I viceré

Chissà perchè se si vuole sminuire un film si tende a delimitare (in modo lievemente denigratorio) il presunto target. In questo forum si legge: è un film per la scuola. E' un film per massaie. E' un film per parenti.La divulgazione di una storia o di un romanzo, è sempre una pop-mission, un parlare a tanti e non a pochi eletti. In questo Faenza è un maestro: riesce a semplificare, raccontare, incuriosire, presentare I Vicerè, attraverso le storie ottocentesche contenute nel romanzo. Saper raccontare grandi temi con immagini efficaci e dialoghi semplici e senza autocompiacimento narcistico è uno dei meriti di questo regista, riconosciuto anche all'estero. Ifatti, il prossimo film lo vedrà impegnato a New York. Oltre a Buzzanca mi sento di lodare TUTTI gli interpreti che, aderenti ai ruoli e molto ben diretti, offrono prove di indubbia maturità.