Ho visto recentemente questo film, incuriosito dal titolo e dal soggetto, in un cinema di quartiere, con intervento del regista e di una protagonista del film, in sala.
E' una prova tangibile di come passione, buone idee, talento e una dose di follia lucida, possano produrre un risultato veramente notevole. Mescolare scienza con umorismo, contenuti apparentemente "per pochi" con personaggi che parlano di fisica con un grande trasporto romantico, che amano la propria professione, e si vede.
Bellissimo il montaggio con materiale in bianco e nero, originale dell'Istituto Luce e, arrivo a dire, riuscito il tentativo di coniugare, in qualche modo, arte e scienza. Anche per me, non addetto ai lavori ma appassionato di cinema e scienza, un'ora e mezza ben spesa.
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Ho visto recentemente questo film, incuriosito dal titolo e dal soggetto, in un cinema di quartiere, con intervento del regista e di una protagonista del film, in sala.
E' una prova tangibile di come passione, buone idee, talento e una dose di follia lucida, possano produrre un risultato veramente notevole. Mescolare scienza con umorismo, contenuti apparentemente "per pochi" con personaggi che parlano di fisica con un grande trasporto romantico, che amano la propria professione, e si vede.
Bellissimo il montaggio con materiale in bianco e nero, originale dell'Istituto Luce e, arrivo a dire, riuscito il tentativo di coniugare, in qualche modo, arte e scienza. Anche per me, non addetto ai lavori ma appassionato di cinema e scienza, un'ora e mezza ben spesa. Oltre tutto mi ha fatto conoscere un regista che non conoscevo. Che con disincanto ma con un'ottima capacità di raccontare e unire gli stili, arriva al risultato di presentare una realtà che dovrebbe far inorgogliere il nostro sentimento patriottico (chi conosce la notizia che i fisici italiani sono tra i migliori, come preparazione, in Europa e nel mondo?). Un esperimento riuscito che, spero, avrà successo tra i giovani e tra chi ne avrebbe più bisogno.
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