Hannibal Lecter - Le origini del male

A differenza di molti, ho trovato il film di Peter Webber molto affascinante e non completamente slegato dalla precedente raccolta di Riddley Scott. ti aiuta a capire i motivi che hanno spinto il dottor Lecter ad assumere la fama di "mostro" ossia le ragioni del suo cannibalismo e della sua follia omicida. La figura interpretata dal giovane Ulliel appare a molti estranea e lontana dall'Hannibal firmato Hopkins; tuttavia trovo che ciò che si è in gioventù non sempre rimane tale anche nell'età adulta ..sono le esperienze che fanno maturare i caratteri: ed è quello che , a mio avviso, è accaduto al personaggio di Hannibal. La raffinatezza che non è presente nelle origini del male, non poteva far parte di una pellicola nella quale il tema principale risulta la vendetta e l'ossessione tale qualità sarà appresa in seguito da Lecter la prima parte del film ci porta al periodo di guerra e ai bombardamenti nazisti e ci fa capire che anche Hannibal ha un anima. del resto il dottor Lecter affascina e coinvolge anche nei precedenti film; è una figura magnetica che porta le persone a provare stima e quasi apprezzamento nonostante le brutali pratiche omicide di cui si macchia. quindi anche provare un po' di compasiione per la sua infanzia difficile non rovina il personaggio ma da ulteriori elementi per cercare di comprenderlo a fondo