Ieri sera ho visto questa fiction. Sarà forse stata colpa delle aspettative che nutrivo, ma sono rimasto davvero molto deluso. Probabilmente il regista (benché figlio del protagonista) è stato contingentato dai tempi dettati da un film per la tv, ma, da profano, ho trovato lo sviluppo narrativo del tutto inadeguato: molto tempo (rispetto alla durata complessiva del film) dedicato al periodo del sanatorio e agli inizi incerti della carriera artistica di Manfredi e pochissimo spazio dato alla fase in cui l'attore inizia ad affermarsi nel settore. Lascio un giovane Nino (privo di qualsivoglia prospettiva lavorativa) ed Erminia sul greto di un fiume ad uno dei loro primi appuntamenti e li ritrovo sposati, in una bella casa con i figli Luca e Roberta che piccoli girano per casa, quando arriva una telefonata con la quale comunicano a Nino, un uomo più maturo che lavora nel proprio studiolo, che è stato scritturato per Canzonissima.
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Ieri sera ho visto questa fiction. Sarà forse stata colpa delle aspettative che nutrivo, ma sono rimasto davvero molto deluso. Probabilmente il regista (benché figlio del protagonista) è stato contingentato dai tempi dettati da un film per la tv, ma, da profano, ho trovato lo sviluppo narrativo del tutto inadeguato: molto tempo (rispetto alla durata complessiva del film) dedicato al periodo del sanatorio e agli inizi incerti della carriera artistica di Manfredi e pochissimo spazio dato alla fase in cui l'attore inizia ad affermarsi nel settore. Lascio un giovane Nino (privo di qualsivoglia prospettiva lavorativa) ed Erminia sul greto di un fiume ad uno dei loro primi appuntamenti e li ritrovo sposati, in una bella casa con i figli Luca e Roberta che piccoli girano per casa, quando arriva una telefonata con la quale comunicano a Nino, un uomo più maturo che lavora nel proprio studiolo, che è stato scritturato per Canzonissima. Tutto troppo brusco. Probabilmente il regista voleva raccontare quello che ha raccontato, ma io mi aspettavo di "conoscere" la storia di Nino. Anche l'interpretazione di Germano l'ho trovata stucchevole, con un uso eccessivo delle caratteristiche movenze di Nino che hanno conferito al personaggio un che di caricaturale.
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