mr.rizzus
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mercoledì 10 febbraio 2021
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ottimo seguito
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kayako
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venerdì 4 dicembre 2015
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idea interessante ma sviluppo non sufficiente
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"Esp2" riprende la trama indentica del prequel, ma con per protagonisti dei ragazzi. L'unica differenza tra i due è che in questo film si cerca di dare una spiegazione ai fenomeni accaduti nel primo film, facendo entrare in gioco l'unione tra mondo dell'aldilà e mondo reale, con l'aggiunta del fatto che i fantasmi presenti all'interno del manicomio vogliano che i malcapitati filmino tutto, così da poter creare un film da far vedere al mondo. L'idea di dare una spiegazione esoterica del perché questi fantasmi non vadano verso la luce o del perché l'ospedale si trasformi di colpo in un labirinto dal quale è impossibile uscire e soprattutto l'idea della documentazione dei fatti per portarli al cinema come unica via d'uscita, sono di per sé idee molto buone che possono dare quel pizzico in più di stranezza e angoscia caratteristiche di "Esp1" e che avevano fatto di esso un horror ben fatto con una atmosfera alquanto agghiacciante.
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"Esp2" riprende la trama indentica del prequel, ma con per protagonisti dei ragazzi. L'unica differenza tra i due è che in questo film si cerca di dare una spiegazione ai fenomeni accaduti nel primo film, facendo entrare in gioco l'unione tra mondo dell'aldilà e mondo reale, con l'aggiunta del fatto che i fantasmi presenti all'interno del manicomio vogliano che i malcapitati filmino tutto, così da poter creare un film da far vedere al mondo. L'idea di dare una spiegazione esoterica del perché questi fantasmi non vadano verso la luce o del perché l'ospedale si trasformi di colpo in un labirinto dal quale è impossibile uscire e soprattutto l'idea della documentazione dei fatti per portarli al cinema come unica via d'uscita, sono di per sé idee molto buone che possono dare quel pizzico in più di stranezza e angoscia caratteristiche di "Esp1" e che avevano fatto di esso un horror ben fatto con una atmosfera alquanto agghiacciante. Queste però vengono stroncate nel sequel dalla recitazione abbastanza mediocre dei ragazzi, che trasformano il tutto in un teen movie visto mille volte, con la classica uccisione uno a uno dei protagonisti, che, nel primo film, non era così "monotona" per via dell'alone di terrore e della sensazione di veridicità del mockumentary e del found footage, nonché dalla superiore capacità di recitazione dei personaggi. Per quel che riguarda la recitazione del sequel, l'unico che effettivamente mi è sembrato "vero" è stato il protagonista del primo film ritrovato nei sotterranei dell'ospedale. Per il resto penso che sia un film abbastanza mediocre.
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cinemalove
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venerdì 13 novembre 2015
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49 14 122 48
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In alcuni punti addirittura meglio del precedente. Non riesco a capire le enormi critiche mosse a questo film o più in generale al franchize ESP. Chiaramente non si discute di capolavori o pietre miliari del genere, ma dopo averli visti entrambi ho capito lo scopo: confondere. Ovviamente sappiamo che è solo una finzione, ma nel subconscio dello spettatore si immette quasi il pensiero che sia tutto vero ad un certo punto, poi no, poi si di nuovo. Come se quegli interminabili corridoi tutti uguali avessero intrappolato nel loop bidimensionale anche chi sta guardando da casa. Questo era lo scopo, ed è stato compiuto. Piccola chicca: nel finale del film per chi non se ne fosse accorto, compaiono in flash le coordinate dell'ospedale psichiatrico, di cui non viene mai rivelato il nome vero.
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critichetti
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domenica 10 agosto 2014
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la sagra dei saccentoni,dei fifoni e degli idioti
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Premessa:nella recensione sono presenti molti spoiler.Detto questo iniziamo:il film inizia con vari youtubers (non so se veri o fasulli) che recensiscono positivamente il primo film,eccetto uno,Alex.E qui abbiamo già i primi problemi:La qualità dell'audio di questi video è ottima,cosa che chi segue You Tube sa non essere vera.Il tutto ci porta poi a cose ben strane:prima viene usata una telecamera non professionale,poi un cellulare e poi,quando il ragazzo prova a girare un suo film,usa una telecamera la cui qualità dell'immagine e decisamente buona rispetto alle altre:perchè?Che anche qui:prima sembra girare un film in stile Fulci,poi passiamo ad un semi-slasher (con l'assassino dalla voce più ridicola di sempre) e poi,a seguito di una mail arrivata da un misterioso utente,decidono di girare un documentario che sveli ciò che sta veramente dietro al primo film.
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Premessa:nella recensione sono presenti molti spoiler.Detto questo iniziamo:il film inizia con vari youtubers (non so se veri o fasulli) che recensiscono positivamente il primo film,eccetto uno,Alex.E qui abbiamo già i primi problemi:La qualità dell'audio di questi video è ottima,cosa che chi segue You Tube sa non essere vera.Il tutto ci porta poi a cose ben strane:prima viene usata una telecamera non professionale,poi un cellulare e poi,quando il ragazzo prova a girare un suo film,usa una telecamera la cui qualità dell'immagine e decisamente buona rispetto alle altre:perchè?Che anche qui:prima sembra girare un film in stile Fulci,poi passiamo ad un semi-slasher (con l'assassino dalla voce più ridicola di sempre) e poi,a seguito di una mail arrivata da un misterioso utente,decidono di girare un documentario che sveli ciò che sta veramente dietro al primo film.Allora io mi chiedo:perchè non vogliono svelare davvero tutto per bene?Nel senso:ad un certo punto vediamo che Alex sta parlando con i suoi amici e dice che l'utente misterioso gli ha mandato le coordinate di quello che era il vero ospedale psichiatrico in cui girarono il film,dove c'è tutta la verità.Non fosse altro che il nome del posto è censurato.Ma perchè?Era l'occasione per dare molto fondo di verità al film!Così sembra solo una grande operazione commerciale!Comunque;i ragazzi vanno sul posto dove litigano con la guardia e anche loro si chiedono cosa ci faccia una guardia in un hotel chiuso da più di 30 anni.Ora:se anche fosse stata messa li per sorvegliare sulla verità,cosa ci fa ancora in quel posto?Questo poveraccio dopo un anno è ancora li a sorvegliare? E i suoi colleghi anche?Ma chi pensavano che mai sarebbe andato in quell'ospedale?E quanti erano i sorveglianti cioè le altre persone che sapevano,se non tutto,almeno una buona parte?Troppe domande senza risposte,il tutto mentre cercano di rendere credibile una storia troppo ridicola!Nel senso:Deodato riuscì a far credere che "Cannibal holocaust"era vero perchè ci mise un'attenzione maniacale che lo portò addirittura a graffiare la pellicola per far credere che per davvero era stata lasciata per mesi in una foresta,Qui non ci provano per niente...se vogliono fare un mockumentary devono renderlo credibile!E visto che non lo è,per i tanti motivi detti sopra e per tanti altri,credo che chiunque possa capire il mio sclero
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purplerain
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venerdì 28 febbraio 2014
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il vero fenomeno paranormale è guardarlo.
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ESP 2 sulle orme del primo film ci racconta la storia di un patito dell’horror troppo preso dall’idea di cercare il regista del film “ESP” e chiedergli se le scene erano vere o scene di film. Dopo una parte iniziale con una buona presentazione dei personaggi e anche un certo ritmo, seppur calato all’interno dell’ormai troppo abusato stile “blair witch project”, assistiamo al resto del film che richiama un po’ troppo alcuni film di genere, perdendosi nella registrazione delle ultime volontà del protagonista, alle scene delle comparse di mostri accompagnate dal più classico degli effetti sonori che all’interno di un cinema possono anche creare una certa atmosfera in chi è abbastanza sensibile, ma lascia per strada pezzi importanti di suspense perché dimostra di essere troppo melenso e affezionato ai vecchi film di genere che lo hanno preceduto.
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ESP 2 sulle orme del primo film ci racconta la storia di un patito dell’horror troppo preso dall’idea di cercare il regista del film “ESP” e chiedergli se le scene erano vere o scene di film. Dopo una parte iniziale con una buona presentazione dei personaggi e anche un certo ritmo, seppur calato all’interno dell’ormai troppo abusato stile “blair witch project”, assistiamo al resto del film che richiama un po’ troppo alcuni film di genere, perdendosi nella registrazione delle ultime volontà del protagonista, alle scene delle comparse di mostri accompagnate dal più classico degli effetti sonori che all’interno di un cinema possono anche creare una certa atmosfera in chi è abbastanza sensibile, ma lascia per strada pezzi importanti di suspense perché dimostra di essere troppo melenso e affezionato ai vecchi film di genere che lo hanno preceduto. Tralasciando alcune scene in cui la recitazione sembra poco convincente, gli attori se la cavano abbastanza bene, ma sono lungi dal trascinare lo spettatore, perché le loro facce poco trasmettono il terrore, ma sembrano più far presagire ciò che viene dopo piuttosto che preoccuparsi di ciò che è!! E non basta la presenza del pur bravo superstite ad alzare i toni, né tanto meno i replay delle torture sui pazienti, tutto troppo visto!! La sceneggiatura non è malvagia, così come la fotografia, ma il tutto sembra essere il più classico dei rimpasti con gli altri film, e poco prima del finale il film procede in maniera un po’ troppo lenta tanto da far perdere la tensione accumulata!! In definitiva resta un film che di paranormale ha solo il coraggio e la pazienza di chi riesce a portarlo a termine!!
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pensierocivile
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giovedì 12 settembre 2013
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fenomenali saccentoni
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Nonostante i numerosi difetti il primo ESP si "teneva" con una piccola idea, quella di mescolare il mockumentary con film del tipo CUBE - IL CUBO. Trovata esilissima per poter reggere 90 minuti almeno, comunque un punto a favore fra i tanti a sfavore. Un seguito di ESP esigeva quindi un'altra trovata o perlomeno una intuizioncina a giustificazione dell'operazione. In ESP 2 invece, manca proprio l'idea di base, che non sia riproporre lo stesso film, scherzando sul precedente. Identico (quasi) nella storia, nelle scene, nei fantasmi, nei colpi d'audio per destare lo spettatore dal torpore. Un gruppo di ragazzi si reca nell'ormai celebre edificio "senza uscita" per indagare sulla scomparsa della troupe del film precedente.
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Nonostante i numerosi difetti il primo ESP si "teneva" con una piccola idea, quella di mescolare il mockumentary con film del tipo CUBE - IL CUBO. Trovata esilissima per poter reggere 90 minuti almeno, comunque un punto a favore fra i tanti a sfavore. Un seguito di ESP esigeva quindi un'altra trovata o perlomeno una intuizioncina a giustificazione dell'operazione. In ESP 2 invece, manca proprio l'idea di base, che non sia riproporre lo stesso film, scherzando sul precedente. Identico (quasi) nella storia, nelle scene, nei fantasmi, nei colpi d'audio per destare lo spettatore dal torpore. Un gruppo di ragazzi si reca nell'ormai celebre edificio "senza uscita" per indagare sulla scomparsa della troupe del film precedente. Alcuni muoiono. Ogni tanto fantasmi. Fine. Ancora peggiore è il tono saccente assunto dall'intera operazione, una presunzione di intelligenza da bulletti vanitosi che spaventa più dell'orrore che si vorrebbe mettere in scena.
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katynka
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mercoledì 21 agosto 2013
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carino nel suo complesso
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il primo era la novità ed è stato carino, ma il secondo un po'meno a parte la trama,sembrava uguale, solo che vi erano pochissime scene di fenomeni paranormali..il resto era tutta storia o cronaca,comunque film così deve piacerti il genere come me, senno'la noia è sicura e il addormentarsi anche!e non mi sembra il caso pagare un biglietto per veder un film e poi dormire!
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paride86
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sabato 17 agosto 2013
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veramente mediocre
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Credo di poter dire con ragionevole certezza che questo sia uno dei film più brutti che io abbia mai visto. Un horror ridicolo e senza nerbo, assolutamente da evitare.
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daniele 69
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mercoledì 14 agosto 2013
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ci hanno provato...
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Diretto seguito di "ESP - Fenomeni paranormali".
Trovato interessante la prima parte (quella che anticipa l'arrivo dei protagonisti al manicomio per capirci) con il continuo alternarsi di riprese da cellulari che riprendono schermi di PC in cui scorrono video di YouTube o Social Network, in una specie di gioco di scatole cinesi, che fa molto metacinema.
Teneri i frammenti del film studentesco che il protagonista gira nella prima parte del film, con gli imbarazzanti urli della scream-queen di turno (fidanzata del protagonista).
Sotto la sufficienza la seconda parte con l'entrata nel manicomio: effetti ripresi dal primo film e dialoghi imbarazzanti (difetto tipico dei found footage movies).
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Diretto seguito di "ESP - Fenomeni paranormali".
Trovato interessante la prima parte (quella che anticipa l'arrivo dei protagonisti al manicomio per capirci) con il continuo alternarsi di riprese da cellulari che riprendono schermi di PC in cui scorrono video di YouTube o Social Network, in una specie di gioco di scatole cinesi, che fa molto metacinema.
Teneri i frammenti del film studentesco che il protagonista gira nella prima parte del film, con gli imbarazzanti urli della scream-queen di turno (fidanzata del protagonista).
Sotto la sufficienza la seconda parte con l'entrata nel manicomio: effetti ripresi dal primo film e dialoghi imbarazzanti (difetto tipico dei found footage movies).
Ci riprendiamo con l'arrivo di Sean Rogerson.
In questa ultima parte si tenta di trasformare il classico film della casa e/o manicomio infestato in qualcosa di più: un pizzico di orrore "cosmico" (citazione di Rudy Salvagnini).
Magari il risultato non è dei migliori, ma lo sforzo c'è e si apprezza.
Indubbio il debito nei confronti del mai dimenticato "Il Cubo".
Nel complesso, appena discreto.
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mrmettiu
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martedì 13 agosto 2013
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ai limiti dell'amatoriale
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Uno studente di cinematografia viene adescato da un fake su YouTube che gli fornisce informazioni riservate sul film ESP, convincendolo che il documentario spacciato per falso era in realtà vero. Alex decide quindi di coinvolgere il suo licenzioso entourage nella ripresa di un documentario che testimoni e riveli che ESP non era finzione.
A essere del tutto onesti il presupposto del film sarebbe potuto essere anche interessante (falso documentario sul falso documentario), ma lo sviluppo è stato terrificante, in effetti l’unico aspetto spaventoso del film. I momenti di tensione sono lampo e non sono sufficienti per creare uno stato di paura né fisica né tanto meno psicologica.
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Uno studente di cinematografia viene adescato da un fake su YouTube che gli fornisce informazioni riservate sul film ESP, convincendolo che il documentario spacciato per falso era in realtà vero. Alex decide quindi di coinvolgere il suo licenzioso entourage nella ripresa di un documentario che testimoni e riveli che ESP non era finzione.
A essere del tutto onesti il presupposto del film sarebbe potuto essere anche interessante (falso documentario sul falso documentario), ma lo sviluppo è stato terrificante, in effetti l’unico aspetto spaventoso del film. I momenti di tensione sono lampo e non sono sufficienti per creare uno stato di paura né fisica né tanto meno psicologica.
Il falso documentario (mockumentary) è uno stratagemma cinematografico che ha trovato fortuna nel cinema dell’orrore, grazie anche al successo di film come Cannibal Holocaust, Il mistero della strega di Blair, la saga di REC, ecc… Successivamente, visti i bassissimi costi di produzione cui seguiva un abbondante guadagno, una lunga serie di registi minori si sono messi a produrre film horror seguendo questa tecnica, con un conseguente calo della qualità media dei prodotti. Con buona probabilità, un gruppo composto da una decina di studenti universitari normodotati sarebbe in grado di realizzare un film horror simile a ESP 2. In fondo bastano solo degli attori (non serve siano eccezionali), qualche videocamera e uno smanettone di programmi di video editing.
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