Roberto Manassero
Film TV
C'è un senso di resa e impotenza negli occhi dei genitori di Enrico Maisto, il regista di L'età dell'innocenza, che da anni sono costretti ad accettare che il figlio filmi ogni momento della propria vita e della loro. Maisto - regista, narratore, protagonista del suo film - chiede, invita, costringe il padre e soprattutto la madre a rimandargli indietro il suo sguardo e quello della macchina da presa, in un gioco di riflessi e riconoscimenti reciproci che ha ovviamente a che fare con la psicoanalisi e più superficialmente con la necessità di affrontare la solitudine della vita fuori dal guscio familiare. [...]
di Roberto Manassero, articolo completo (1656 caratteri spazi inclusi) su Film TV 24 maggio 2022