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La miniserie sul caso Harry Quebert è davvero avvincente e coinvolgente con i suoi tanti colpi di scena che si susseguono nei 10 episodi. Tratta dal romanzo omonimo di Joël Dicker, il pluripremiato regista Jean-Jacques Annaud (Il nome della Rosa) offre allo spettatore una storia con relativa indagine che appassiona sin dall'inizio. Siamo nel 2008 e il giovane scrittore Marcus Goldman (Ben Schnetzer) si reca nella piccola cittadina statunitense di Sommerdale per far visita al suo professore ai tempi del liceo Harry Quebert (Patrick Dempsey) ora scrittore di successo. Dopo pochi giorni però nel giardino della villa sul mare di Quebert vengono ritrovati i resti della ragazza quindicenne Nola Kellergan che nel 1975 era scomparsa. Poiché insieme ai resti viene ritrovato una copia del manoscritto "Le origini del male" poi diventato un enorme bestseller dello stesso Quebert, questi viene arrestato con accusa di omicidio anche perché vi era stata una segreta relazione amorosa tra lo scrittore e la minorenne. A quel punto Marcus Goldman decide di indagare personalmente convinto della innocenza di Harry Quebert aiutando il suo avvocato Roth ma soprattutto il sergente Gahalowod a capo dell'inchiesta. Nei 10 episodi lo spettatore ha modo di conoscere altri personaggi della storia, il reverendo Keelergan padre di Nola, Tamara proprietaria del Clark's diner (tavola calda) dove Nola lavorava come cameriera e dove Quebert scriveva alcune pagine del suo libro, Jenny figlia di Tamara e Bobbo anch'essa cameriera attratta dall"affascinante scrittore e di cui è innamorata il poliziotto Travis Dawn, il capitano della polizia Pratt, infine il ricco Eliajh Stern con il suo autista Luther Caleb. La bellezza di questa miniserie è che non ci sono momenti di noia in quanto la sceneggiatura è talmente ben strutturata che si viene letteralmente catapultati sia nei tanti flasbacks del 1975 che nello scorrere della indagine nel 2008. Ottimo sia il montaggio (anche dei riassunti all'inizio di ogni episodio) che la colonna sonora. Davvero notevole sia la fotografia che la scenografia delle scene ambientate nel 1975. Un cast assolutamente valido di attori in tutti i personaggi principali rendono quindi la visone piacevole e interessante. Una regia impeccabile aiutata dai tanti e imprevedibili colpi di scena fanno di questa miniserie un prodotto ottimo e di cui è consigliata la visione. Voto finale: 8,5/10.
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