Tematiche nobili, la necessità di sensibilizzare su ecologia e bracconaggio. Ma purtroppo la rappresentazione dell'Africa è turistica e senza pretese. Su Amazon
di Gian Luca Pisacane La Rivista del Cinematografo
Le buone intenzioni si vedono fin dalla prima scritta che compare sullo schermo: "In Africa 30.000 elefanti vengono uccisi ogni anno per le loro zanne d'avorio". Seguono i titoli di testa che mescolano l'estro alla Saul Bass e i canoni da cartone animato. L'obiettivo è lanciare un forte messaggio ecologista, sensibilizzare sulla piaga del bracconaggio, e realizzare una storia per tutta la famiglia. Ma purtroppo Il ragazzo e il grande elefante di Richard Boddington è un'avventura adatta solo a un pomeriggio piovoso. [...]
di Gian Luca Pisacane, articolo completo (1989 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 20 giugno 2020