Frequency - Il futuro è in ascolto

Direi, per iniziare, che non è casuale il fatto che"Frequency"(Gregory Hoblit)sia del 2000, anno comunque di svolta. Anche chi , come chi scrive, ritiene la numerologia un fatto di superstizione, soprattutto se si considera come viene proposta e stravolta in Internet, ha fatto un po'i conti: c'è il retaggio millenaristico("Mille e non più mille"e molto altro), c'è l'atavica paura, legata al condizionamento mass-mediale, ma anche a quello un po'più"elevato"di alcune teorie, c'è un serpeggiante"Malestar"(malessere), già intuito più di 70 anni fa da Freud che investe la civiltà. Ma c'ì anche la scienza, la teoria della relatività(generale e particolare)einsteiniana da cui qualcuno deduce una pluriversità di mondi, di dimensioni diversi nelle quali spazio e tempo(anzi lo spaziotempo). Qui, con la sceneggiatura di TobY Emmerich da cui parte il regista Hoblit , si postula una tempesta solare da cui, tramite dlle"aurore boreali", un poliziotto viene a comunicare , con una ricetrasmittente, con il padre morto trent'anni prina. Il futuro"Impatta"sul presente, sul passato e viceversa, chiaramente, con una grande confusione, un caos fecondamente creativo(il caos nietzschiano, se si vuole, che "partorità una stella"), dal quale sorgono poi diverse possibilità, tutte prospettate(e qui sì, francamente un po'di semplice confusione, più che caos creativo...)da cui lo spettatore può arguire, a scelta, diverse"soluzioni"e possibilità. Sembra che il film, nello stesso anno, abbia dato luogo(quasi"prodotto")una storia di"Micky Mouse", dunque a livello di cartoon, che è molto simile-nulla di più probabile, visto che da sempre un medium di massa influenza e contamina(fecondamente o meno: ciò dipende dalle capacità di chi scrive e poi realizza, eventualmente)tutti gli altri, con conseguenze anche imprevedibili. Comunque il film si lascia vedere, purché lo spettatore sia disposto a stare al gioco: Dennis Quaid e James Caviezel(rispettivamente il padre e il figlio del film)sono bravi, "credibili"(sempre che si accetti la premesse delineata sopra)come le/gli altri/e interrpreti vanno molto bene. Rimane , quasi un unicum, un hapax, questo film, dove invece poi si sono inserite profezie maya, azteche, altre etc., cui spesso anche gli autori di film hanno attribuito un peso eccessivo.... El Gato