Il cacciatore e la Regina di Ghiaccio

“Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio” offre un passato ai protagonisti della precedente pellicola su Biancaneve. Uno spunto che poteva rendersi interessante, se non fosse per una resa e una sceneggiatura non proprio eccelse. Ciò che guadagna in qualità ed eleganza visiva (bei costumi, fotografia, location, scenografie di lusso), perde purtroppo nel plot poco incisivo e in una narrazione affaticata e prevedibile. Il cast, di tutto rispetto, non ha dalla sua personaggi ben caratterizzati, e l’opera nel complesso, seppur godibile e piacevole, coinvolge a tratti e pecca di un continuo rimando a film e cartoon di successo: su tutti il “Frozen” della Disney, il “Signore degli anelli” o “Il grande e potente Oz”. [+]

“Il Cacciatore e la Regina di Ghiaccio” offre un passato ai protagonisti della precedente pellicola su Biancaneve. Uno spunto che poteva rendersi interessante, se non fosse per una resa e una sceneggiatura non proprio eccelse. Ciò che guadagna in qualità ed eleganza visiva (bei costumi, fotografia, location, scenografie di lusso), perde purtroppo nel plot poco incisivo e in una narrazione affaticata e prevedibile. Il cast, di tutto rispetto, non ha dalla sua personaggi ben caratterizzati, e l’opera nel complesso, seppur godibile e piacevole, coinvolge a tratti e pecca di un continuo rimando a film e cartoon di successo: su tutti il “Frozen” della Disney, il “Signore degli anelli” o “Il grande e potente Oz”. A metà tra prequel e spin-off di “Biancaneve e il cacciatore”, il film gioca fin troppo la carta del fantasy dai toni e dalle atmosfere dark, ma delude nel suo tentativo di ricreare un sapore struggente di fiaba adulta, lasciando solo un senso di operazione ludica e commerciale. [-]