Tomb Raider

Lara Croft è una giovane ragazza che si guadagna da vivere con vari lavoretti di consegne in bicicletta e a malapena trova il tempo per respirare. E' molto sicura di se stessa e non è molto dell'idea di seguire gli studi universitari. Un pensiero però le è sempre stato più che chiaro: non ha mai creduto al destino di suo padre che sempre le è stato raccontato. Nel momento in cui sceglie di indagare su cosa gli sia davvero successo, sicura di poter intraprendere la strada da sola, Lara rifiuta di firmare i documenti per prende le redini dell'azienda di suo padre e, con un enigma che le ha lasciato prima di sparire, parte alla ricerca. Insieme a Lu Ren, un capitano inizalmente non troppo affidabile, partono dal porto di Hong Kong alla ricerca di un'isola misteriosa nel bel mezzo delle acque più pericolose al largo del Giappone. [+]

Lara Croft è una giovane ragazza che si guadagna da vivere con vari lavoretti di consegne in bicicletta e a malapena trova il tempo per respirare. E' molto sicura di se stessa e non è molto dell'idea di seguire gli studi universitari. Un pensiero però le è sempre stato più che chiaro: non ha mai creduto al destino di suo padre che sempre le è stato raccontato. Nel momento in cui sceglie di indagare su cosa gli sia davvero successo, sicura di poter intraprendere la strada da sola, Lara rifiuta di firmare i documenti per prende le redini dell'azienda di suo padre e, con un enigma che le ha lasciato prima di sparire, parte alla ricerca. Insieme a Lu Ren, un capitano inizalmente non troppo affidabile, partono dal porto di Hong Kong alla ricerca di un'isola misteriosa nel bel mezzo delle acque più pericolose al largo del Giappone. Naturalmente niente va mai liscio e, nei pressi del "Mare del Diavolo" (un nome, una garanzia...), una violenta tempesta distrugge l'unica via di salvezza per quelle acque. Risvegliatasi il giorno seguente, senza più la nave e con Lu Ren apparentemente scomparso, la nostra eroina imboccherà un punto di non ritorno che la plasmerà nella conosciutissima archeologa che, tra leggende e terre insidiose, farà di tutto per non far cadere in mano nemica un'importantissima ma pericolosa scoperta.
Cosa aspettarsi da un reboot della celeberrima eroina Lara, alias Tomb Raider? Beh di tutto e di più, ma devo dire che il risultato a mio parere è stato ottimo! Dimentichiamoci la "vecchia" Angelina inarrestabile ed implacabile, perchè qui ritroveremo una Croft molto più realistica e che si costruisce a mano a mano che la storia prosegue. Da normale ragazza di città, vediamo la sua graduale trasformazione in una macchina acrobatica, armata di arco, frecce e picozza, che fa di tutto per impedire la fine del mondo. Anche dal punto di vista tecnico non c'è nulla da dire: le scene e gli ambienti perfetti, gli effetti speciali sono all'altezza, per non parlare delle fantastiche scene d'azione alla Uncharted che tengono sempre le pulsazioni cardiache molto alte ed un'adrenalina infinta (acrobazie a cui solo la nostra lara potrebbe sopravvivere).
Molti complimenti anche ad Alicia Vikander (già premio oscar per The Danish Girl) che nei panni della bellissima Lara riesce a creare un personaggio all'altezza e che rispecchia in modo perfetto la Croft dei nuovi capitoli per console, senza lasciare pesi sullo stomaco a nessun fan della serie videoludica.
Risultato perfetto, Lara semplice ed affascinante ma allo stesso tempo implacabile, azione pura: un film che un fan non si dovrebbe perdere.  [-]

Il film è un reboot (cioé un remake con un pò di modifiche) del predente film Tomb Raider  del  2001 che presenta l'eroina, tratta da un videogiochi, Lara Croft interpretata da Angelina Jolie che ebbe un discreto ma non eccezionale successo commerciale, seguito da un sequel: Tomb Raider: la culla della vita che si rivelò un flop di critica e di incassi. Certo Hollywood tra sequel, remake e reboot non si spreme le meningi cercando disperatamente di ammazzare la cinematografia.
Il film del 2018 vede interprete di Lara Croft Alicia Vikander (Oscar per miglio attrice n.p. per danish girl), la protoganista è erede di un enormepatrimonio, che però non accetta perché rifiuta di dichiarare la morte presunta del padre un Lord che ha la mania dell'esploratore (una specie di Indiana Jones) ed è sparito da 7 anni. [+]

Il film è un reboot (cioé un remake con un pò di modifiche) del predente film Tomb Raider  del  2001 che presenta l'eroina, tratta da un videogiochi, Lara Croft interpretata da Angelina Jolie che ebbe un discreto ma non eccezionale successo commerciale, seguito da un sequel: Tomb Raider: la culla della vita che si rivelò un flop di critica e di incassi. Certo Hollywood tra sequel, remake e reboot non si spreme le meningi cercando disperatamente di ammazzare la cinematografia.
Il film del 2018 vede interprete di Lara Croft Alicia Vikander (Oscar per miglio attrice n.p. per danish girl), la protoganista è erede di un enormepatrimonio, che però non accetta perché rifiuta di dichiarare la morte presunta del padre un Lord che ha la mania dell'esploratore (una specie di Indiana Jones) ed è sparito da 7 anni. solo se si avrà la sicurezza della morte accetterà l'eredità. [SPOILER] Lara si impadronisce della documentazione segreta del padre e risulta che è andato in un isola misteriosa nel mare del Gappone. dove c'è la tomba nascosta di una regina strega vissuta millenni prima e che risulta dotata di poteri malefici. Lara va nell'isola e viene catturata dagli appartenenti di una setta misteriosa denominata la Trinità che cerca di impadronirsi della salma per acquistare i poteri della regina e dominare il mondo, scopre che il padre è vivo riesce insieme a lui e a un gruppo di giapponesi catturati per lavorare nelle ricerche a scoprire la tomba e sebbene catturata dai cattivi a scappare dopo che il padre sacrificandosi distrugge la tomba e la mummia della perfida regina. Lara ritorna a Londra accetta l'eredità, ma le ultime sequenze fanno temere che ci sarà un sequel (ovviamente se il film non sarà un flop).
Il film è vedibile, ci sono buoni effetti speciali, ad esempio la tempesta che fa naufragare la nave con Lara è molto bella, è vedebile dai ragazzini, non ci sono parolacce scene di sesso, violenza eccessiva. Certo la trama è un pò infantile e i dialoghi convenzionali, desta anche un pò di perplessità l'interprete sia per l'età: ha una decina d'anni di più della protagonista, ma anche perché manca del phisique du role è minuta e magrolina e per tutto il film non fa altro che precipitare in cascate, in abissi rocciosi, a cadere e a essere picchiata, con simili trattamenti anche Rambo andrebbe in pezzettini, insomma non è in parte. Comunque tre stelle, però mi raccomando niente sequel! [-]

Complessivamente poca cosa, questo" Tomb Raider"(2018, Roar Uthaug), dove Alicia Wikander rimpiazza Angelina Jolie(gli anni passano...)nella parte di Lara Croft e a livello di piacevolezza visiva il"cambio"non dispiace, tra l'altro... Per il resto, qualche invenzione, meglo qualche capacità inventiva, adeguata anche agli anni che viviamo, ma complessivamente non si sentiva particolare bisogno di un remake che, tutto sommato, "mostra la corda"per almeno metà film, il che, francamente, non è poco.  C'è poi, all'inizio e alla fine, la questione dell'eredità, che, sviulppata in questo modo, non ha grande senso, non riuscendo a coinvolgere in maniera significativa chi guarda il film; il resto delle"invenzioni"e dei trucchi scenici, francamente, non è all'altezza né della tecnologia attuale né tantomeno(il che appare però ben più grave)della creazione filmica. [+]

Complessivamente poca cosa, questo" Tomb Raider"(2018, Roar Uthaug), dove Alicia Wikander rimpiazza Angelina Jolie(gli anni passano...)nella parte di Lara Croft e a livello di piacevolezza visiva il"cambio"non dispiace, tra l'altro... Per il resto, qualche invenzione, meglo qualche capacità inventiva, adeguata anche agli anni che viviamo, ma complessivamente non si sentiva particolare bisogno di un remake che, tutto sommato, "mostra la corda"per almeno metà film, il che, francamente, non è poco.  C'è poi, all'inizio e alla fine, la questione dell'eredità, che, sviulppata in questo modo, non ha grande senso, non riuscendo a coinvolgere in maniera significativa chi guarda il film; il resto delle"invenzioni"e dei trucchi scenici, francamente, non è all'altezza né della tecnologia attuale né tantomeno(il che appare però ben più grave)della creazione filmica...Dominic West nella parte del padre"scomparso-creduto morto"forse non ha il tempo, certamente non ha l'opportuinità di sviluppare adeguatamente il proprio personaggio...    El  Gato [-]

 Non ho visto i due Lara Croft con Angelina Jolie e non ho neanche mai giocato a nessuno dei capitoli videoludici che hanno reso questo personaggio un fenomeno che ha creato un vasto Fandom da diverse generazioni, ma sicuramente non sarà questo "Tomb Raider" a farmi avvicinare all'omonimo videogioco.

Un film che non prova neanche a distinguersi a nessuno dei numerosi blockbuster d'avventura che lo hanno preceduto, aggiungendo praticamente niente di nuovo o di particolare al genere, tutto ha un amaro retrogusto di già visto e di inconsistente.
Le scene d'azione sono banali, piatte e non coinvolgono a causa di una sempre maggiore prevedibilità, la maggior parte di esse è confusionaria, mal diretta e a dir poco assurda, come quasi tutto il film. [+]

 Non ho visto i due Lara Croft con Angelina Jolie e non ho neanche mai giocato a nessuno dei capitoli videoludici che hanno reso questo personaggio un fenomeno che ha creato un vasto Fandom da diverse generazioni, ma sicuramente non sarà questo "Tomb Raider" a farmi avvicinare all'omonimo videogioco.

Un film che non prova neanche a distinguersi a nessuno dei numerosi blockbuster d'avventura che lo hanno preceduto, aggiungendo praticamente niente di nuovo o di particolare al genere, tutto ha un amaro retrogusto di già visto e di inconsistente.
Le scene d'azione sono banali, piatte e non coinvolgono a causa di una sempre maggiore prevedibilità, la maggior parte di esse è confusionaria, mal diretta e a dir poco assurda, come quasi tutto il film.
La sceneggiatura non ha la minima profondità è però piena di incoerenze e situazioni senza alcuna logica o legate tra loro con molte forzature, i buchi sono davvero troppi e i dialoghi si sopportano a malapena.
Neanche la regia si salva essendo terribilmente caotica, nauseante e senza la benché minima personalità.
Insomma non c'è praticamente niente per cui ricordare questo pastrocchio, la stessa Alicia Vikander non convince più di tanto, per non parlare di Dominic West che in ogni inquadratura nella quale è presente sembra un personaggio uscito fuori da una mediocre parodia.
Per concludere, un film banale, patinato e prevedibile che non coinvolge e che non merita di essere ricordato  se non per le sue mancanze fin troppo visibili e i suoi dialoghi imbarazzanti.
Speriamo in un sequel migliore, sempre se viene realizzato, perché questo più che un divertente film d'avventura tratto da un videogioco sembra un brutto e noioso film tratto da un inutile gameplay.

Voto: 4/10

Questa Lara Croft non convince, per nulla. Hanno voluto una attrice meno 'appariscente' di Angelina Jolie ma Alicia è proprio mingherlina e assolutamente non convincente, si muove come una ballerina.Anche la regia e la sceneggiatura sono pessime, visibilmente prese da videogiochi la trasposizione a video con effetti speciali massicci e l'uso smoderato di backend digitale (dove il vero attore salta su cubi di polistirolo verde posti in un ambiente verde) creano una ambientazione anche troppo buia e la storia si sviluppa anche troppo presto rendendo tutto corto e scontato e banale.
Uno di quei casi dove la produzione dovrebbe mettersi la cenere in testa e andare a chiedere al produttore del videogioco omonimo di fare una sceneggiatura per il prossimo sequel, possibilmente senza Alicia che mi da l'impressione di non poter gestire neanche il gatto del mio vicino. [+]

Questa Lara Croft non convince, per nulla. Hanno voluto una attrice meno 'appariscente' di Angelina Jolie ma Alicia è proprio mingherlina e assolutamente non convincente, si muove come una ballerina.Anche la regia e la sceneggiatura sono pessime, visibilmente prese da videogiochi la trasposizione a video con effetti speciali massicci e l'uso smoderato di backend digitale (dove il vero attore salta su cubi di polistirolo verde posti in un ambiente verde) creano una ambientazione anche troppo buia e la storia si sviluppa anche troppo presto rendendo tutto corto e scontato e banale.
Uno di quei casi dove la produzione dovrebbe mettersi la cenere in testa e andare a chiedere al produttore del videogioco omonimo di fare una sceneggiatura per il prossimo sequel, possibilmente senza Alicia che mi da l'impressione di non poter gestire neanche il gatto del mio vicino.
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Dopo le sensuali interpretazioni di Angelina Jolie nel ruovo della Croft, molti si chiederanno il perché della scelta, per questo terzo capitolo cinematografico, di un'attrice meno conosciuta e carismatica e dall'aspetto più da collegiale che da avventuriera navigata; in realtà c'è una precisa ragione: chi ha seguito l'omonima saga videoludica, sa bene che da "Underworld" (ultimo capitolo della serie come ambientazione cronologica) al successivo TR 2013 c'è stato un lungo balzo temporale all'indietro: se infatti Underwolrd era l'ultima missione della nostra eroina, TR2013 ci ha riportati alla sue origini, quando era un'avventuriera inesperta, si trovava catapultata in un gioco più grande di lei e doveva per forza maggiore imparare a difendersi e combattere per sopravvivere. [+]

Dopo le sensuali interpretazioni di Angelina Jolie nel ruovo della Croft, molti si chiederanno il perché della scelta, per questo terzo capitolo cinematografico, di un'attrice meno conosciuta e carismatica e dall'aspetto più da collegiale che da avventuriera navigata; in realtà c'è una precisa ragione: chi ha seguito l'omonima saga videoludica, sa bene che da "Underworld" (ultimo capitolo della serie come ambientazione cronologica) al successivo TR 2013 c'è stato un lungo balzo temporale all'indietro: se infatti Underwolrd era l'ultima missione della nostra eroina, TR2013 ci ha riportati alla sue origini, quando era un'avventuriera inesperta, si trovava catapultata in un gioco più grande di lei e doveva per forza maggiore imparare a difendersi e combattere per sopravvivere. Il film segue fedelmente questa trama, ispirandosi chiaramente al suddetto capitolo videoludico con cui ha molti elementi in comune. Per quanto riguarda la scelta dell'attrice protagonista, che dire? Beh: Angelina Jolie era più carismatica, aveva un carattere più forte; ma la scelta di ispirarsi alla trama che propone una Lara agli esordi e inesperta ha imposto per forza di cose un'attrice più giovane, più "acqua e sapone" che si potesse identificare con la nuova incarnazione del personaggio, e sotto questo aspetto Alicia se l'è cavata molto bene: si è trovata ad affrontare un ruolo diverso dai suoi abituali, ma ritengo che abbia superato l'esame con ottimi voti. Il film, dal finale, fa chiaramente capire che è destinato ad avere un seguito, che sarà probabilmente ispirato al successivo capitolo ludico "Rise ot the Tomb Raider"; ritroveremo nuovamente Alicia nel ruolo di Lara? Tutto fa pensare in questo senso... staremo a vedere. [-]

Una Lara Croft del tutto differente dalla precedente. È più reale ed emotiva. Nulla da togliere alla Lara di Angelina Jolie, fantastica anche lei; ma credo che in questo nuovo reboot, ci sia un personaggio che oltre ad affrontare sfide pericolose, si legge la paura nei suoi occhi mentre le affronta, l'insicurezza di quello che fa e il dolore fisico che prova quando viene ferita. In questo reboot non viene mostrata una super donna piena di energie pronta a spaccare il culo al mondo, ma c'è una donna che sì è pronta a lottare, ma che allo stesso tempo teme per la sua vita. Alicia Vikander è riuscita nella parte e ha reso vero il personaggio con grande interpretazione!

Il film si presenta come un buon film azione, buona la recitazione e le ambientazioni. Quello che mi fa storcere il naso, è che, da giocatore, ho trovato che il film si discosta a livello della trama in certi punti in maniera discretamente marcata dal videogame, anche se ci sono molte scene d'azione che chi ha giocato questo nuovo reboot videoludico, riconoscerà.
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Possibili spoiler
ad esempio mancano molti personaggi, che nel gioco hanno un ruolo anche importante, ma che nel film non appaiono neanche. Sarebbe bastato tagliare un po' di pezzi di film, in patricolare all'inizio (per quanto ben fatti) e inserire qualche personaggio in più. [+]

Il film si presenta come un buon film azione, buona la recitazione e le ambientazioni. Quello che mi fa storcere il naso, è che, da giocatore, ho trovato che il film si discosta a livello della trama in certi punti in maniera discretamente marcata dal videogame, anche se ci sono molte scene d'azione che chi ha giocato questo nuovo reboot videoludico, riconoscerà.
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Possibili spoiler
ad esempio mancano molti personaggi, che nel gioco hanno un ruolo anche importante, ma che nel film non appaiono neanche. Sarebbe bastato tagliare un po' di pezzi di film, in patricolare all'inizio (per quanto ben fatti) e inserire qualche personaggio in più. Manca inoltre la parte soprannaturale che c'è in ogni gioco di Tomb Raider e anche nei precedenti film, specie nel finale.
Fine possibili spoiler
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La Vikander, oltre ad essere una brava attrice, anche in questa pellicole, nei panni di Lara Croft può piacere o meno, a seconda dei gusti, si avvicina comunque di più alla nuova Lara scelta per la nuova serie di videogiochi, una Lara giovane dal fisico più asciutto e dalle forme meno prosperose, ma con un grande spirito di avventura e la voglia ti trovare il suo posto nel Mondo e scoprire i misteri che ancora si celano su di esso.
Per concludere un buon film azione che può piacere forse più a chi non ha giocato al videogame di chi ci ha giocato. Metto 3 stelle ma se il film fosse stato gestito meglio dal punto di vista trama in rapporto al gioco, avrei dato anche di più.
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 Roar Uthaug, regista norvegese alla prima esperienza con un’opera di questo calibro, porta sul grande schermo il rebot di uno dei video giochi più amati della fine degli anni ’90, il mitico Tomb Raider. Lo fa mostrandoci la genesi di quello che diverrà il personaggio che tutti conosciamo. Prima di diventare una delle avventuriere più spietate ed addestrate del mondo dei video games, Lara Croft era una semplice ragazza, speranzosa di vedere tornare il padre da un misterioso viaggio e che, armata di caparbietà e coraggio, intraprenderà a sua volta un viaggio alla ricerca del genitore scomparso ed all’affermazione di sè. [+]

 Roar Uthaug, regista norvegese alla prima esperienza con un’opera di questo calibro, porta sul grande schermo il rebot di uno dei video giochi più amati della fine degli anni ’90, il mitico Tomb Raider. Lo fa mostrandoci la genesi di quello che diverrà il personaggio che tutti conosciamo. Prima di diventare una delle avventuriere più spietate ed addestrate del mondo dei video games, Lara Croft era una semplice ragazza, speranzosa di vedere tornare il padre da un misterioso viaggio e che, armata di caparbietà e coraggio, intraprenderà a sua volta un viaggio alla ricerca del genitore scomparso ed all’affermazione di sè.

Il film, che in realtà sa più di essere un prequel che un rebot della saga, tutto sommato funziona e fa il suo dovere. Alicia Vikander, nonostante le perplessità da parte del pubblico e della critica, si dimostra azzeccata nel ruolo di Lara Croft, capace di caratterizzare adeguatamente l’evoluzione del  personaggio, che si trasforma da giovane donna dalla vita ordinaria a coraggiosa archeologa, che farà del pericolo e dell’avventura le sue ragioni di vita.

L’opera procede nello sviluppo delle diverse situazioni in modo semplice e lineare. Il film si rivolge principalmente ad un pubblico di adolescenti e la sceneggiatura si limita a raccontarci i fatti, senza addentrarsi troppo sugli aspetti interiori dei vari personaggi, ma regalando un racconto narrativo leggero, di buon ritmo e del tutto godibile. Senza particolari spunti l’impianto cinematografico, con una regia senza infamia e senza lode, aiutata da un montaggio frenetico che accompagna le scene con maggiore azione in modo comunque coinvolgente.

Per concludere questo film è stato realizzato con l’intento di offrire al pubblico 2 ore di cinema di puro intrattenimento. Nessuno spunto particolare, è vero, ma neppure quelle forzature, che a volte tendono a rendere banali e retoriche opere del genere. In Tomb Raider troviamo tanta azione, tanta avventura e qualche piccolo momento sentimentale. Sicuramente quello che regala allo spettatore è la voglia di impugnare il joystick e ed iniziare a giocare al video-gioco.