i cosiddetti ai bravi galli che non concepiscono la vergognosa ingiustizia dell'invasione:strano quanto questo concetto riempia di sdegno i francesi...quando lo subiscono(considerato il fatto che nel corso della loro storia hanno più volte sputato sulla sovranità degli altri popoli,cominciando proprio dai galli in questione che più volte avevano invaso i territori di roma compiendo crimini di ogni sorta,finendo con il loro eroe Napoleone).In ogni modo il film trasuda uno sdegno malamente mascherato per un episodio storico avvenuto migliaia di anni fa e mai digerito (o accettato) dai cugini d'oltralpe:l'invasione della gallia da parte dei romani.nUn'invasione che viene praticamente rappresentata con generose e accentuate scene di legionari romani massacrati come pollastri di natale al punto che mi sono chiesto come hanno fatto a vincere poi alla fine del film (dato che a quel punto mi aspettavo un finale rivoluzionario:la vittoria di Vercingetorige!).Emblematica la scena dei romani che grufolano nel fango ingozzandosi con gli avanzi che i galli gettano dalle mura di Alesia (palese opinione del regista su dove secondo lui stavano i veri barbari) ma all'apice del capolavoro c'è la scena in cui Vercy va ad "arrendersi" a Giulio Cesare (cosa che lascia sconcertati visto il modo in cui il regista ha rappresentato la battaglia di Alesia:un'altra pantagruelica carrellata di romani massacrati!Avessi visto un gallo cadere!Mamma che imparzialità..)Praticamente anzichè un uomo sconfitto che supplica per la vita dei suoi abbiamo un Cristopher Lambert gasatissimo che provoca Giulio Cesare cavalcandogli intorno(per poco non gli sputa in faccia e gli tira due sberle già che c'è).
Ennesimo saccheggio di storia gratruito da parte dei cinematografi francesi,gi ultimi ancora disposti a parlare male dell'antica roma,sicuramente un successo da quelle parti,scevro da imparzialità e oggettività storica,spero che almeno abbia avuto il flop che merita dal pubblico sano di mente.
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