Un'impresa da Dio

Secondo capitolo della saga di UNA SETTIMANA DA DIO, è un film gradevole, non quanto il primo. Comunque, aprendo una parentesi, L'avevo detto già quando è uscito il primo, che Steve Carrel avrebbe fatto strada! Chiusa parentesi, che dire, mancano coprotagonisti di rilievo, non contando Freeman. Mentre in 40 anni vergine, il film si regge anche sui coprotagonisti, qui le atre figure non spiccano granchè. La trama è abbastanza accattivante, anche se l'inizio scade un po', perchè non si capisce il motivo per cui sia stato scelto proprio il personaggio di Steve per vestire i panni del nuovo "Noè"... Non sembra più umano di altri. All'inizio è un politico che finge quanto e più di altri per conquistare voti.... ma forse sto esagerando! Probabile! Comunque... Steve è migliorato, anche se ora gli serve un buon film che metta meglio in risalto la sua parte drammatica e comica.... ci vorrebbe qualcosa di più.... qualcosa verso l'Oscar, perchè sento che ha tutte le carte per poterci arrivare!!!