Jolt è un film sullo anger management, Kate Beckinsale è Lindy Lewis e ha questo problema: se si arrabbia va via di testa e mena a sangue chiunque.
Un dottore ambiguo (Stanley Tucci – questo film ha uno star power di tutto rispetto!) inventa un bustino a elettrodi e quando Lindy sente che le sale il nervoso schiaccia un bottone che le dà la scossa e la fa tornare in sé.
Beckinsale è tutta entusiasta, corre in giro su stivaletti aggressivi, è spettinata e punk al punto giusto, tira un po’ di calci negli stinchi e fa la faccia da cattiva; però ecco, Charlize Theron in Atomica Bionda è un’altra cosa. E’ anche un altro tipo di fisico e di cattiveria, e quindi anche di regia: lì c’erano long shots, campi lunghi e un’attrice pazzesca che fa tutto da sola, qui ci sono tagli di montaggio, scene al buio e di spalle; ed è anche un’altra colonna sonora.
Jolt è un film sciocco, una commediola che non riesce a mantenere il controllo, non sa come sfruttare il capitale attoriale e di scrittura a disposizione ed è costretta a buttare tutto in caciara; la sua protagonista non ispira la minima simpatia; i comprimari fanno tutti un gran bel lavoro ma il copione è quello che è. La regista riesce persino a sprecare una scena potenzialmente esplosiva in cui le due attrici principali si inseguono nel reparto maternità di un ospedale.
Jolt è una stupidaggine del tutto gratuita. Ci sono dei momenti in cui il film sembra volersi dare un tono e sciorina luoghi comuni del tipo le persone aggressive in realtà sono altruiste ed empatiche, se non le tratti come pericolosissime bestie da circo vedrai che se ne stanno buonine e la loro aggressività sfuma in modo innocuo. Tutto vero, ma non è abbastanza per risollevare le sorti di questo filmetto. Avesse almeno la decenza di essere scemo e coerente fino in fondo.
[+] lascia un commento a felicity »
[ - ] lascia un commento a felicity »
|