Giampiero Raganelli
Quinlan
Nel cinema classico vigeva la convenzione di usare sempre la lingua del pubblico del paese di produzione di un film, anche quando questo era ambientato in un'altra nazione o in un'altra epoca. Pensiamo ai film americani di Lubitsch: sempre parlati in inglese nonostante fossero ambientati a Parigi o a Vienna. Nel cinema moderno invece è facile che vengano rispettate realisticamente le lingue della nazionalità dei personaggi o del contesto del film, ma non mancano esempi di omologazioni linguistiche come quelle d'epoca, come Il nemico alle porte, Marie Antoinette o Silence. [...]
di Giampiero Raganelli, articolo completo (7904 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 1 settembre 2025