tom87
|
venerdì 12 aprile 2013
|
un delizioso film d'animazione
|
|
|
|
E’ un piccolo gioiellino, delizioso e godibile, questo cartoon dal sapore retrò piacevolmente lontano sia dall’animazione digitale e dal 3D, sia dalle consuete tematiche trattate dai cartoon per bambini. E infatti è una pellicola che, malgrado l’apparenza leggera, si rivolge ai bambini e agli adulti con intelligenza e buon gusto, riuscendo alla fine a soddisfarli entrambi.
La vicenda, accaduta veramente nell' ‘800, narra il viaggio per mare e per terra della giraffa Zarafa, dono politico del pascià egiziano al re di Francia e agli europei che, stupiti, non avevano mai visto questo animale. E’ un racconto nel racconto, poiché è narrato oralmente ai bambini del proprio villaggio da un vecchio saggio.
[+]
E’ un piccolo gioiellino, delizioso e godibile, questo cartoon dal sapore retrò piacevolmente lontano sia dall’animazione digitale e dal 3D, sia dalle consuete tematiche trattate dai cartoon per bambini. E infatti è una pellicola che, malgrado l’apparenza leggera, si rivolge ai bambini e agli adulti con intelligenza e buon gusto, riuscendo alla fine a soddisfarli entrambi.
La vicenda, accaduta veramente nell' ‘800, narra il viaggio per mare e per terra della giraffa Zarafa, dono politico del pascià egiziano al re di Francia e agli europei che, stupiti, non avevano mai visto questo animale. E’ un racconto nel racconto, poiché è narrato oralmente ai bambini del proprio villaggio da un vecchio saggio. Ma le immagini che lo rappresentano valgono molto di più per la bellezza e l’umanità che emanano. Vi è dunque una storia favolistica e mitica, che sapientemente e con nobiltà d’intenti, sfruttando la “finzione” cinematografica e la vicenda pretestuosa, riesce a parlare di argomenti seri e a rileggere l’altra Storia, quella con la “s” maiuscola, dell’uomo.
Ben dosando elementi realistici e altri più fantastici, l’avventura si fa epica, misteriosa e “magica”, emozionante e appassionante. La regia e la sceneggiatura regalano momenti di informazione storica e formazione educativa, i momenti di divulgazione e riflessione (si veda il tema della schiavitù del bimbo africano Maki, che dovrà essere venduto in Europa; o le alleanze Egitto-Francia contro i Turchi) ma anche quelli di puro divertimento e spettacolo narrativo.
Coniugando aspetti anche divergenti tra loro, l’opera è più di quel che appare, e nasconde più di quel che mostra, soprattutto dal punto di vista della sostanza. Merito del lodevole impegno dei registi e degli sceneggiatori.
Persino dal punto di vista grafico e figurativo stupisce e coinvolge: l’estetica è da disegno bidimensionale, frutto di un lungo, appassionato e certosino lavoro di svariati disegnatori che hanno arricchito non solo di dettagli e colori i magnifici paesaggi, ambienti e personaggi del racconto, ma anche ricreato le giuste atmosfere alle singole sequenze narrative; rimandando così a tutto un vasto immaginario cinematografico-letterario (dai film classici ed esotici, ai racconti di Jules Verne) che questa magnifica opera sfrutta a proprio vantaggio e omaggia con ammirazione e rispetto.
Una pellicola interessante e intelligente, quindi, che non bisogna assolutamente perdere; perché alternando leggerezza e serietà, va oltre la tipica statura dei semplici o infantili film d’animazione e trasporta lo spettatore di qualsiasi fascia anagrafica in un mondo immaginifico, ricco di bellezza e buoni sentimenti, lirismo e valori umani.
[-]
[+] una favola lirica e educativa per ogni età.
(di antonio montefalcone)
[ - ] una favola lirica e educativa per ogni età.
|
|
[+] lascia un commento a tom87 »
[ - ] lascia un commento a tom87 »
|
|
d'accordo? |
|
giorg99
|
venerdì 10 maggio 2013
|
c'era una volta, una giraffa
|
|
|
|
Remì Bezancon arriva al cinema con il suo primo film d'animazione "Le avventure di Zarafa- Giraffa giramondo" che ha riscosso un grandissimo successo in Francia e ha avuto la nomination al Cesar per il miglior film d'animazione.
La pellicola racconta la storia vera della prima giraffa di Francia che il pascià d' Egitto avevaregalato al re di Francia nel 1827. Oggi questa storia diventa un cartoon arricchito da schiavisti, pirati, lupi e bufere di neve. Un bambino di nome Maki scappa da uno schiavista e incontrerà un cucciolo di giraffa rimasto orfano e un beduino di nome Hassan che avrà il compito di portare la giraffa in Francia. Si aggiungeranno alla compagnia altri personaggi come il pilota di mongolfiere Malaterre le due mucche Sun e Moon e la piratessa Boubolina.
[+]
Remì Bezancon arriva al cinema con il suo primo film d'animazione "Le avventure di Zarafa- Giraffa giramondo" che ha riscosso un grandissimo successo in Francia e ha avuto la nomination al Cesar per il miglior film d'animazione.
La pellicola racconta la storia vera della prima giraffa di Francia che il pascià d' Egitto avevaregalato al re di Francia nel 1827. Oggi questa storia diventa un cartoon arricchito da schiavisti, pirati, lupi e bufere di neve. Un bambino di nome Maki scappa da uno schiavista e incontrerà un cucciolo di giraffa rimasto orfano e un beduino di nome Hassan che avrà il compito di portare la giraffa in Francia. Si aggiungeranno alla compagnia altri personaggi come il pilota di mongolfiere Malaterre le due mucche Sun e Moon e la piratessa Boubolina. I nostri eroi affronteranno un meraviglioso viaggio ricco d' azione e d'avventura che incanterà grande e piccini. Questo film riesce a far aprire il cuore a tutti quanti in ogni latitudine, film godibbilissimo con una bellissima scenggiatura dei paesaggi Africani e una splendida storia d'amore e d'amicizia che rimarrà per sempre nei nostri cuori. Da non perdere.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a giorg99 »
[ - ] lascia un commento a giorg99 »
|
|
d'accordo? |
|
fabrizio friuli
|
lunedì 23 maggio 2022
|
in viaggio con la giraffa
|
|
|
|
La storia viene narrata da un anziano che vive in un piccolo villaggio dell' Africa , e la storia su basa su un coraggioso bambino che protegge una giraffa a cui è stata uccisa la madre da un infido cacciatore di schiavi che si rivela il vero e proprio antagonista della storia , fortunatamente, il giovane protagonista verrà protetto da un solitario ma benevolo uomo del deserto chiamato Hassan e da altri personaggi positivi, e stranamente, anche da una ciurma di pirati.
La dote dominante di questa pellicola animata è quella di basarsi su una storia vera, infatti la giraffa protagonista è basata su una giraffa nubiana di sesso femminile che ha vissuto a Parigi per 18 anni , ed è un dono del sultano Muhammad Ali d'Egitto per il re di Francia Carlo X , nel periodo della guerra di indipendenza greca .
[+]
La storia viene narrata da un anziano che vive in un piccolo villaggio dell' Africa , e la storia su basa su un coraggioso bambino che protegge una giraffa a cui è stata uccisa la madre da un infido cacciatore di schiavi che si rivela il vero e proprio antagonista della storia , fortunatamente, il giovane protagonista verrà protetto da un solitario ma benevolo uomo del deserto chiamato Hassan e da altri personaggi positivi, e stranamente, anche da una ciurma di pirati.
La dote dominante di questa pellicola animata è quella di basarsi su una storia vera, infatti la giraffa protagonista è basata su una giraffa nubiana di sesso femminile che ha vissuto a Parigi per 18 anni , ed è un dono del sultano Muhammad Ali d'Egitto per il re di Francia Carlo X , nel periodo della guerra di indipendenza greca . Tuttavia , in questo lungometraggio animato ci sono delle differenze dalla storia autentica, comunque, il film tratta una pagina della storia che può suscitate l'interesse e poi è un film dove viene trattata la schiavitù, dato che l'antagonista principale delf il è uno schiavista di nome Moreno che ha perfino attaccato e distrutto il villaggio di Maki , uno dei personaggi principali della pellicola. Il doppiaggio italiano vanta dei doppiatori professionisti ed anche un solo talent, ovvero Vinicio Capossela, e il personaggio del saggio anziano da lui doppiato è stato doppiato dal talent in modo più che sufficiente, anche se è facile comprendere che non si tratta di un doppiatore professionista, però ci sono dei talent nel doppiaggio decisamente peggiori .l' animazione del film è adeguata, ma non eccezionale, è nel film la giraffa ci nome Zarafa ' è giunta in Francia affinché il re di Francia Carlo X aiutasse l' Egitto durante la guerra contro i Turchi , ed ecco la principale differenza con il fatto storico, ed altre differenze potrebbero essere i personaggi presenti nel film, esclusa la giraffa. In sostanza, il film animato prodotto in Belgio e in Francia , è un film di una certa qualità, è scorrevole e garantisce la conoscenza di un fatto storico poco conosciuto oppure poco trattato.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a fabrizio friuli »
[ - ] lascia un commento a fabrizio friuli »
|
|
d'accordo? |
|
renato volpone
|
martedì 9 aprile 2013
|
all'ombra del grande baobab
|
|
|
|
La grande "Madre terra" e il grande "Baobab": un vecchio che racconta ai piccoli del villaggio la storia del bambino Maki e della giraffa Zarafà e del loro fantastico e magico viaggio. Una storia che insegna partendo da lontano, dall'Africa dove uomini di malaffare catturavano e vendevano schiavi bambini, una storia che insegna come nel deserto o altrove non ci si deve mai accontentare solo di ciò che si vede e di come nel deserto o in ogni altro luogo quando ti perdi devi guardare il cielo, una storia che insegna a mantenere le promesse. Da questo viaggio pieno di meraviglia in mongolfiera verso la Francia i bambini hanno tanto da imparare e i grandi tanto da ammirare per l'ottima animazione tra cui spiccano alcuni splendidi disegni.
[+]
La grande "Madre terra" e il grande "Baobab": un vecchio che racconta ai piccoli del villaggio la storia del bambino Maki e della giraffa Zarafà e del loro fantastico e magico viaggio. Una storia che insegna partendo da lontano, dall'Africa dove uomini di malaffare catturavano e vendevano schiavi bambini, una storia che insegna come nel deserto o altrove non ci si deve mai accontentare solo di ciò che si vede e di come nel deserto o in ogni altro luogo quando ti perdi devi guardare il cielo, una storia che insegna a mantenere le promesse. Da questo viaggio pieno di meraviglia in mongolfiera verso la Francia i bambini hanno tanto da imparare e i grandi tanto da ammirare per l'ottima animazione tra cui spiccano alcuni splendidi disegni. Il racconto parte dall'Egitto e arriva in Francia, ma sembra quasi il giro del mondo poiché le storie e i personaggi sono tanti, buoni e cattivi, ma tutti con qualcosa da insegnare. Non pensate di trovarvi davanti alla storia di una giraffa giramondo, ma davanti alla "storia" quella vera, da cui i bambini hanno tutto da imparare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a renato volpone »
[ - ] lascia un commento a renato volpone »
|
|
d'accordo? |
|
donni romani
|
mercoledì 10 aprile 2013
|
favola di contenuti e sentimenti
|
|
|
|
Produzione franco belga colossale, con oltre 100.000 bozzetti eseguiti a mano e uno stuolo di 200 e più collaboratori per rileggere in chiave poetica, elegante ed emozionante la vera storia della prima giraffa giunta in Europa, e precisamene a Parigi, dono del Pascià d'Egitto al Re di Francia nel 1827, nella speranza - vana ahimè - che aiutasse il suo paese assediato dai turchi. Il tutto raccontato ad un gruppo di bambini da un vecchio accovacciato ai piedi di un grande albero in Africa, tradizione antica di un nonno che seduce i nipotini con storie e avventure fantastiche.
[+]
Produzione franco belga colossale, con oltre 100.000 bozzetti eseguiti a mano e uno stuolo di 200 e più collaboratori per rileggere in chiave poetica, elegante ed emozionante la vera storia della prima giraffa giunta in Europa, e precisamene a Parigi, dono del Pascià d'Egitto al Re di Francia nel 1827, nella speranza - vana ahimè - che aiutasse il suo paese assediato dai turchi. Il tutto raccontato ad un gruppo di bambini da un vecchio accovacciato ai piedi di un grande albero in Africa, tradizione antica di un nonno che seduce i nipotini con storie e avventure fantastiche. E non si può definite altrimenti che fantastica la sbalorditiva avventura vissuta dal cucciolo di giraffa Zarafa e dal suo piccolo amico Maki, un bambino sfuggito ad uno schiavista e scappato nel deserto in groppa alla mamma di Zarafa che però viene uccisa proprio dallo schiavista. Maki promette all'animale morente di prendersi cura di Zarafa e così farà inseguendola per mezzo mondo quando il beduino Hassan la catturerà per portarla a Parigi a bordo di una mongolfiera. Per Maki e Zarafa sarà un susseguirsi di incontri, scontri, tradimenti e conquiste, in un interminabile viaggio che li porterà fino alla capitale francese e ritorno, almeno per Maki e alcuni dei suoi amici, fra cui la bambina che poi diventerà sua moglie e il vecchio Malaterre, pilota della mongolfiera, mentre Hassan dopo aver perduto e ritrovato Maki ed il suo affetto numerose volte si incamminerà alla volta della Grecia dove la bellissima piratessa Boubulina lo attende. Come capirete ci sono tutti gli elementi della favola, gli eroi positivi - sfortunati ma appassionati e leali - i cattivi goffi ed imbranati come lo schiavista che finirà nella gabbia dell'orso polare abbandonato perfino dal suo cane, gli adulti carismatici come Hassan che ha un ruolo complesso nella sua ambivalenza fra giustizia e responsabilità e tutta una serie di figure di contorno inserite magistralmente a far da coro ora comico ora commovente ai protagonisti. La grafica è piena di grazia e di leggerezza, i fondali scuri di Parigi sono magnifici e la brillantezza dell'azione e dei dialoghi fa delle "Avventure di Zarafa" un gioiello di tecnica, originalità e capacità di coinvolgere, emozionare e divertire gli spettatori ogni età, parlando un linguaggio semplice che - per chi vuol vedere ed ascoltare - nasconde un metalinguaggio che ricorda fenomeni gravi come lo schiavismo, l'indifferenza, se non l'arroganza, dell'Europa nei confronti dell'Africa e delle sue "stranezze" faunistiche che diventano subito moda per cappellini e abiti salvo essere sostituiti l'anno seguente da qualcosa di ancora più esotico - l'ippopotamo in questo caso che da par suo si vendicherà per essere stato catturato - la schiavitù degli animali, la necessità di mantenere una promessa se si vuole avere e ricevere fiducia e soprattutto che la memoria di un uomo, di un popolo e di una nazione è un patrimonio cui mai si deve rinunciare.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a donni romani »
[ - ] lascia un commento a donni romani »
|
|
d'accordo? |
|
|