L'ape regina |
|
||||||||||||
Un film di Marco Ferreri.
Con Ugo Tognazzi, Marina Vlady, Riccardo Fellini, Nino Vingelli.
continua»
Commedia,
b/n
durata 90 min.
- Italia 1963.
MYMONETRO
L'ape regina
valutazione media:
3,20
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Reginadi sabebaFeedback: |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
martedì 1 luglio 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ferreri lucido e implacabile nella sua ferocia, compone un film ancora incredibilmente attuale. La borghesia del dopoguerra italiano, tra il boom delle automobili, la nuova ricchezza,e i valori cattolici fortemente radicati e quotidianamente vissuti, sono lo sfondo perfetto per la crisi del maschio, così come viene raffigurata da Ferreri. Alfonso (Tognazzi) si sposa con Regina (Vlady) entrando così in una famiglia totalmente matriarcale, in cui le uniche figure maschili o sono morte (padri, nonni, zii, in breve dei veri e propri "fuchi") o sono decisamente asessuate (ad es. il frate che presenta i due futuri sposi l'un l'altro, onnipresente alle riunioni di famiglia, o il cugino di Regina che non ha una vita propria). Tognazzi, proprio come un fuco, una volta sposato, diventerà sempre più incapace di gestire la propria vita e il proprio lavoro finché non sarà utile ad un solo scopo, cioé la procreazione, vittima di una famelica moglie che, una volta incinta, lo abbandonerà fino a farlo diventare una larva priva di valore e dignità, tant'è che nemmeno la sua morte, alla fine del film, sembrerà più avere una qualche importanza, subissata e messa decisamente in ombra dalla nascita del primogenito Alfonso.
[+] lascia un commento a sabeba »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Nastri d'Argento (2) Festival di Cannes (1) Articoli & News |
|