Alessandra Levantesi
La Stampa
Poveri uomini che alle soglie del 2000 continuano a sognare la femmina, fonte di ogni piacere, e invece si ritrovano accanto la donna, fonte di ogni problema: questo press’a poco l’assunto della commedia di Rosario Galli e Alessandro Capone, trasferita dal palcoscenico allo schermo sempre per la regia di Capone. Non c’è da stupirsi che siano «sull’orlo di una crisi di nervi», proprio come i protagonisti: quattro amici che si riuniscono ogni lunedì per un poker, e tuttavia dopo dodici anni il rituale è logoro. [...]
di Alessandra Levantesi, articolo completo (1968 caratteri spazi inclusi) su La Stampa 12 febbraio 1995