dandy
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mercoledì 19 marzo 2014
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uno dei migliori meyer di sempre.
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Divertentissimo fumettone scanzonato che non si prende un minuto sul serio e straripa delle migliori pin up.Meyer(che cura anche il forsennato montaggio e appare brevemente come direttore del motel)tratta il sesso in chiave parossistica,come pure la violenza(l'estenuante duello finale a dinamite)e racconta le impossibili avventure di un macho dall'aria tonta con piglio allegramente spudorato,contrapponendogli un incontenibile Charles Napier,apoteosi autoparodica dello sbirro sadico e crudele(per giunta impotente).Simpatici titoli di coda.Il film non ha relazioni col precedente "Vixen"(1968)sempre di Russ Meyer.
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paolo 67
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giovedì 19 gennaio 2012
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cronaca parodistico-erotica dell'america
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Il cinema di Meyer è un giocoso, irreale, beffardo intrattenimento (a proposito del carattere d'evasione dei suoi film ebbe a dire: “La gente al cinema non vuole depressioni, ne ha abbastanza delle proprie”) caratterizzato dalla solare nudità di ragazze prosperose. Meyer ama la donna abbondante, superdotata, quasi da cartone animato, e la stilizza proponendola esattamente come le vuole l'oleografia pubblicitaria: la cowgirl (contadinella), e altre figure della provincia americana, allegramente smitizzate attraverso la componente erotica dei film. In Meyer la donna, angelica o diabolica (vixen= volpe femmina), è un essere superiore; l'uomo, se non è cattivo anche lui come un demonio, è fin troppo ingenuo, quasi un bambino ed è solo fortunato se riesce a incontrare l'anima gemella.
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Il cinema di Meyer è un giocoso, irreale, beffardo intrattenimento (a proposito del carattere d'evasione dei suoi film ebbe a dire: “La gente al cinema non vuole depressioni, ne ha abbastanza delle proprie”) caratterizzato dalla solare nudità di ragazze prosperose. Meyer ama la donna abbondante, superdotata, quasi da cartone animato, e la stilizza proponendola esattamente come le vuole l'oleografia pubblicitaria: la cowgirl (contadinella), e altre figure della provincia americana, allegramente smitizzate attraverso la componente erotica dei film. In Meyer la donna, angelica o diabolica (vixen= volpe femmina), è un essere superiore; l'uomo, se non è cattivo anche lui come un demonio, è fin troppo ingenuo, quasi un bambino ed è solo fortunato se riesce a incontrare l'anima gemella. La donna è l'elemento dominante.
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ubik
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lunedì 24 settembre 2001
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fumetto erotico
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Il miglior film della serie; Russ Meyer fa tutto da solo, ottima fotografia, buon montaggio e c'è spazio anche per una comparsata come gestore di un albergo.
Splendida la protagonista nel suo doppio ruolo (superangela/supervixen).
Trama pazzesca dove le azioni si susseguono freneticamente.
DA VEDERE.
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