I figli degli uomini

Non condivido lo"sgradevole"nè le scene violente"di troppo":anzi,tutte le situazioni,per violente che fossero,mi sono sembrate utili e verosimili.Un applauso anzi per il lunghissimo e tachicardico piano-sequenza dell'attentato con l'auto incendiata,che mi ha lasciato stremata dalla tensione.L'unica scena che non approvo (per la recitazione)è il passaggio dei protagonisti con neonata in mezzo ai soldati,i quali sono semplicemente impassibili,immobili,mentre sarebbe stato adatto un atteggiamento di drammatico stupore.Dettaglio apprezzato è invece l'onnipresenza di animali:ce ne sono praticamente in ogni scena,e accompagnano ogni personaggio come alter-ego:uccelli per la rivoluzionaria Julian,un cane per il vecchio amico (M.Caine),mucche(=madri che nutrono col proprio latte)per la gestante Kee,ecc.Gli animali sono testimoni silenziosi del nostro sfacelo e monito per le nostre colpe:loro,innocenti,continuano a riprodursi(il gattino di Theo).Amo questo film... rivediamolo insieme,Werther!