Adriano De Grandis
Film TV
Le dita si agitano sui tasti del pianoforte: sono affusolate, lunghe, a volte accarezzano, più spesso picchiano, colpiscono come martelli, si rincorrono, si accavallano. Lui sembra appena tornato dalla spiaggia: t-shirt, berretto, un'aria scanzonata, si direbbe più francese che tedesca; i primi piani lo colgono in una specie di trance sinuosa, il corpo stesso ha una musicalità; i fuori fuoco ne accentuano l'inafferrabilità, come la sua musica, i suoni ciclici, un minimal barocco (ma la sua opera sfugge a classificazioni compiute, come quella neoclassica) che si espande da un palco circoscritto e centrale. [...]
di Adriano De Grandis, articolo completo (1701 caratteri spazi inclusi) su Film TV 12 gennaio 2021