kronos
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giovedì 2 settembre 2010
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noir destrutturato
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S'è parlato poco di questo ottimo noir spagnolo, eppure è uno dei pochi thriller iberici contemporanei veramente validi.
Al di là dell'eccellente qualità realizzativa e interpretativa, al fascino delle locations e alla solidità della sceneggiatura, l'arma in più della 'Notte dei girasoli' è una struttura narrativa a mosaico (già vista in films come 'Pulp Fiction' e 'Prima della pioggia') che mantiene alto fino al termine, anche oltre le potenzialità del soggetto, l'interesse per le vicende. C'è chi sostiene che il mix tra cinema di genere e dramma intimistico denoti mancanza di controllo sul progetto, personalmente lo ritengo invece ulteriore motivo d'interesse.
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dario
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domenica 24 maggio 2015
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gioiellino
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Si potrebbe dire: storie di ordinaria ipocrisia e di abituale compromesso. Grandioso nella sua semplicità e implacabile nella sua denuncia, senza che vi sia ombra della solita morale da quattro soldi, cara ai prodotti new age. Stile asciutto, senza svolazzi, narrazione essenziale, concreta e vera. Bravissimi gli interpreti, eccellente l'atmosfera, terribili i personaggi colti nella loro normalità. Un piacere sottile seguire gli eventi e gli sviluppi. Cinema spagnolo di gran classe, ben lontano da Almodovar, compiaciuto e perennemente involuto e anche da de Oliveira, l'ìnsolito regista portoghese perso eternamente nel suo imbarazzante semplicismo e nella sua vanità.
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Si potrebbe dire: storie di ordinaria ipocrisia e di abituale compromesso. Grandioso nella sua semplicità e implacabile nella sua denuncia, senza che vi sia ombra della solita morale da quattro soldi, cara ai prodotti new age. Stile asciutto, senza svolazzi, narrazione essenziale, concreta e vera. Bravissimi gli interpreti, eccellente l'atmosfera, terribili i personaggi colti nella loro normalità. Un piacere sottile seguire gli eventi e gli sviluppi. Cinema spagnolo di gran classe, ben lontano da Almodovar, compiaciuto e perennemente involuto e anche da de Oliveira, l'ìnsolito regista portoghese perso eternamente nel suo imbarazzante semplicismo e nella sua vanità.
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c'est moi
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martedì 28 settembre 2010
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e se fossimo tutti dei potenziali assassini?????
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Molto originale il montaggio della pellicola!
Film efficace nel dimostrarci come nella vita gli effetti del caso possono cambiare il destino e i percorsi assolutamente transitori di ognuno di noi, e come l'esistenza sia messa in scacco da eventi non prevedibili. Come ad esempio a te lettore: cosa ti accadrà quando avrai smesso di leggere questo ultimo commento? ;)
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domenica 24 maggio 2015
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gioiellino
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Si potrebbe dire: storie di ordinaria ipocrisia e di abituale compromesso. Grandioso nella sua semplicità e implacabile nella sua denuncia, senza che vi sia ombra della solita morale da quattro soldi, cara ai prodotti new age. Stile asciutto, senza svolazzi, narrazione essenziale, concreta e vera. Bravissimi gli interpreti, eccellente l'atmosfera, terribili i personaggi colti nella loro normalità. Un piacere sottile seguire gli eventi e gli sviluppi. Cinema spagnolo di gran classe, ben lontano da Almodovar, compiaciuto e perennemente involuto e anche da de Oliveira, l'ìnsoluto regista portoghese perso eternamente nel suo imbarazzante semplicismo e nella sua vanità.
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Si potrebbe dire: storie di ordinaria ipocrisia e di abituale compromesso. Grandioso nella sua semplicità e implacabile nella sua denuncia, senza che vi sia ombra della solita morale da quattro soldi, cara ai prodotti new age. Stile asciutto, senza svolazzi, narrazione essenziale, concreta e vera. Bravissimi gli interpreti, eccellente l'atmosfera, terribili i personaggi colti nella loro normalità. Un piacere sottile seguire gli eventi e gli sviluppi. Cinema spagnolo di gran classe, ben lontano da Almodovar, compiaciuto e perennemente involuto e anche da de Oliveira, l'ìnsoluto regista portoghese perso eternamente nel suo imbarazzante semplicismo e nella sua vanità.
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dario
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giovedì 18 giugno 2015
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avvolgente
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E' un film di regia. Narrazione essenziale e insieme lirica. Sei episodi circolari, uno sguardo sulla miseria umana con morale di comodo incorporata. Grande cinema fatto di semplicità e di incisività, senza fronzoli, diretto, duro. Una mano minacciosa in un guanto di velluto. Gli occhi spaventati per la costrizione a vivere. Fatti banali feriti. Interpreti come burattini intelligenti. Memorabile.
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