Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
“Davanti a noi / La terra era incinta / nessuno osava toccare il suo cuore / Nemmeno la rugiada / Né la formica ... Davanti a noi / né urlo / né grido / né pianto / né sorriso / Davanti a noi / né tomba / né casa>. Così dice Rajko Djuric, poeta zingaro. Qualcosa in queste parole ci sorprende ancor prima del loro senso, ancor prima dell’immagine splendida della terra incinta: stentiamo a credere che siano state scritte da uno zingaro, e per di più da uno zingaro poeta. L’incredulità misura noi molto più che lui. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4932 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore Domenica 31 Maggio 1998