Mario Blaconà
Filmidee
Nel 2017 Boris Miti diresse un documentario dal nome In Praise of Nothing, in cui una serie di immagini da tutto il mondo mostrano quello che per il regista serbo è la rappresentazione immaginifica (o immaginata) del nulla. Anfratti di mondo svuotati, o angoli di collettività come vuoto a rendere, che possono significare tutto, oppure, appunto, niente. Il documentario di Hassen Ferhani, 143 Rue du Désert, presentato a Locarno nella sezione Cineasti del Presente, riesce, più o meno involontariamente (poco importa), a costruire una contro tesi rispetto al film di Miti, dimostrando che anche nei luoghi più svuotati di vita, come un deserto, si celano in realtà una miriade di storie, trasportate dagli avventori che in mezzo a quei luoghi non possono fare altro che passare. [...]
di Mario Blaconà, articolo completo (2816 caratteri spazi inclusi) su Filmidee 10 agosto 2019