E' uno dei tanti film biopic prodotti da Hollywood aventi come soggetto la vita di tanti personaggi dello spettacolo, in questo caso la vita drammatica di Jeanne Egels che morì suicida nel 1939 a soli 38 anni, aveva interpretato diversi successi teatrali (specie Rain di Maugham) ed anche cinematografici ebbe una nomination per l'Oscar 1930 (per il film The letter già con il sonoro) primo caso di un attore già morto ad avere la nomination (un altro caso fu James Dean per Il Gigante nell'Oscar 1956).
Jeanne (Kim Novak) è una cameriera di un bar che ambisce a diventare attrice, giovanissima riesce con sotterfugi ad essere assunta nel circo ambulante di Sal Sator (Jeff Chandler), interpreta parti da vaudeville, fa la danzatrice orientale e così via, i due dopo alcuni scontri s'innamorano e Sal fa di tutto per accontentarla, finalmento assecondando i suoi desideri arrivano a New York e si fermano a Coney Island.
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E' uno dei tanti film biopic prodotti da Hollywood aventi come soggetto la vita di tanti personaggi dello spettacolo, in questo caso la vita drammatica di Jeanne Egels che morì suicida nel 1939 a soli 38 anni, aveva interpretato diversi successi teatrali (specie Rain di Maugham) ed anche cinematografici ebbe una nomination per l'Oscar 1930 (per il film The letter già con il sonoro) primo caso di un attore già morto ad avere la nomination (un altro caso fu James Dean per Il Gigante nell'Oscar 1956).
Jeanne (Kim Novak) è una cameriera di un bar che ambisce a diventare attrice, giovanissima riesce con sotterfugi ad essere assunta nel circo ambulante di Sal Sator (Jeff Chandler), interpreta parti da vaudeville, fa la danzatrice orientale e così via, i due dopo alcuni scontri s'innamorano e Sal fa di tutto per accontentarla, finalmento assecondando i suoi desideri arrivano a New York e si fermano a Coney Island. Sal con il fratello Frank formano un circo permanente con giostre nuovissime e attrazioni di alto livello acquistando anche benessere economico con il passare degli anni. Sal però non riesce a farsi sposare da Jeanne che va a lezione di recitazione da una famosa insegnante: Nellie Nelson (la brava Agnes Morehead) ed impara benissimo facendo crescere il suo talento naturale, ma contemporaneamente si separa da Sal uomo rozzo ma buono ed innamoratissimo e commette un grave gesto ingannando un attrice: Elsie Desmond (Elsie Grey) attrice in declino e alcolizzata a cui promette di far conoscere un copione (per l'appunto Rain) al suo agente, ma quando se ne impossessa lo interpreta lei a teatro, Elsie disperata si suicida. Jeanne malgrado il successo è sconvolta, beve sempre di piùabbandona Sal disgustato da suo agire, sposa un ex campione di baseball spiantato John Donahue (John Donahue) ma anche questa unione finisce, Jeanne beve sempre di più assumendo anche droga i suoi spettacoli devono sempre interrompersi anche perché infine viene sospesa dal sindacato attori teatrali, Jeff ritorna per darle affetto, ma non può impedire il suicidiodi Jeanne dopo avere interpretato il suo ultimo film.
Il film uscito nel 1957 romanza un pò la vita di Jeanne , tra l'altro non risulta la sottrazione del copione, ma affronta con delicatezza il fatto che assumeva eroina, il suicidio fu attribuito a un overdose di sonniferi, con alcool e eroina. Il film si giova di una notevole performance di Kim Novak (un'interpretazione da equiparare a quella di alto livello de La donna che visse due volte) che riesce ad interpretare una ragazza giovane e semplice che si adatta a tutto, esibendosi nei palchi del circo spesso con esiti comici o grotteschi e poi l'attrice celebre che viene divorata dal successo, una donna in fin dei conti sensibile disperata per essere caduta dal piedistallo. Bravo l'altro protagonista Jeff Chandler un attore oggi ignorato ma versatile, che interpretò non solo western (L'amante indiana con cui ebbe la nomination all'Oscar) ma anche drammi (Vento di passione) o di guerra (L'urlo della battaglia); molto brava Agnes Morehad attrice di lungo corso del cinema americano (Quarto potere). La regia di George Sidney, un direttore più portato a commedie o a musical, è comunque convincente cercando di non esagerare le tinte drammatiche, grazie anche alla direzione la recitazione complessiva del cast è molto buona.
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