Sound of Metal

SofM è un film "straniante", impeccabile nel suo percorso di accettazione dell' handicap,  che poi accettazione non lo è mai, si avvale di un ritmo filmico di difficile empatia. Interpreti in piena credibilità dei loro ruoli, senza lusinghe metanarrative per lo spettatore. 
Un duo errabondo metal punk, si deve forzatamente arrestare, nel suo tour, per la progressiva ed inarrestabile sordità  che attanaglia il batterista.
Segue inizio del percorso di accettazione e possibile rinascita con annessa ricerca infinita dell' io che fummo.
In stile quasi " Lars Von Trier", ci s' insinua nel racconto, ma ad una prima visione, si potrebbe anche essere respinti come spettatori.
Cinema poco attuale, ma che dimostra come il raccontare per immagini possa essere altro dal modus mainstream, e poi magari finisci alla notte degli Oscar lo stesso.
Hollywood ama l' handicap.