Le malizie di Venere

Non capisco perchè critici e censori si siano scagliati contro questo film, che reputo al contrario di estremo interesse. Forse, buon per loro, non si sono mai imbattuti in una dark lady come Wanda, che la Antonelli interpreta in modo grandioso. Un tantino meno riusciti invece i personaggi di contorno, come ad esempio l'hippy che testimonia al processo, un po' troppo macchiettistico. Per quanto riguarda la regia, domina lo stile lento e descrittivo di Dallamano, con inquadrature studiate a puntino dal gusto fotografico ed una approfondita descrizione dei personaggi. Non del tutto risolto il metaforico finale, ma resta un lavoro importante soprattutto per la descrizione dettagliata e riuscita di un certo tipo di donna. [+]

Non capisco perchè critici e censori si siano scagliati contro questo film, che reputo al contrario di estremo interesse. Forse, buon per loro, non si sono mai imbattuti in una dark lady come Wanda, che la Antonelli interpreta in modo grandioso. Un tantino meno riusciti invece i personaggi di contorno, come ad esempio l'hippy che testimonia al processo, un po' troppo macchiettistico. Per quanto riguarda la regia, domina lo stile lento e descrittivo di Dallamano, con inquadrature studiate a puntino dal gusto fotografico ed una approfondita descrizione dei personaggi. Non del tutto risolto il metaforico finale, ma resta un lavoro importante soprattutto per la descrizione dettagliata e riuscita di un certo tipo di donna. Da recuperare e rivalutare. [-]

erotismo di classe, per un film piuttosto censurato. la trama è piuttosto noiosa e l'interpretazione degli attori lascia a desiderare, ma comunque rimane un film discreto pieno di pelliccie

Uno dei migliori film di Dallamano; c'è un susseguirsi di immagini di un'incalzante sensualità e bellezza, in una storia che comincia per caso e sale a spirale vorticosamente, ineluttabilmente, dove l'amore, il sesso e il dolore s'incatenano indissolubilmente, senza dare tregua al protagonista, vittima indifesa di una Venere agghiacciante, morbosa ed eccitante. Ottima la trama ben strutturata, senza fasi lente e annoianti, con una sceneggiatura mai banale; per il resto, una Antonelli letteralmente da impazzire. Capolavoro del regista!!

io trovo questo film estremamente interessante, intrigante, affascinante.