Creepshow in stop motion, con focus più estetico che di contenuto. Approccio interessante solo sulla carta, disponibile su Netflix
di Gianluca Arnone La Rivista del Cinematografo
Sui titoli di coda Jarvis Cocker intona la morale dello stravagante The House.
Film in tre episodi, realizzato in stop-motion. Al centro una misteriosa casa inglese vista in epoche diverse.
Nel primo, diretto dal tandem belga de Swaef & Roels (intitolato "E dentro di me, si intesse una menzogna"), siamo alla fine dell'età vittoriana.
Una famiglia, che ha conosciuto giorni migliori, viene convinta dall'emissario di un misterioso architetto a trasferirsi senza spese in una residenza molto più sfarzosa, dotata di ogni comfort. [...]
di Gianluca Arnone, articolo completo (3280 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 2 febbraio 2022