Pellicola che mette molto bene in evidenza la personalità del GENIO indiscusso e inarrivabile del '900, non designer ma sarto e per questo profondo conoscitore della materia prima del suo mondo: il tessuto e la sua vestibilità. Sempre fedele al proprio buon gusto, mai allineato alla massa e quindi libero dalla volgarità, fosse fatta di eccessiva vistosità o trasandatezza ci viene presentato in tutto il suo fervore creativo e nella sua dimensione più privata senza annoiare mai. Che volere di più? Rammaricarsi di non aver fatto parte della sua clientela? Forse sì ma nemmeno tanto. Costi a parte, la classe non è acqua e indossare Valentino non è da tutti, INDIPENDENTEMENTE dal portafogli. Certi lussi bisogna meritarseli.
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luana
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mercoledì 25 novembre 2009
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ha detto meglio martalari
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"non è un film che parla del Marchio Valentino, non osanna lo stilista ma fa conoscere quanto lavoro ci sia dietro una sfilata, quanto difficile sia il percorso tra creazione e presentazione.." Sapeva di essere ripreso e dunque del "fervore creativo" c'è una copia sbiadita. Ci poteva essere benissimo Ballantini.Poi la stessa Marta, ha parlato di documentario "elegantemente irriverente" e io di cinismo.Quindi la tua non è una recensione sul film ma su Valentino.Anche la mia forse, con la differenza che ho guardato attraverso e oltre.Ricorda anche cosa ha detto Valentino nel film: "Non voglio nane" e visibilmente incavolato "Tutti dovrebberoinginocchiarsi davanti a me". Ballantini ci ha preso in pieno!Io non ho letto la tua risposta, poi tolta, quindi immagino.
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"non è un film che parla del Marchio Valentino, non osanna lo stilista ma fa conoscere quanto lavoro ci sia dietro una sfilata, quanto difficile sia il percorso tra creazione e presentazione.." Sapeva di essere ripreso e dunque del "fervore creativo" c'è una copia sbiadita. Ci poteva essere benissimo Ballantini.Poi la stessa Marta, ha parlato di documentario "elegantemente irriverente" e io di cinismo.Quindi la tua non è una recensione sul film ma su Valentino.Anche la mia forse, con la differenza che ho guardato attraverso e oltre.Ricorda anche cosa ha detto Valentino nel film: "Non voglio nane" e visibilmente incavolato "Tutti dovrebberoinginocchiarsi davanti a me". Ballantini ci ha preso in pieno!Io non ho letto la tua risposta, poi tolta, quindi immagino...Ma certe cose le trovo scandalose. Anche perchè se c'è una estrema ricchezza da una parte, c'è dall'altra una estrema povertà. Ma è il mercato si sa.
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marezia
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mercoledì 25 novembre 2009
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precisazione (inutile ma necessaria)
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Io amo la moda quando è arte e NESSUNO è stato capace di vestire la donna come lui VALORIZZANDOLA ed ESALTANDONE LA FEMMINILITA'. La mia non è una recensione su Valentino ma sul film e non è tanto diversa da quella di Zappoli con l'unica differenza che non mi perdo in nomi e date ma sottolineo l'essenziale. Solo una persona IGNORANTE può soffermarsi sulla povertà del resto del mondo come motivo di immoralità dell'opulenza di oggi perché anche l'opulenza del Rinascimento era costruita sulla povertà dei più (anche se in molti se lo dimenticano). Direi quindi che l'Alta moda sia stata fra tutte la forma d'arte più completa della seconda metà del 20° secolo: un po' scultura e un po' pittura e Valentino ne è stato il fiore all'occhiello, e non solo mercato.
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Io amo la moda quando è arte e NESSUNO è stato capace di vestire la donna come lui VALORIZZANDOLA ed ESALTANDONE LA FEMMINILITA'. La mia non è una recensione su Valentino ma sul film e non è tanto diversa da quella di Zappoli con l'unica differenza che non mi perdo in nomi e date ma sottolineo l'essenziale. Solo una persona IGNORANTE può soffermarsi sulla povertà del resto del mondo come motivo di immoralità dell'opulenza di oggi perché anche l'opulenza del Rinascimento era costruita sulla povertà dei più (anche se in molti se lo dimenticano). Direi quindi che l'Alta moda sia stata fra tutte la forma d'arte più completa della seconda metà del 20° secolo: un po' scultura e un po' pittura e Valentino ne è stato il fiore all'occhiello, e non solo mercato. Ma per alcune donne esiste solo il mercato... del lunedì.
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marezia
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mercoledì 25 novembre 2009
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errore
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luana
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giovedì 26 novembre 2009
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infatti..
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C'è stata la Rivoluzione Francese. Non concordo: il discorso morale, non moralista, è sempre fondante. Sapendo che esistono tante morali e tanti mondi.E vedendo questo film e questo mondo ( che non mi appartiene e non mi interessa neanche) come vedendo altre realtà, dei quesiti me li pongo, per fortuna. Come me li pongo nelle interazioni con gli altri ( e non dimentico i tuoi post su di me).Chiudo, perchè il ranocchio verde non lo reggo davvero più.Alla prossima, se ci sarò e se non ci sarà lui. Adieu L.
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luana
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venerdì 27 novembre 2009
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il lusso debordante..
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Non si riferiva alla moda in sè o all'arte più in generale ma si riferiva agli INTROITI degli artisti con o senza virgolette e dunque al mercato. Mettiamoci anche il calcio con veline nell'arte già che ci siamo. Quello che aggiungi tu è ovvio;la necessità indotta;ma su questa un minimo di azioni ci può stare anche se ha l'ambiguo nome di RINUCIA Poi guarda, confondi le cose: col museo (che ridere) di Valentino, non finisce la moda e il business. Ma l'effimero rimane simbolo che vende e che guadagna cifre da capogiro ALLA FACCIA di chi si fa il mazzo da mane a sera per SOPRAVVIVERE. Questo è scandaloso e su questo LE PAROLE TROVANO IL TEMPO CHE TROVANO.P.S.: in passato ho lavorato in un certo campo e so le cifre che girano.
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Non si riferiva alla moda in sè o all'arte più in generale ma si riferiva agli INTROITI degli artisti con o senza virgolette e dunque al mercato. Mettiamoci anche il calcio con veline nell'arte già che ci siamo. Quello che aggiungi tu è ovvio;la necessità indotta;ma su questa un minimo di azioni ci può stare anche se ha l'ambiguo nome di RINUCIA Poi guarda, confondi le cose: col museo (che ridere) di Valentino, non finisce la moda e il business. Ma l'effimero rimane simbolo che vende e che guadagna cifre da capogiro ALLA FACCIA di chi si fa il mazzo da mane a sera per SOPRAVVIVERE. Questo è scandaloso e su questo LE PAROLE TROVANO IL TEMPO CHE TROVANO.P.S.: in passato ho lavorato in un certo campo e so le cifre che girano...e sai quante voglie farebbero passare! Quante mitizzazioni ridimensionare! E quanto poter arrivare a pensare lucidamente!Luana.
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marezia
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sabato 28 novembre 2009
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infatti..
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TUTTO è mercato ormai ma c'è mercato e mercato (e non mi riferisco a quello del lunedì). Chi storce il naso per il lusso debordante dimenticando appunto che si tratta di arte vera e propria dovrebbe prestare attenzione a quello che lusso non è ma sfruttamento del prossimo sì e che ormai invade le nostre case sotto forma di necessità indotta. Le multinazionali che commercializzano prodotti alimentari, manifatturieri, tecnologici? Di questo mondo non si ha paura ma di abiti e accessori che sono già finiti nei musei e ci resteranno per l'eternità a testimonianza della creatività umana sì. Che esseri RIDICOLI!. Aggiungo che nessuno obbliga una donna a comprare un abito di Alta moda così come nessuno obbliga il prossimo a comprare un oggetto di ALTO antiquariato ma nel caso in cui si decida di procedere a tale acquisizione bisogna pagare quanto si deve.
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TUTTO è mercato ormai ma c'è mercato e mercato (e non mi riferisco a quello del lunedì). Chi storce il naso per il lusso debordante dimenticando appunto che si tratta di arte vera e propria dovrebbe prestare attenzione a quello che lusso non è ma sfruttamento del prossimo sì e che ormai invade le nostre case sotto forma di necessità indotta. Le multinazionali che commercializzano prodotti alimentari, manifatturieri, tecnologici? Di questo mondo non si ha paura ma di abiti e accessori che sono già finiti nei musei e ci resteranno per l'eternità a testimonianza della creatività umana sì. Che esseri RIDICOLI!. Aggiungo che nessuno obbliga una donna a comprare un abito di Alta moda così come nessuno obbliga il prossimo a comprare un oggetto di ALTO antiquariato ma nel caso in cui si decida di procedere a tale acquisizione bisogna pagare quanto si deve. Restando al campo oggetto di discussione l'artigianalità ha un valore e non si può pensare di pagare quello che si vuole in base al proprio guardaroba. Il prezzo lo fa il mercato sì ma anche la qualità e chi vuole la qualità deve rispettarla.
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luana
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sabato 28 novembre 2009
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sono tutte sciocchezze
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Ma proprio TUTTE..ma a quanto pare visti i simultanei lampeggiatori, di SCIOCCA verità si tratta.
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