noia1
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sabato 7 febbraio 2015
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scatenata presentazione di cronaca
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Uno dei momenti più cupi della storia di John Holmes, una delle più grandi star del porno americano.
Bellissimo film col solito camaleontico Val Kimer che, malgrado sappia mascherarsi perfettamente, non perde mai la propria vena personale.
Come premessa la prima parte è tutta una gigantesca presentazione, ancora il vivo dell’azione è distante ma te ne accorgi quando ci arrivi perché già fin dall’inizio lo stile è trascinante. Con personaggi esagerati presentati a raffica si apre un ambiente della piccola delinquenza scatenato seppur grossolano. Un film di gangster a tutti gli effetti che si trasforma in un intricato e grottesco poliziesco, macchinoso e complesso ma sempre serrato. Scervellati per bene, con tutte le parti in causa non resta che aspettare la fine (forse un po’ spiazzati) in un film quasi parodia dello stesso ambiente messo in scena con tutti i pro e i contro, l’adrenalina di vite spinte al massimo comunque precarie e senza dignità.
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Uno dei momenti più cupi della storia di John Holmes, una delle più grandi star del porno americano.
Bellissimo film col solito camaleontico Val Kimer che, malgrado sappia mascherarsi perfettamente, non perde mai la propria vena personale.
Come premessa la prima parte è tutta una gigantesca presentazione, ancora il vivo dell’azione è distante ma te ne accorgi quando ci arrivi perché già fin dall’inizio lo stile è trascinante. Con personaggi esagerati presentati a raffica si apre un ambiente della piccola delinquenza scatenato seppur grossolano. Un film di gangster a tutti gli effetti che si trasforma in un intricato e grottesco poliziesco, macchinoso e complesso ma sempre serrato. Scervellati per bene, con tutte le parti in causa non resta che aspettare la fine (forse un po’ spiazzati) in un film quasi parodia dello stesso ambiente messo in scena con tutti i pro e i contro, l’adrenalina di vite spinte al massimo comunque precarie e senza dignità.
Non manca niente, la coppia focosa, gli amici mai troppo fidati, il boss e un finale brutale ma comunque lieto se preso dal punto di vista del protagonista. Incredibile poi se si pensa che quello raccontato è un fatto di cronaca.
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lucapulse
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giovedì 23 agosto 2007
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un' altra storia
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Bello,forse di piu'. Non è del pornoattore che Cox vuole raccontare(in quel caso forse sarebbe piu' opportuno guardarsi un film con il vero John Holmes.. ),fortunatamente. Oltretutto è un argomento già affrontato dal precedente "Boogie Nights" perchè insistere? Cox racconta le ultime fasi della parabola discendente della "stella" Holmes. E ci riesce bene.Credibile ed efferato al punto giusto, senza esagerare. Tutti bravi gli attori, chi piu' chi meno. Un film da vedere a per riflettere. L' unica colpa che si puo' attribuire a Cox è quella di non lasciare dubbi sul ruolo di Holmes in quello che accadde.
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g.
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giovedì 26 febbraio 2004
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umane deviazioni
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Cinema: Wonderland. John Holmes era il re del porno. 1000 film da protagonista. Los Angeles, 1981. I telegiornali raccontano di un omicidio plurimo. Un appartamento di spacciatori cocainomani diventa una macelleria: sangue ovunque, morte. Il film è una ricostruzione dei fatti senza sentenze. Uno dei predestinati alla morte la scampa per caso. La sua "farfalla" era nell'appartamento. Disperato va dalla polizia e racconta la sua versione. L'unico che "sapeva" era John Holmes. Quando ormai credi di avere la storia in mano, quando ormai ti senti comodo con il tuo punto di vista, ecco che inizia la versione di John. John per salvare se stesso racconta la sua versione. E qui ti rendi conto quanto sia difficile giudicare alcunché.
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Cinema: Wonderland. John Holmes era il re del porno. 1000 film da protagonista. Los Angeles, 1981. I telegiornali raccontano di un omicidio plurimo. Un appartamento di spacciatori cocainomani diventa una macelleria: sangue ovunque, morte. Il film è una ricostruzione dei fatti senza sentenze. Uno dei predestinati alla morte la scampa per caso. La sua "farfalla" era nell'appartamento. Disperato va dalla polizia e racconta la sua versione. L'unico che "sapeva" era John Holmes. Quando ormai credi di avere la storia in mano, quando ormai ti senti comodo con il tuo punto di vista, ecco che inizia la versione di John. John per salvare se stesso racconta la sua versione. E qui ti rendi conto quanto sia difficile giudicare alcunché. Una storia che involontariamente crea un ritratto di un John Holmes impietoso. Film dal ritmo serrato, capace di farti entrare e quasi toccare un mondo crudissimo fatto di assenza di limiti: droga, prostituzione, furto, assassinio, vendetta, rancore, amore. Montaggio che cerca l'effetto, forse troppo insistentemente, rischiando di infastidirti e far perdere peso al racconto, che rimane avvincente.
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